I rischi informatici dello smart working: come difendersi

I rischi informatici dello smart working: come difendersi

Lo smart working ha rivoluzionato il modo di lavorare anche in Italia, ma ciò potrebbe causare anche danni irreparabili. Vediamo quali.
I rischi informatici dello smart working: come difendersi
Lo smart working ha rivoluzionato il modo di lavorare anche in Italia, ma ciò potrebbe causare anche danni irreparabili. Vediamo quali.

Principalmente a causa della pandemia che ha colpito il mondo intero durante tutto il corso del 2020, l’Italia ha finalmente imparato il vero significato di Smart Working. Molte azienda hanno infatti offerto ai propri dipendenti la possibilità di lavorare da casa, affermando così il concetto di “lavoro agile”, già abbastanza conosciuto in altri Paesi. Se per certi aspetti si tratta di un metodo lavorativo molto vantaggioso, per altri potrebbe in realtà causare qualche problema. Insieme allo smart working infatti, sono nati anche tanti malware che pensati proprio per attaccare tutti gli utenti che ogni giorno si vedono costretti a lavorare da casa. Lokky, nota azienda incentrata sulla produzione di prodotti legati alla sicurezza informatica, ha quindi ben pensato di sviluppare un software incentrato proprio sul riconoscimento dei suddetti virus.

Quali sono i rischi informatici che interessano lo smart working?

I rischi legati allo smart working possono essere affiancati a quelli relativi agli attacchi informatici domestici, ma con un fattore in più decisamente importante. Per quanto possano essere dannosi infatti, gli attacchi “casalinghi” prendono di mira un singolo utente e ovviamente tutti i file presenti sul dispositivo infettato. Tuttavia, nel momento in cui quello stesso dispositivo risulta essere in contatto diretto con l’azienda, allora il pericolo si estende anche a tutti i dati presenti nel database della stessa azienda.

Smart working

Potenzialmente quindi, un singolo computer votato allo smart working, potrebbe fare da ponte per un furto di dati di dimensioni esagerate. Ecco come quindi un download poco sicuro, una connessione poco stabile e libera, una mail di phishing o una pen drive infetta, potrebbe causare più problemi del previsto.

In una situazione del genere, è bene quindi pensare ad un modo per proteggere il proprio dispositivo, non solo per se stessi, ma anche pensando alla privacy dei dati dell’azienda per cui si lavora e di tutti gli altri dipendenti. Come già accennato nell’introduzione, Lokky dispone di un software pensato proprio per evitare che ciò accada, individuando qualsiasi tipologia di attacco ancora prima che questo avvenga. Oltre all’utilizzo di programmi di questo tipo però, sarebbe ottimo creare giornalmente dei backup di salvataggio e stare sempre attenti durante l’utilizzo di qualunque tipologia di Device.

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Pubblicato il
18 gen 2022
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