Restrizioni PG-13: Meta riceve una diffida dalla MPA

Restrizioni PG-13: Meta riceve una diffida dalla MPA

La MPA ha inviato una diffida a Meta chiedendo di non usare la classificazione PG-13 per indicare le restrizioni introdotte agli account su Instagram.
Restrizioni PG-13: Meta riceve una diffida dalla MPA
La MPA ha inviato una diffida a Meta chiedendo di non usare la classificazione PG-13 per indicare le restrizioni introdotte agli account su Instagram.

Un avvertimento era stato già pubblicato sul sito ufficiale il 14 ottobre. La Motion Picture Association (MPA) è passata alla fase successiva con l’invio a Meta di una diffida (lettera “cease and desist”). L’azienda di Menlo Park non deve più usare la classificazione PG-13 per indicare i contenuti di Instagram vietati ai minori di 13 anni.

Classificazione falsa e ingannevole

Dopo aver introdotto diverse funzionalità per garantire una maggiore protezione ai minorenni, Meta ha deciso di usare la nota classificazione dei film stabilita dalla MPA attraverso la Classification and Rating Administration (CARA). L’etichetta PG-13 per gli account degli adolescenti su Instagram indica restrizioni aggiuntive a quelle precedenti, come il blocco di post con un linguaggio forte, azioni rischiose e contenuti che potrebbero incoraggiare comportamenti potenzialmente dannosi.

Meta scrive chiaramente che le impostazioni predefinite dei cosiddetti Teen Accounts saranno guidate dalla classificazione PG-13 usata per i film. Anche le interazioni con i chatbot AI saranno guidate dalla classificazione PG-13, quindi non forniranno risposte inappropriate all’età che sembrerebbero fuori luogo in un film PG-13.

A metà ottobre, la MPA aveva pubblicato questo comunicato a nome del CEO Charles Rivkin:

La Motion Picture Association non è stata contattata da Meta prima dell’annuncio del suo nuovo strumento di moderazione dei contenuti per gli account Instagram per adolescenti. Accogliamo con favore gli sforzi per proteggere i bambini da contenuti che potrebbero non essere appropriati per loro, ma le affermazioni secondo cui il nuovo strumento di Instagram sarà “guidato dalle classificazioni dei film PG-13” o avrà collegamenti con il sistema di classificazione dell’industria cinematografica sono inesatte.

L’associazione ha ora inviato una diffida a Meta, chiedendo di eliminare ogni riferimento alla classificazione PG-13, in quanto la classificazione usata su Instagram è falsa e ingannevole. Le restrizioni dei contenuti non sono paragonabili a quelle per i film, in quanto si basano sull’intelligenza artificiale.

La MPA ha lavorato decenni per guadagnarsi la fiducia del pubblico nel suo sistema di classificazione. Qualsiasi insoddisfazione nei confronti della classificazione automatizzata di Meta porterà inevitabilmente il pubblico a mettere in discussione l’integrità del sistema di classificazione della MPA.

Un portavoce di Meta ha dichiarato che la classificazione PG-13 verrà usata solo come riferimento. Non verrà quindi scritto che le restrizioni su Instagram sono state certificate dalla MPA. Dalla risposta sembra evidente che la richiesta della MPA non verrà soddisfatta.

Fonte: WSJ
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Pubblicato il
5 nov 2025
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