Un documento interno, scoperto da Bloomberg, svela che Google ha deciso di non offrire agli editori la possibilità di escludere i contenuti dei siti dai risultati della ricerca AI. L’unica soluzione è impedire completamente l’indicizzazione, bloccando il Googlebot. Ciò potrebbe essere considerata una sorta di ricatto che sfrutta il monopolio nel mercato dei motori di ricerca.
Opt-out non consentito
Il processo sui rimedi in corso tiene conto principalmente del monopolio di Google nel mercato della ricerca tradizionale. Quando è iniziato il procedimento legale (2023) non esistevano ancora le funzionalità AI Overviews e AI Mode in Google Search. Il Dipartimento di Giustizia ha quindi evidenziato che il monopolio potrebbe estendersi anche alla ricerca AI.
Il documento scoperto da Bloomberg (datato 12 aprile 2024) dimostra che questa possibilità non è molto remota. Chetna Bindra, dirigente di Google Search, aveva elencato sei opzioni per il controllo dei contenuti da parte degli editori. Quelle più favorevole agli editori prevedeva la separazione tra ricerca tradizionale e ricerca AI. In pratica, gli editori potevano impedire l’uso dei contenuti solo per le funzionalità AI.
Quella più favorevole a Google prevedeva invece di non offrire nessuna scelta agli editori. L’unico modo per evitare l’uso dei contenuti per AI Overviews era bloccare completamente il Googlebot, quindi il sito web sarebbe scomparso dai risultati delle ricerche. Questa è l’opzione effettivamente implementata all’epoca.
Un portavoce di Google ha dichiarato:
Gli editori hanno sempre controllato il modo in cui i loro contenuti vengono resi disponibili a Google, poiché i modelli di intelligenza artificiale sono integrati nella ricerca da molti anni, aiutando a far emergere siti pertinenti e a indirizzare il traffico verso di essi. Questo documento è un elenco iniziale di opzioni in un settore in evoluzione e non riflette fattibilità o decisioni effettive.
Il Dipartimento di Giustizia ha chiesto come rimedio modalità di opt-out che impediscono l’uso dei contenuti per le funzionalità AI e per l’addestramento dei modelli.