Revolut: viaggi all'estero ridotti del 70%

Revolut: viaggi all'estero ridotti del 70%

Revolut ha calcolato che la propria clientela italiana ha viaggiato all'estero il 70% in meno in questa estate 2020 rispetto all'estate 2019.
Revolut: viaggi all'estero ridotti del 70%
Revolut ha calcolato che la propria clientela italiana ha viaggiato all'estero il 70% in meno in questa estate 2020 rispetto all'estate 2019.

Quanto abbiamo viaggiato all’estero durante l’estate 2020? L’interrogativo cercherà sicuramente risposte tra i dati della Farnesina, poiché sarà importante capire questo trend per poterlo leggere in controluce con i dati relativi alle infezioni Covid da rientro. Tuttavia una prima stima è possibile grazie alle rilevazioni offerte da Revolut, sistema di pagamento che – attraverso il monitoraggio dei pagamenti registrati – è in grado di offrire il dato statistico relativo al proprio campione di utenza.

Revolut: così hanno viaggiato gli italiani

Secondo quanto rilevato, i 400 mila utenti italiani di Revolut hanno viaggiato verso l’estero nel periodo giugno-agosto ben il 70% in meno. Il dato è ovviamente eterogeneo, mettendo assieme tanto gli appuntamenti mancati di lavoro, quanto la caduta dei viaggi di piacere. Benché sia noto come il Covid sia rientrato in Italia in molti casi dai paesi balcanici e dalla Grecia, la realtà è che tale fenomeno sia accaduto benché pochi siano stati i viaggiatori verso le solite mete del divertimento e del relax estivo oltre confine.

A cambiare è stata la destinazione, anzitutto: se nel 2019 erano Regno Unito, Spagna e Stati Uniti le mete predilette, nel 2020 sono Francia, Regno Unito e Svizzera. La Spagna, che non ha mai visto abbassarsi il livello dei contagli, scivola in questa speciale classifica dimostrando come il non aver prestato sufficiente attenzione alle misure di contenimento non ha aiutato il turismo a fluire verso la penisola iberica.

Inoltre:

Dopo aver trascorso quasi tre mesi in casa a causa del lockdown e delle restrizioni, i clienti italiani di Revolut, per le vacanze, hanno optato per alloggi più isolati rispetto agli hotel. La cifra spesa per gli alberghi è diminuita del 12% nel 2020 mentre quella relativa agli appartamenti, incluso Airbnb, è aumentata del 33%.

Oltre a scegliere strutture meno “affollate”, gli italiani hanno anche preferito cucinare a casa e ridurre le visite ai ristoranti durante le vacanze all’estero: la spesa presso i supermercati è aumentata del 44% mentre quella presso i ristoranti è diminuita del 23%, rispetto al 2019.

E infine anche il noleggio auto ha assistito a un aumento del 20% rispetto allo scorso anno, a dimostrazione del fatto che le persone hanno preferito utilizzare un mezzo di trasporto privato anziché usare treni, bus e aerei, ove possibile.

Secondo quanto rilevato da Revolut, anche la spesa media si sarebbe abbassata: 536 euro contro i 659 euro del 2019, a dimostrazione di quanto l’incertezza sia tangibile sul fronte degli acquisti. In Italia, tuttavia, la spesa media si è rivelata più alta, offrendo lo spaccato di un turista italiano che, entro i confini, si è sentito più sicuro e mentalmente libero, ricorrendo con maggior tranquillità alle spese cashless con le carte del sistema di pagamento digitale di Revolut.

Revolut Junior

Il gruppo, in stretta concomitanza con il rilascio di questi nuovi interessanti rilievi statistici, ha anche annunciato la funzione Revolut Junior all’utenza italiana, aprendo così all’uso delle carte di pagamenti anche ai ragazzi attraverso un’app dedicata ed in pieno controllo dei genitori:

Revolut Junior è stato lanciato per i clienti Premium e Metal lo scorso maggio e ha ottenuto un significativo successo in Europa e Italia. Finora migliaia di bambini italiani stanno utilizzando Revolut Junior per imparare a gestire il denaro. Il saldo medio per i bambini dai 7 ai 14 anni è di circa 60 Euro mentre i ragazzi di 15-18 dispongono in media di 80 Euro sul conto. Per quanto riguarda le spese, i bambini spendono più online che offline: i bambini dai 7 agli 11 anni spendono in media 12 Euro al giorno, i bambini dagli 11 ai 14 spendono 17 Euro mentre i ragazzi dai 15 ai 18 spendono 27 Euro al giorno. La cifra spesa nei negozi tradizionali varia dai 14 ai 20 Euro.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
31 ago 2020
Link copiato negli appunti