Una lavatrice che riconosce il denim dal cotone, pesa il bucato da sola e decide quanta acqua e detersivo usare. Samsung presenterà all’IFA di Berlino la Bespoke AI Washer, l’ennesimo elettrodomestico che promette di pensare al posto nostro (insieme agli Agenti AI per la casa).
Samsung lancia lavatrice AI che riconosce i tessuti da sola e dosa acqua e detersivo
Prima di parlare dell’intelligenza artificiale, c’è un dato che merita attenzione. Significa che consuma il 65% in meno rispetto al limite massimo consentito per rientrare nella classe A. Un risultato che non si limita a rispettare gli standard: li supera abbondantemente. E se confrontiamo questo dato con il modello precedente, (A-55%), il miglioramento è netto, un bel +10% in termini di risparmio energetico.
Con la funzione AI Wash+ il bucato si fa da solo (quasi). Il sistema rileva automaticamente il peso del carico, il livello di sporco, e il tipo di tessuto (ora anche denim e capi esterni). Basandosi su questi dati, regola autonomamente acqua, detersivo e tempo di lavaggio. È la promessa di un bucato perfetto senza pensieri, almeno in teoria.
L’asciugatrice che parla con la lavatrice
Non contenta di rendere intelligente la lavatrice, Samsung lancia anche un’asciugatrice AI abbinata. La funzione AI Dry+ rileva il tipo di tessuto e il livello di umidità, ottimizzando tempi e temperature. Promette di ridurre del 20% sia il consumo energetico che i tempi di asciugatura.
L’idea è creare un ecosistema dove lavatrice e asciugatrice si coordinano, condividendo informazioni sul bucato per ottimizzare l’intero processo. È affascinante dal punto di vista tecnologico, ma rende più complesse attività un tempo semplici.
Per millenni l’umanità ha lavato i panni senza algoritmi di machine learning. Le nostre nonne sapevano perfettamente quanto detersivo usare per i jeans sporchi senza bisogno di sensori e processori. L’AI Wash+ risolve un problema che forse non esisteva. Quante volte sarà capitato di pensare: Se solo la mia lavatrice potesse decidere da sola il programma
? Mai, o quasi. È più probabile che il problema fosse dimenticarsi il bucato in lavatrice piuttosto.
Samsung non ha ancora rivelato il costo della Bespoke AI Washer, ma possiamo immaginare che l’intelligenza artificiale farà lievitare il prezzo. Ogni funzione smart aggiunge complessità, costi e potenziali punti di guasto.
Cosa succede se i sensori vanno in tilt? Quando l’AI sbaglia a riconoscere il tessuto? Quando un aggiornamento software rende la lavatrice temporaneamente “stupida”? La semplicità meccanica delle vecchie lavatrici aveva il vantaggio di essere riparabile e prevedibile.
L’IFA come vetrina del futuro
L’IFA di Berlino, che inizia il 5 settembre, sarà il palcoscenico dove Samsung mostrerà questa visione del futuro domestico. Un futuro dove ogni elettrodomestico è connesso, intelligente, capace di prendere decisioni autonome. Ma è un futuro che vogliamo davvero? O stiamo complicando attività semplici per il gusto di usare tecnologie alla moda?…