Samsung ferma Linux on DeX con l'arrivo di Android 10

Niente più Linux per Samsung DeX con Android 10

Samsung annuncia lo stop del supporto a Linux on Dex per i dispositivi della linea Galaxy aggiornati al sistema operativo Android 10.
Niente più Linux per Samsung DeX con Android 10
Samsung annuncia lo stop del supporto a Linux on Dex per i dispositivi della linea Galaxy aggiornati al sistema operativo Android 10.

La feature DeX offerta da Samsung per i dispositivi di fascia alta della famiglia Galaxy rappresenta senza dubbio un valore aggiunto, grazie alla possibilità di trasformare lo smartphone in una piattaforma desktop semplicemente connettendolo a un monitor. Purtroppo, con l’arrivo di Android 10, il gruppo sudcoreano non offrirà più il supporto a Linux.

Grazie per aver supportato la beta di Linux on DeX. Lo sviluppo di Linux on DeX è stato possibile grazie all’interesse e ai validi feedback dei clienti. Sfortunatamente, annunciamo la fine del nostro programma beta e che non forniremo più supporto per i futuri sistemi operativi e device.

Stop a Linux on DeX con Android 10

Samsung lo ha comunicato agli utenti impegnati nella fase beta messa in campo al fine di raccogliere feedback e segnalazioni, mediante il messaggio che riportiamo in questo articolo in forma tradotta. Niente più possibilità di eseguire Ubuntu. Rimane ad ogni modo la possibilità di lanciare l’interfaccia desktop di Android ottimizzata per l’occasione, ritenuta però limitata in termini di caratteristiche.

Linux on DeX non sarà supportato da Android 10 Beta. Una volta che avrete aggiornato il vostro dispositivo ad Android 10 non sarete più in grado di tornare alla versione precedente Pie. Se deciderete di aggiornare il vostro dispositivo ad Android 10 Beta, consigliamo di effettuare un backup dei dati prima dell’update.

Una scelta destinata a far storcere il naso a coloro che avevano intravisto in Linux on DeX una feature utile per portare sempre con sé un sistema operativo desktop all’interno di uno smartphone, per la produttività e non solo. Non è dato a sapere quali siano i motivi che hanno spinto Samsung alla decisione, forse un interesse riscontrato ritenuto non all’altezza delle aspettative.

Fonte: 9to5Google
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Pubblicato il
21 ott 2019
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