RIAA spara avvocati contro iMesh

RIAA spara avvocati contro iMesh

Uno tra i primi sistemi di condivisione dei file che usa le stesse tecnologie di Grokster e Morpheus viene accusato di sollecitare comportamenti illegali. RIAA tenta l'aggiramento dell'unica sentenza sfavorevole
Uno tra i primi sistemi di condivisione dei file che usa le stesse tecnologie di Grokster e Morpheus viene accusato di sollecitare comportamenti illegali. RIAA tenta l'aggiramento dell'unica sentenza sfavorevole


New York (USA) – La società israeliana che gestisce iMesh, uno dei pionieri tra i sistemi di file sharing, è stata denunciata dalla RIAA, l’associazione dei discografici americani. Secondo la RIAA, infatti, iMesh incoraggia la condivisione illegale di materiali musicali.

La denuncia solleva una certa attenzione da un lato perché iMesh opera da quasi quattro anni senza, per il momento, essere incorsa negli strali dei discografici; dall’altro perché anche iMesh utilizza la piattaforma tecnologica di FastTrack, per intenderci quella già usata da Morpheus e Grokster .

Va ricordato, infatti, che questi ultimi sono già stati denunciati dalla RIAA che, però, per la prima volta è stata fermata da un tribunale. Il giudice che ha valutato il caso, infatti, ha dato peso alla cosiddetta tesi Betamax , sentenziando quindi che i due sistemi di file sharing, utilizzabili per fini legali, non possono essere ritenuti responsabili se alcuni propri utenti ne fanno uso illegale.

Secondo alcuni osservatori in realtà l’attacco ad iMesh nasce proprio da questa sentenza. Se RIAA riuscisse a far condannare iMesh, che usa quelle tecnologie, potrebbe più facilmente tornare all’attacco contro Morpheus e Grokster. Il caso contro iMesh si apre a New York mentre quello contro gli altri due player del peer-to-peer si è tenuto a Los Angeles. Tribunali diversi potrebbero anche avere orientamenti opposti.

Intanto Download.com, che segue la popolarità di tutti i maggiori software di sharing, ha segnalato che negli ultimi anni iMesh è stato scaricato più di 57 milioni di volte . Ed è interessante notare che, nonostante alcuni suoi utilizzatori siano finiti nella lista dei primi utenti denunciati della RIAA , nell’ultima settimana il software di iMesh sia stato scaricato più di mezzo milione di volte.

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Pubblicato il 22 set 2003
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