È quasi tempo di conoscere tutti i dettagli a proposito del visore Android XR di Samsung. Noto fino a oggi con il nome in codice Project Moohan, con tutta probabilità si chiamerà Galaxy XR e sarà presentato ufficialmente la prossima settimana in occasione dell’evento Worlds Wide Open. La descrizione fornita parla di un dispositivo pensato per nuovi modi di giocare, scoprire e lavorare
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Worlds Wide Open: arriva il visore Samsung Galaxy XR
Andrà in scena a un orario piuttosto anomalo, almeno per chi si trova da questa parte del pianeta: da noi saranno le 4 di notte di mercoledì 22 ottobre, le 10 di sera del 21 sulla costa est degli Stati Uniti. Questo il breve teaser pubblicato dal canale YouTube ufficiale dell’azienda.
Nella parte inferiore si può scorgere un dettaglio del dispositivo, protagonista la scorsa settimana di un corposo leak che ha svelato sia le sue specifiche tecniche sia il design. Questa fuga di informazioni potrebbe aver costretto Samsung ad accorciare i tempi per l’annuncio.

Le immagini qui sotto sono state pubblicate da Android Headlines. Mostrano un visore che richiama inevitabilmente il profilo di Apple Vision Pro. Ha in dotazione due lenti posizionate davanti agli occhi e un rivestimento morbido per il contatto con il viso.

La piattaforma Android XR e le specifiche
Android XR è il sistema operativo per la realtà estesa presentato da Google a fine 2024. L’interfaccia è studiata per posizionare le icone delle applicazioni e i widget all’interno del campo visivo. Non mancherà ovviamente il supporto per l’AI di Gemini.

A livello di specifiche tecniche, Samsung Galaxy XR dovrebbe integrare un display micro-OLED con risoluzione 4K, il processore Snapdragon XR2+ Gen 2 di Qualcomm, sensori in grado di tracciare il movimento delle mani e degli occhi, microfoni per la voce e videocamere per inquadrare e riconoscere l’ambiente in cui si trova. Tutto questo dovrebbe essere contenuto in un peso di 545 grammi. Sarà alimentato da un pacco batteria collegato via cavo. Per quanto riguarda i controlli, ci saranno un touchpad laterale e due tasti sulla parte superiore, uno dei quali dedicato alla regolazione del volume. Avrà in dotazione due controller con stick analogici simili a quelli visti in altri visori per la realtà virtuale.
Interessati all’acquisto? Sappiate che non costerà poco. Le voci di corridoio parlano di un prezzo non inferiore a 1.800 dollari. La fase di preordine dovrebbe prendere il via subito dopo l’evento.
Perché realtà estesa e non realtà virtuale? La differenza sta nella possibilità, con la prima tecnologia, di poter osservare anche l’ambiente circostante, inquadrato dalle videocamere e riprodotto sul display interno al visore. Questo non avviene con la VR.