Firenze – La notizia della querela presentata dal Sindaco di Firenze e dall’Assessore Cioni contro Wikipedia, in merito a una notizia notoriamente falsa comparsa in una voce a lui dedicata dell’enciclopedia on line, mi ha lasciato molto preoccupato.
Wikipedia è una benemerita iniziativa che mira a creare una banca dati in forma di enciclopedia, accessibile a tutti in qualsiasi parte del mondo (in molte lingue diverse). Una iniziativa come questa è possibile solo se realizzata dagli utenti stessi su base cooperativa e volontaria. Milioni di volontari compilano quindi le voci della Wikipedia e il risultato è strabiliante. Le descrizioni sono in moltissimi casi estremamente approfondite e Wikipedia è ormai il punto di partenza di quasi tutti gli approfondimenti culturali. Anche gli studenti liceali e universitari ne fanno ormai amplissimo uso. Nuovi strumenti analoghi stanno per comparire sul web che metteranno a disposizione di tutti testi tecnici liberi e gratuiti creati da volontari secondo un modello cooperativo.
Questo modello presenta naturalmente delle pecche, come il fatto che chi compila le voci della Wikipedia in qualche caso può essere impreciso, fallace o anche malizioso, come probabilmente è accaduto nel caso che ha fatto arrabbiare il Sindaco di Firenze.
La questione che pongo è la seguente: è giusto per un sentimento di rivalsa in parte giustificato da un punto di vista personale, creare un precedente giudiziario che rischierebbe di affossare un’opera di enorme importanza come wikipedia? Non sorprende che a compiere un gesto di questo tipo sia proprio un amministratore pubblico che dovrebbe vedere con favore iniziative che rendano la cultura a disposizione di tutti?
Grave è anche l’affermazione dell’Assessore Cioni, cointestatario della querela, che afferma che i soldi che riuscirà a ricavare dall’azione legale li regalerà ai bambini dell’Eritrea. Forse ai bambini dell’Eritrea farebbe molto più comodo avere a disposizione una grande enciclopedia on line a loro disposizione gratuitamente.
Wikipedia è uno dei più importanti contenuti che potrebbero essere a disposizione di tutti coloro che non si possono permettere biblioteche o accesso a costosi database privati.
Questa azione giudiziaria non cozza forse pesantemente con l’iniziativa “One laptop per child” pubblicizzata dalla stessa Amministrazione Comunale (Firenze prima città europea ad aderire all’iniziativa)?
Alessio Papini
presidente Associazione Dottori di Ricerca di Firenze
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Una prima vittoria!
E adesso vediamo cosa faranno i dementi che hanno prodotto assassin's creed.Anche loro hanno minacciato di raccogliere IP per poi denunciarne gli scaricatori alle autorità competenti.Un piccolo passo per noi,un "grande" passo per la libertà digitale..o no?francoAl signor mazza
La prego signor mazza,dimostri il coraggio che altre persone nel suo ruolo non hanno.Venga qui in mezzo a noi,si confronti con chi per primo infrange i suoi diritti ed esponga i suoi dubbi e le sue riflessioni.Non tema gli idioti,le critiche e gli insulti,sia superiore e come si suol dire: ci metta la faccia.La domanda che le pongo è la seguente:Lei credere davvero di poter vincere questa guerra?ritiene che la politica possa sconfiggere la tecnologia?Luigi MarianiRe: Al signor mazza
lo trovi su popolodellarete.it...San copyrightRe: Al signor mazza
- Scritto da: San copyright> lo trovi su popolodellarete.it...Si ma li censurano preventivamente se non sbaglio,non vale la pena andare li a far tutti polemicaFrancoRe: Al signor mazza
[img]http://files.splinder.com/e831a026f11845c5a7e3f90a3ad9ac61.jpeg[/img]Non ha la faccia da cativo!C'è del buono in lui! Lo sento!TerrestreRe: Al signor mazza
- Scritto da: Terrestre> [img]http://files.splinder.com/e831a026f11845c5a7e> > Non ha la faccia da cativo!> C'è del buono in lui! Lo sento!Ma è lui? Oddio che faccia di .....Luco, giudice di linea mancatoRe: Al signor mazza
Più che del Buono direi del Beota...Matteo BRe: Al signor mazza
C'é del buono in lui?Certo, quando dorme... :PCloroRe: Al signor mazza
complimenti per lo spirito costruttivo della tua domanda. (dico davvero, giuro, non c'e' nessuna ironia!)sarebbe davvero utile leggere la risposta.LockOneRe: Al signor mazza
- Scritto da: Luigi Mariani> Lei credere davvero di poter vincere questa> guerra?ritiene che la politica possa sconfiggere> la> tecnologia?Sì.La guerra è stata vinta quando avete pagato la prima suoneria per cellulare.Per il resto è solo questione di tempo.;-)Homo MusicalisNon capisco
Non capisco come si possano conciliare opinioni diametralmente opposte come quelle di Mazza e Scorza. Da un lato si parla di inasprimento delle azioni legali, dall'altro di dormire sonni tranquilli.Quello che emerge è un gran caos dovuto, a mio avviso, al fatto che nessuno capisce più nulla. Galera, multe, dati che non si potevano raccogliere ma invece sono stati raccolti. O forse si potevano raccogliere? O se non si poteva, ora basta cancellarli? E chi controlla che vengano cancellati? Sono comunque ammissibili come prova per un eventuale procedimento penale? Che potere ha il Garante in questioni di questo tipo? Insomma, del P2P basta che se ne parli. Che ci si capisca qualcosa, poi, è irrilevante.IloveAppleRe: Non capisco
E' tutto molto chiaro.Scorza dice che gli utenti beccati non devono aver paura e ha ragione perchè il tribunale seguirà quello che ha deciso il garante.Mazza invece spiega che d'ora in poi si cambia registro che le prossime cause passeranno al penale permesso dalla Urbani e allora non ci sarà privacy che tenga.LavvocatoRe: Non capisco
Ah, quindi i sonni tranquilli sono solo per coloro che sono stati beccati all'inizio... Ma non valeva il principio secondo cui si procede d'ufficio contro l'illecito penale, una volta reso noto? O il danneggiato, chiunque esso sia, può decidere quale strada seguire a seconda della convenienza? Si badi bene che si parla di illeciti penali. Posso capire che possa suonare strano quando si parla di difesa del diritto d'autore, ma in Italia la legge è questa.Ora, credo che il vero punto sia la legittimità dell'iter che porta al riconoscimento delle persone colte in flagranza di reato. Mi spiego: in Italia l'organismo preposto alle indagini per crimini informatici è la Polizia Postale. I privati cittadini possono (anzi, hanno l'obbligo) di segnalare alle autorità gli illeciti, e fin qui tutto bene. Ma il collegamento ip-violatore deve necessariamente passare tramite un'indagine approfondita. Di per sè il log delle connessioni dei provider dice solo quale intestatario della linea aveva quell'ip in quell'istante. Ma non individua una persona fisica. La responsabilità penale non è trasferibile, quindi, nell'impossibilità di individuare con certezza chi ha commesso il reato, ci si dovrebbe astenere dal giudizio. O vogliamo far pagare al padre di famiglia intestatario dell'abbonamento ADSL l'attività malandrina dei figli minorenni? E questo è solo un esempio. A chiosa di tutto, credo che la Polizia Postale abbia di meglio da fare. Svolge un'attività meravigliosa contro il peroporno, contro le truffe finanziarie online, ecc. Lasciamoli lavorare, con buona pace del diritto d'autore...IloveAppleh---
:) :D :p :| ;) :o :@ :s :( :$ 8):'( :(rotfl)(cylon) p) :-o(newbie)(idea)(geek)(ghost) @^(anonimo) O)(win)(linux)(apple)(love)(amiga)(atari)(c64)(nolove)(troll)(troll1)(troll2)(troll3)(troll4)NOME E COGNOMERe: h---
- Scritto da: NOME E COGNOME> :) :D :p :| ;) :o :@ :s :( :$ 8):'(> :(rotfl)(cylon) p)> :-o(newbie)(idea)(geek)(ghost) @^(anonimo)> O)(win)(linux)(apple)(love)> (amiga)(atari)(c64)(nolove)> (troll)(troll1)(troll2)(troll3)(troll4)QUOTO!!volgare illegale o contrarioah, non e' una decisione equilibrata???
> i legali [della label] spiegano che quella del Garante è una decisione "che non sembra equilibrata".Molto piu' equilibrato e' il trattare lo scambio file come illecito penale, vero?Banana JoeRe: ah, non e' una decisione equilibrata???
evidentemente sono degli squilibrati...equilibriumRe: ah, non e' una decisione equilibrata???
Ammettiamolo su, "spacciare", ad esempio, la musica di Albano merita quantomeno l'ergastolo.Gio262Re: ah, non e' una decisione equilibrata???
- Scritto da: Gio262> Ammettiamolo su, "spacciare", ad esempio, la> musica di Albano merita quantomeno> l'ergastolo. :D Quoto in pieno..MordekRe: ah, non e' una decisione equilibrata???
- Scritto da: Banana Joe> > i legali [della label] spiegano che quella del> Garante è una decisione "che non sembra> equilibrata".> > Molto piu' equilibrato e' il trattare lo scambio> file come illecito penale,> vero?Che cosa ti aspetti da gente che se ti sente fischiettare un ritornello sotto la doccia piange per il mancato guadagno di tutte le compilation in cui quel brano e' comparso almeno una volta (comprese le cover e i plagi).AnonimoNon è solo violazione della privacy
Ma pure mezzo per una possibile calunnia.Il riferimento Ip --> Intestatario dell'abbonamento ha senso se e solo se gli orologi di chi rintraccia gli ip sono sincronizzati con quelli degli ISP. Già pochi secondi di sfasamento potrebbero portare ad una identificazione sbagliata, se poi la differenza riguarda minuti, ore e perchè no giorni (sincronizzare l'orologio non è certo la priorità per un sistemista) va tutto a farsi friggere.Chi è stato contattato/minacciato dovrebbe avviare una querela per diffamazione e calunnia poi vedono come va a finire.OvertureRe: Non è solo violazione della privacy
Senza contare che NESSUNO ha ancora spiegato quale garanzia esiste che determini in modo inconfutabile che i dati raccolti, che non siano i log di connessione, siano reali.L'Hash del File, lo user ID, la GUID sono dati che possono essere aggregati ai log di connessione anche in modo scorretto od anche arbitrario. Minimo minimo dovrebbero essere garantiti da un notaio con l'ausilio di perizie giuridiche atte a garantire tutta la fase di raccolta ed aggregazione dei dati. BTWnewnemoRe: Non è solo violazione della privacy
Quoto newnemo: questo tipo di garanzia mi sembra il minimo per dare credibilità ai dati raccolti, sempre ammesso e come si è visto per niente concesso che tale indagine sia lecita da parte di privati.Comunque sia, questo ineffabile maestro Mazza ha perso un'occasione per starsene zitto a cuccia e leccarsi le ferite.rockrollRe: Non è solo violazione della privacy
ma a parte questo, essendo un reato penale non puoi dire con certezza inconfutabile CHI era al pc in quel momento.tu?tuo padre?tua mamma?tua sorella?il gatto?il tuo amico che è venuto a dormire da te quella sera?essendo penale deve essere punito il VERO RESPONSABILE, mica il titolare o uno a caso della famiglia...123Re: Non è solo violazione della privacy
purtroppo, rispondendo a 123, non è così, contro ogni logica: è come quando la tua macchina o la tua pistola (se ne possiedi) viene rubata a tua insaputa e con essa viene causato un incidente mortale: ne rispondi tu anche penalmente come titolare, in assenza di denuncia di furto ovvero di altrui intervento, e se la denuncia è falsa ne rispondi ulteriormente e con aggravanti.rockrollRe: Non è solo violazione della privacy
Non saprei, macchina e pistola sono beni registrati ad un nome preciso, mentre il computer che ho in casa di chi è? Salvo che ci sia il mio nome e cognome come user ecc. (e sempre che nn sia tutto criptato con truecrypt come a casa mia), come lo stabiliscono?bohMangiate(mi) il tonno
come da oggetto XDMr. XAh Mazza.....
Ciucciami sta MAZZA!ArrapaoUn accorato appello.
Ma non avete un cuore? Ma non siete stati piccoli anche voi? Ritrovate, riscoprite, parlate al fanciulo che alberga in voi! C'è stato un tempo in cui eravamo tutti amici, poi crescendo siamo diventati avidi e abbiamo cominciato a competere gli uni con gli altri per avere denaro e potere, potere e denaro (al fine di inzuppare il biscottino dentro a tanta tanta faiga). No signori, io non credo che la vita sia questa! Mi rifiuto di crederlo! Siamo abbandonati su di un sasso sperduto nell'universo, senza sapere da dove veniamo e quale sia il senso del nostro esistere. Perchè dobbiamo impiegare il nostro grande potenziale per danneggiarci fra noi, quando potremmo usarlo per edificare un nuovo mondo più giusto per tutti? Signori, il tempo non è denaro !! Il tempo è arte !!Siete dei grandi manager, avete esperienza, perchè non uniamo le nostre forze?Perchè dobbiamo combattere? Perchè non possiamo semplicemente ... essere amici?[img]http://www.castfvg.it/sistsola/terra/nasa/terra_005.jpg[/img]TerrestreRe: Un accorato appello.
propaganda di addolcimento delle menti per un'imminente invasione aliena? :X123Re: Un accorato appello.
Quanti siamo? 6 miliardi o giù di li? Non si fanno questi numeri per vivere in pace. I numeri, la carne, serve da mettere in campo per fare guerra. Società o se preferisci culture come la nostra, sono il prodotto delle guerre, e quando in culture come queste una guerra finisce non si disarma, semplicemente si combatte un'altra guerra, o una guerra diversa. La nostra guerra, o meglio quella in cui apparentemente siamo tutti coscritti, è quella dell'economia. La produttività, la competizione economica. Come in un esercito ci sono le gerarchie, c'è chi esegue e si accontenta di fare ciò per cui viene pagato e si sente quindi nel giusto, e chi comanda e muove le pedine in campo.Visto che se ne parla spesso su queste pagine, pensiamo a Microsoft: una macchina da guerra, governata da gente chiaramente accecata dalla ricerca della supremazia, della competizione, di mercati in cui competere e nei quali vincere, più o meno ad ogni costo.Magari il tempo fosse arte, o altro ancora, ma non denaro.Gio262Re: Un accorato appello.
- Scritto da: Terrestre> Ma non avete un cuore? Ma non siete stati piccoli> anche voi? Ritrovate, riscoprite, parlate > al fanciulo che alberga in voi!> > C'è stato un tempo in cui eravamo tutti amici,> poi crescendo siamo diventati avidi e abbiamo> cominciato a competere gli uni con gli altri per> avere denaro e potere, potere e denaro (al fine> di inzuppare il biscottino dentro a tanta tanta> faiga).> > No signori, io non credo che la vita sia questa! > Mi rifiuto di crederlo! > Siamo abbandonati su di un sasso sperduto> nell'universo, senza sapere da dove veniamo e> quale sia il senso del nostro esistere. Perchè> dobbiamo impiegare il nostro grande potenziale> per danneggiarci fra noi, quando potremmo usarlo> per edificare un nuovo mondo più giusto per> tutti?> > Signori, il tempo non è denaro !! > Il tempo è arte !!> Siete dei grandi manager, avete esperienza,> perchè non uniamo le nostre> forze?> Perchè dobbiamo combattere? > Perchè non possiamo semplicemente ... essere> amici?> > [img]http://www.castfvg.it/sistsola/terra/nasa/terSei un sanoGatto pulciosoRe: Un accorato appello.
- Scritto da: Gatto pulcioso> Sei un sanoPer chi non lo avesse capito, era un " accorato appello " che rendeva omaggio ad un famoso film. ;)[img]http://img2.timeinc.net/ew/dynamic/imgs/060411/144024__nicholson_l.jpg[/img]E chi lo ha visto, sa anche con che risultati! :pTerrestreP2P legale di contenuti sotto copyright?
Ok, può essere un'interpretazione eccessivamente ottimistica, però se leggete il testo del provvedimento del Garante recita:'Lo scambio di file via Internet rientra nella nozione di "comunicazione" anche quando ha per oggetto contenuti protetti dal diritto d'autore, tenuto conto che la nozione stessa include lo "scambio o la trasmissione di informazioni", tramite un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico", tra "un numero finito di soggetti"[...]La circostanza che il sistema peer-to-peer consenta l'accesso a un numero potenzialmente elevato di utenti non rende "infinito", o del tutto indeterminabile, il numero dei soggetti della comunicazione[...]Manca, tra l'altro, la simultaneità e l'unicità della trasmissione che sono caratteristiche qualificanti di una "comunicazione al pubblico"'Per contro (copio da http://tinyurl.com/yv5a9v) 'la Legge Urbani punisce chi "comunica al pubblico immettendola in un sistema di reti telematiche, mediante connessioni di qualsiasi genere, un'opera dell'ingegno protetta dal diritto d'autore, o parte di essa", mentre secondo questo provvedimento del Garante porre in condivisione un'opera dell'ingegno tramite peer-to-peer non si configurerebbe come comunicazione al pubblico, e quindi non sarebbe soggetta alle sanzioni previste dalla 128/2004!'UnasSlayerOfTheGodsP2P legale e i contenuti sotto copyrigh
Domanda molto seria. La realtà è che la legge Urbani, è uno scandalo ma è scandaloso anche la caccia che è stata fatta ai piccoli...si dia la caccia ai veri truffatori. Alle organizzazioni criminali che agiscono in grande stile sulla rete. Si cerchi sulla rete l'appoggio dei Web surfer e la si pianti di andar dietro all'applicazione dei principi comunisti salsa USA.Colpirne dieci cento o mille non serve a niente in una civiltà a base democratica. Le Major si adattino.DebrisE ora chiedete i danni alla peppermint
Chi ha ricevuto le raccomandate dal noto studio di sanguisughe di bolzano ora può chiedere i danni alla peppermint.Danni esistenziali compresi.Ciapparricc oP2P sicuro
Esistono protocolli di P2P in cui gli utenti (e i file) non sono tracciabili. Anche se mai riusciranno a mettere sotto monitoraggio reti classiche come nutella o edonkey, non imbavagliare reti sicure come ANts.http://www.p2psicuro.it/ants/index.htmSuperE ERe: P2P sicuro
- Scritto da: SuperE E> Esistono protocolli di P2P in cui gli utenti (e i> file) non sono tracciabili. Anche se mai> riusciranno a mettere sotto monitoraggio reti> classiche come nutella o edonkey, non> imbavagliare reti sicure come> ANts.> > http://www.p2psicuro.it/ants/index.htmSono tutte belle teorie, ma sai benissimo che la sicurezza totale è come il moto perpetuo: non esiste.rockrollRe: P2P sicuro
purtroppo ancora è troppo lento.marcovaldoSi sbaglia direzione
IL garante, secondo me, sta sbagliando parecchio!Un indirizzo IP, di per se, non è un dato personale da proteggere. L'illecito è stato compiuto dagli ISP, che hanno "concesso" alla peppermint (o come diavolo si chiama) l'informazione IP&Orario <=> Nome&Cognome.Sta tutto lì l'inghippo. Un privato non può investigare! Al processo con la peppermint, gli utenti incriminati dovrebbero portare dei log farlocchi in cui si traccia che la peppermint è entrata nel sito della casa bianca. La mia prova HA LO STESSO VALORE DELLA LORO, non ci sbagliamo!Le indagini le devono fare le forze dell'ordine, stop!GabRe: Si sbaglia direzione
>'illecito è stato> compiuto dagli ISP, che hanno "concesso" alla> peppermint (o come diavolo si chiama)> l'informazione> IP&Orario <=> Nome&Cognome.Quello glielo ha ordinato il tribunale di roma.LavvocatoRe: Si sbaglia direzione
Anche secondo me la questione sta nel fatto che un soggetto privato abbia la possibilita' o no di fare un'indagine di questo tipo, con raccolta di masse di dati che abbiano valore in un tribunale.Per il garante e' NO. Questo non significa che si possa scambiare sul P2P quello che si vuole ma che in ogni caso le indagini devono essere svolte dall'autorita' giudiziaria.Il garante ha inoltre stabilito che i dati come IP hash e quant'altro hanno il solo fine di garantire uno scambio corretto e non possono invece essere utilizzati per altri scopi.A me sembra ragionevole.Domanda.Di tutti gli stati del mondo possibile che non ne esista uno dove il P2P di qualsiasi file, anche di opere coperte dal copyright, sia legale?vrooomRe: Si sbaglia direzione
Qualora tu possa disporre di ip statico invece che dinamico... potrebbe iniziare ad essere considerato un dato personale? IPv6 potrebbe in linea teorica iniziare a permettere maggiormente l'utilizzo di ip statici, un ISP un domani potrebbe decidere di assegnare ip statici ai suoi abbonati per qualsivoglia motivonessunissim oE ora si passa al penale......
Attenzione alle parole di Mazza che dice una cosa fondamentale. La roba di Peppermit era civile ora si va al penale (Urbani).Il penale significherà che gli internet provider dovranno muoversi immediatamente, che quasi ogni sistema di indagine sarà giustificato e che i processi saranno molto più rapidi e di natura penale (che si potrà estinguere solo con l'oblazione). Saranno sorci verdi altroche'.LavvocatoRe: E ora si passa al penale......
Innanzitutto la legge e' cambiata e adesso si parla di materiale che puo' essere usato se e' chiaramente degradato http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2208850compreso gli mp3.Non fare FUDsi passa sul penealeRe: Campagna Elettorale
> Non è "casuale" che affermazioni di questa> portata vengano pronunciate durante la Campagna> Elettorale?Hai ragione, al voto segnero' una ics su GARANTEPRIVACYc'e' nella scheda elettorale no?LavvocatoRe: ma proprio non capite...
Ma il p2p per scaricare i telefilm proiettati sulle emittenti americane è lecito?? Diciamo che siamo un pò nella zona grigia.. perchè è come registrare e imprestare la videocassetta senza scopo di lucro..ToninoRe: ma proprio non capite...
- Scritto da: Tonino> Ma il p2p per scaricare i telefilm proiettati> sulle emittenti americane è lecito?? Diciamo che> siamo un pò nella zona grigia.. perchè è come> registrare e imprestare la videocassetta senza> scopo di> lucro..Tranquillo.Tra non molto sarà vietato anche raccontare la trama della puntata alla morosa che non l'ha potuta vedere...Homo MusicalisRe: ma proprio non capite...
Già lo è, visto che Un Officina è stata multataperchè chi vi lavorava ascoltava la radio senza pagare i diritti di diffusione.BeholderRe: ma proprio non capite...
Siamo decisamente nella zona grigia, hai ragione. Però ammetterai che per le cose che ho citato io (musica, film, giochi) la zona non è per niente grigia. Io a quello mi riferisco. Sui prodotti televisivi il discorso è diverso, di media tu mica li paghi i programmi che guardi, sbaglio? E poi per un appassionato di telefilm una serie che passa solo sulla tv americana è decisamente una cosa per appassionati, e non danneggia nessuno scaricarla. Comunque mi interessava discutere delle altre cose che ho citate (quelle per cui, ripeto, la zona non è per niente grigia).Emi VikRe: ma proprio non capite...
Be' a voler essere pignoli non è affatto una zona grigia, è chiaramente illecito.Perché se tu oggi ti scarichi la puntata di Lost trasmessa ieri in USA, tra sei mesi non sentirai l'esigenza (o la sentirai in misura minore) di abbonarti a Sky, tra un anno non sentirai l'esigenza di guardarla sulla RAI (assieme alla loro pubblicità) e tra un anno e mezzo non comprerai il DVD con la stagione completa.Quindi i titolari dei relativi diritti (e i loro concessionari locali) li danneggi.devnullRe: ma proprio non capite...
- Scritto da: devnull> Be' a voler essere pignoli non è affatto una zona> grigia, è chiaramente> illecito.> Perché se tu oggi ti scarichi la puntata di Lost> trasmessa ieri in USA, tra sei mesi non sentirai> l'esigenza (o la sentirai in misura minore) di> abbonarti a Sky, tra un anno non sentirai> l'esigenza di guardarla sulla RAI (assieme alla> loro pubblicità) e tra un anno e mezzo non> comprerai il DVD con la stagione> completa.> Quindi i titolari dei relativi diritti (e i loro> concessionari locali) li> danneggi.Che non sento l'esigenza di abbonarmi a Sky è sicuro, che poi non lo vedrò sulla Rai (aggratiz), è un altro discorso...se una serie TV mi ha appassionato lo vedo volenieri un'altra volta, magari stavolta in italiano (che è meglio!). Se Sky si mettesse a fare cause alla gente per mancato guadagno sarebbe ridicolo. Secondo me, comunque, per arginare lo scaricamento illegale, l'unico modo sarebbe potenziare il noleggio (in pratica estendere anche a cd musicali, serie tv e anche videogames il noleggio classico), visto che con un paio di euro è possibile godersi un film (a fronte di 7 euro e più del cinema - per persona - che francamente è un pò folle!). Ed ovviamente consentire il fair use, tra cui la possibilità di copiare (per uso personale, ovviamente) il supporto multimediale. Se le major non fanno così è sicuro che gli scrocconi continueranno a scaricare, ma continueranno a scaricare (e non pagare) anche coloro che erano disposti a sborsare qualche euro (come me, come tanti, immagino...). Spero che qualche dirigente delle major legga questo post, anzi dovrebbe leggerlo anche Mazza...E lasciar perdere assurdi copyright di durata in(de)finita, è roba vecchia; non abolire questi diritti, ma limitarli!tufkawRe: ma proprio non capite...
Quindi adesso io non posso scaricare la seria americana che sta andano in onda perche' forse tra sei mesi SKY potrebbe comperare la seria e trasmetterla in Italia e guadagnarci un sacco di soldi?Allora devo anche rispettare i futuri guadagni di SKY?Ma ci accorgiamo di essere ridicoli?Sono piu' protetti i venditori di lavoro altrui che il pianeta che sta andando in ebollizione!AndonioRe: ma proprio non capite...
Solo una considerazione: c'è chi vive scrivendo libri. Questo significa che trae guadagno dalla vendita delle sue opere. Eppure le stesse opere che puoi comprare in libreria le puoi leggere per intero gratuitamente in biblioteca. Il fatto che i libri siano accessibili da sempre a tutti gratuitamente non mi sembra abbia ammazzato il mercato.Probabilmente lo stesso varrebbe anche per musica e film, ma nessuno lo saprà mai visto che qualcuno ha deciso che queste forme di arte abbiano bisogno di ingenti guadagni, a differenza della letteratura.Molti scrittori sono diventati famosi perché tutti potevano accedere alle loro opere, anche senza pagare. Molti musicisti e registi sono famosi perché molti hanno avuto accesso illegalmente alle loro opere. Ora quella fama li rende ricchi, ma non certo nella posizione di condannare chi li ha conosciuti mediante il P2P.Io credo che l'arte (letteratura, cinema, musica, arti figurative) debba essere liberamente accessibile.Just a boyEstorsione??
Scusate.. ma in mancanza di una denuncia... processo.. e quindi possibilitià di patteggiamento/conciliazione.. quelal di peppermint non era estorsione?? ovvero mettere a tacere tutto per una cospicua somma di denaro?ToninoRe: ma proprio non capite...
Tu dimentichi che fino a 10 anni fa non era furto perche' non c'era il lucro. Come non c'e' tutt'ora.Nessuno ti veniva a rompere le scatole per videocassette copiate, cassette di musica registrate da LP, a meno che tu ti mettevi a venderle.Oggi invece e' un reato.Cio' che e' reato e' solamente una convenzione, non e' un valore universale tant'e' che cambia nel tempo.Le leggi sono necessarie per vivere in una societa', anche di pochi individui (pensate cosa succederebbe in un condominio se non ci fossero le leggi, ma ci sono delle rare eccezioni) ma non sono dei valori assoluti e universali.vrooomRe: ma proprio non capite...
Continuate a non rispondermi. Come farebbero a sopravvivere gli autori se tutti scaricassero le loro opere senza pagarle?Emi VikRe: ma proprio non capite...
Infatti è il modello di business che è radicalmente sbagliato.. Se vedi i radiohead hanno provato a rivoluzionarlo e secondo me ci sono riusciti.. Molti dicono che hanno guadagnato molto mento.. ma il fatto sta che il guadagno dell'iniziativa è andata in toto a loro e non alle case discografiche.. io sono d'accordo che gli autori devono guadagnarci.. infatti qua sono le case discografiche che non danno più nessuno valore aggiunto e vogliono guadagnarci troppo e sentendo la loro sedia che scotta allora bastonano chi cerca di tirargliela via..ToninoRe: ma proprio non capite...
Guarda io non dico nulla a favore delle case discografiche. Anzi. Dico solo che non pagare per un'opera è sbagliato. Se è facile dare contro alle case discografiche (e quindi tutti i sostenitori del p2p usano questo argomento), per i film con chi ti lamenti? Come giustifichi lo scaricamento di pellicole che sono magari appena uscite al cinema? Dici che costa troppo il biglietto? Insomma, secondo me sono tutte scuse per non pagare. Poi c'è chi come i Radiohead è stato abbastanza intelligente da capire che poteva sfruttare Internet in maniera innovativa, ma tu prova a metterti nei panni di un piccolo artista emergente...se facesse una cosa del genere, quanto guadagnerebbe? Credo molto, molto poco.Emi VikRe: ma proprio non capite...
- Scritto da: Tonino> Infatti è il modello di business che è> radicalmente sbagliato.. Se vedi i radiohead> hanno provato a rivoluzionarlo e secondo me ci> sono riusciti..Sicuramente i Radiohead hanno fatto un esperimento molto interessante, che spero verrà riproposto in futuro anche da molti altri artisti. Sul fatto che abbia o meno funzionato bisognerebbe guardare qual è stato il loro guadagno, confrontandolo con quello che avrebbero guadagnato con una distribuzione tradizionale. E' solo un fatto di cifre, gli artisti "devono" scegliere la strada per loro economicamente vantaggiosa, altrimenti stanno facendo beneficenza.> Molti dicono che hanno guadagnato molto mento..> ma il fatto sta che il guadagno dell'iniziativa è> andata in toto a loro e non alle case> discografiche.. io sono d'accordo che gli autori> devono guadagnarci.. infatti qua sono le case> discografiche che non danno più nessuno valore> aggiunto e vogliono guadagnarci troppo e sentendo> la loro sedia che scotta allora bastonano chi> cerca di tirargliela> via..Non concordo sul fatto che le case discografiche non diano un valore aggiunto. Se così fosse, nessun artista darebbe loro una parte dei propri guadagni se non ne avesse un beneficio, ti pare? Il valore aggiunto fornito è la capacità distributiva, che spesso viene trascurata, con la scusa che tramite Internet si può distribuire tutto dovunque a costo zero. Questo è attualmente falso, per il semplice fatto che molti ancora non vogliono/possono accedere a Internet e per il fatto che tramite Internet si scaricano contenuti digitali, il che non è sempre ciò che la gente desidera. Per fare un piccolo esempio, se voglio fare un regalo non compro le canzoni di un album in formato mp3, ma acquisto direttamente il CD. Internet poi ha un problema di visibilità dei contenuti, che invece sono infinitamente minori nella distribuzione tradizionale, per cui se vuoi farti vedere o sei conosciuto (vedi i Radiohead) oppure devi trovare un'altra strada (pubblicità, eventi, iniziative di qualche tipo).Il fatto di volerci guardagnare troppo, cosa che vedo sempre nominata su questo forum, è un altro mito: le case discografiche sono delle società e come tutte le società a scopo di lucro hanno un unico obiettivo, ovvero guadagnare il più possibile. Non è qualcosa di immorale, gli amministratori delle società sono pagati dai soci per questo unico fine, quindi ogni euro non guadagnato è un errore da parte del management e un motivo per la sua sostituzione. Questo è il mercato esistente nei paesi occidentali ormai da molti anni, quindi o proponete un radicale cambio dell'economia nostrana oppure sarebbe meglio evitare di tirare fuori questa storia dei guadagni esagerati.LuigiRe: ma proprio non capite...
l'hai detto... "SE" tutti scaricassero senza acquistare mai niente.... e stai tranquillo che gli autori come dici tu "sopravvivono" alla grande! In ogni caso è giusto che gli autori ricevano un compenso, ma visto che il p2p è difficilmente arrestabile sarebbe necessaria una regolamentazione della materia adeguata a tale fenomeno.Nello specifico invece per quanto riguarda la pronuncia del Garante credo sia consona a uno stato di diritto dove solo ed esclusivamente gli organi dello stato devono esser autorizzati a far rispettare la legge.lucenteRe: ma proprio non capite...
Troppo comodo dire così...mi sa troppo di "io faccio il furbo perché tanto gli altri sono dei pecoroni". Come quelli che si mettono nella corsia sbagliata al semaforo per superare la coda, perché tanto stanno tutti in quella giusta...eh no, troppo comoda fare i furbetti. In realtà i pecoroni sono quelli che, con i loro soldi, permettono ai furbetti di avere gratis l'ultimo album, l'ultimo film eccetera.Emi VikRe: ma proprio non capite...
Per il resto, sono perfettamente d'accordo con te. Serve una regolamentazione chiara. Invece vedo che purtroppo si continua a discutere e a studiare nuovi software e protocolli che vanno sempre di più verso una totale deregolamentazione.Emi VikRe: ma proprio non capite...
- Scritto da: Emi Vik> Continuate a non rispondermi. Come farebbero a> sopravvivere gli autori se tutti scaricassero le> loro opere senza> pagarle?Vedo tre modi principali: concerti, merchandising e sfruttamento di immagine. Considerando comunque che la tua ipotesi è nella sfera dell'irreale ci aggiungerei anche la vendita dei CD / DVD ridimensionata a chi interessato al prodotto che non si può scaricare (qualità, confezione, contenuti aggiuntivi, ecc...). E' innegabile comunque che, colpa probabilmente del monopolio, dall'altra parte abbiano tirato troppo la corda. I prezzi da una parte, le limitazioni di utilizzo vincolanti a volte in modo ridicolo dall'altra...poi uno può anche lamentarsi ma un minimo di autocritica fossi in loro la farei: chi è causa del suo mal pianga se stesso, dice un saggio detto popolare. E per capire che tale affermazione non sia un giudizio soggettivo ma oggettivo, basta guardare la puntata che Report aveva fatto sulla SIAE tempo fa (qui trovate testo e video della stessa http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90082,00.html )Altro elemento che aggiungerei nella valutazione è che lo scaricamento produce un aumento incredibile della visibilità, quindi considererei anche questo nell'analisi complessiva di "quanto ci rimette chi viene scaricato".Un'ultima domanda che mi e vi faccio è: quanto è giusto che guadagni un autore per aver composto una canzone? C'è gente che sopravvive più che dignitosamente non producendo più nulla da anni e prendendo i diritti d'autore per aver composto 5/10 anni al massimo. E' giusto questo modello di businness? Allora io propongo che un operaio che asfalta una strada non venga pagato per il mero lavoro ma che gli venga pagata una percentuale fin che campa ogni volta che una macchina utilizza quella strada, ovvero che sfrutta il suo lavoro.Mah...Re: ma proprio non capite...
La tua risposta fornisce spunti interessanti (non parlarmi della SIAE, sono un povero piccolo musicista e so di cosa si tratta, purtroppo), ma io continuo a parlare di "autori", voi di musicisti. Quello che i sostenitori del p2p vorrebbero è che tutte le opere intellettuali o artistiche digitali o digitalizzabili fossero di pubblico dominio. Beh, a me personalmente sembra un'assurdità, ma magari mi sbaglio. Per usare il tuo esempio, non paghiamo l'operaio che lavora per strada, il suo lavoro deve essere di pubblico dominio. Lo ospitiamo a cena a turno?Emi VikRe: ma proprio non capite...
> Vedo tre modi principali: concerti, merchandising> e sfruttamento di immagine. Considerando comunque> che la tua ipotesi è nella sfera dell'irreale ci> aggiungerei anche la vendita dei CD / DVD> ridimensionata a chi interessato al prodotto che> non si può scaricare (qualità, confezione,> contenuti aggiuntivi, ecc...). E' innegabile> comunque che, colpa probabilmente del monopolio,> dall'altra parte abbiano tirato troppo la corda.> I prezzi da una parte, le limitazioni di utilizzo> vincolanti a volte in modo ridicolo> dall'altra...Chi vende musica (o qualunque altro prodotto) può fare i prezzi che vuole, vendere nel modo che vuole e imporre tutte le limitazioni che ritiene opportuno, a meno ovviamente di fare cartello. Per quale ragione non dovrei venderti un CD a 20 euro e consentirti un solo ascolto? Io l'unico motivo che vedo è che nessuno lo comprerebbe, ma non ci sarebbe niente di illegale. Se poi le modalità di vendita attuale non sono più coerenti con i nostri tempi, allora qualcuno se ne accorgerà e se ne verrà fuori con un altro modo di distribuire i contenuti. I Radiohead un nuovo modo l'hanno proposto, bisognerà vedere se è vincente o meno, cioè se gli artisti ci guadagneranno di più o di meno rispetto alla distribuzione mediata dalle case discografiche (la risposta a questo dubbio è tutt'altro che scontata, nel breve/medio periodo almeno).> Un'ultima domanda che mi e vi faccio è: quanto è> giusto che guadagni un autore per aver composto> una canzone? C'è gente che sopravvive più che> dignitosamente non producendo più nulla da anni e> prendendo i diritti d'autore per aver composto> 5/10 anni al massimo. E' giusto questo modello di> businness? Allora io propongo che un operaio che> asfalta una strada non venga pagato per il mero> lavoro ma che gli venga pagata una percentuale> fin che campa ogni volta che una macchina> utilizza quella strada, ovvero che sfrutta il suo> lavoro.Non esiste un guadagno giusto! Questa è un'idea da regime staliniano. Un artista ha diritto a guadagnare quanto più possibile dalla propria opera. Poi se si sente in colpa per aver guadagnato troppo che dia il resto in beneficenza! Ma in quale paese occidentale hai mai sentito parlare di un limite di reddito per un qualunque libero professionista.LuigiRe: ma proprio non capite...
C'è sempre chi piace avere il cofanetto o le edizioni premium non venire a raccontare le solite storie, metàdella gente che scarica, se non si potesse scaricare l'opera nemmeno la compererebbe...Un Esempio... dopo l'album Loaded e Re-Loaded dei Metallicaho smesso di acquistare i loro album, perchè le loro opereerano scadute ad un livello da presa per i fondelli.Perchè c'è gente che compera ancora materiale dei Pink Floidoriginale, e non venirmi a dire che gli è calato il lororitmo di vita.Ci deve essere un equilibrio.....Uno scambio Equivalente.... (LOL)E quest'equilibrio si è rotto da tempo con scuse che nonesistono, sempre più scarsa qualità e costi sempre piùelevati.Chi ne guadagna meno sono solo le Major e nemmeno troppo20% in meno su una busta paga da un Miliardo non pesacome 20% su una busta paga da 500 il rapporto percentualemonetario è lo stesso ma la qualità di vita è totalmente diversa, quindi smettila con queste cretinate del morire di fame.BeholderRe: ma proprio non capite...
Vedi, proprio vi ostinate a non capire. Sto cercando di dimostrarvi che se TUTTA la popolazione si scaricasse CD, film, software senza pagarli, il sistema imploderebbe. Gli autori non verrebbero più pagati. Il punto che continuate ad evitare è che il vostro comportamento illegale è un lavoro da furbetti, perché è possibile solo grazie a chi paga le cose che ascolta, guarda o utilizza. Se nessuno pagasse più nulla, nessuno produrrebbe più nulla. Non è difficile da capire. L'assurdità è che cercate di giustificarvi in ogni modo...almeno ringraziate, in silenzio, chi ci mette i soldi per voi (non le major, non la Microsoft, ma gli utenti onesti che pagano regolarmente).Emi VikRe: ma proprio non capite...
Cazzo! Una volta come campavano i musicisti, gli attori e tutto il mondo correlato???? Facendo concerti, facendo teatro, presenziando alle trasmissioni, insomma lo vuoi capire o no che se uno non ha 50 euro non ne ha nemmeno 35? Ma che cazzo dici che i giochi sono scesi di molto??? Si quelli vecchi e obloseti che poi non vanno sotto i 9.99 euro! Prova sotto Natale a regalare un videogioco appena uscito o un giochino per nintendo che sono pochi mega e non c'è niente da inventare, 4 cani e due gatti o supermario che fa stronzate.... ma vaff.........un gioco come quello di shrek 3 appena uscito costava 37 euro... l'hai vai visto???? vabbò basta, non meriti nemmeno che mi incazziReneeRe: ma proprio non capite...
Sei carino. Comunque prima i FIFA nuovi che uscivano costavano 50, ora 35. 30% in meno. Era solo per fare un esempio, ci sono anche cose che hanno prezzi assurdi (tipo i giochi della PS3). E poi se una cosa non ti piace non comprarla, scusa. Cosa te ne frega del prezzo? Non sto discutendo della qualità, su quello sono d'accordo con te.Emi VikRe: ma proprio non capite...
va bene....io come elettricista dopo aver ideato costruito certificato un impianto ed essere stato pagato voglio un tot per persona al giorno che utilizza l'impianto , visto che se non lo avessi fatto non potrebberlo utilizzarlo....ti va bene???InOutRe: ma proprio non capite...
come farei a volare senza le ali?I voli di fantasia non servono alla realtà oggettiva:Il mercato deve cambiare come la qualità del prodotto.Questo è il significato delle vendite di itunes e di tutti gli altri portali che vendono musica online. Oltre al fatto che alcune eticette stanno retrocedendo dal drm... perchè hanno visto diminurire le vendite..picard12Re: ma proprio non capite...
come fanno i comuni mortali come me con 1000 euro al mese...o come le band emergenti che suonano con la passione e non con i soldi...flying dutchmansicuro di cio che dici ?
guarda che anche le puntate di mai dire tv sono soggette a diritti d'autore, i cui proprietari sono la Endemol, e tra parentesi nemmeno mediaset puo' possedere quei video, ma puo solo mandarli in onda.(spiegazione fornitami da mediaset alla richiesta di un video specifico di canale 5)Anche gli album vecchissimi sono soggetti a copyright.Praticamente solo il copyleft (ben poco) si potrebbe "scambiare".Ma che per anni hanno rubato nelle mie tasche non conta nulla ? Che io debba pagare un canone per guardare la televisione non conta nulla ?Che io paghi 150 euro un otturazione non conta nulla ?Che io paghi la connessione ad internet non conta nulla ?Che io paghi il bollo auto non conta nulla ?Che tutto cio che io compro con cio che mi rimane dello stipendio (tolte le tasse intendo) sia soggetto ad Iva, che ovviamente è a carico di chi compra, non conta nulla ?Allora se trovo 100 euro in terra, e c'è scritto su l'indirizzo del proprietario, vanno riportate ? altrimenti è furto....sveglia guaglio' ... qui ci facciamo derubare ogni giorno, e li difendiamo anche.mai dire tvRe: sicuro di cio che dici ?
Faccio anche a te la stessa domanda. Se tutti scaricassero, gli autori di cosa vivrebbero? Queste sono solo scuse (più o meno valide, per carità, ma sempre scuse...cosa c'entra il bollo dell'auto con il p2p?!?!?!?) per appropriarsi di cose senza pagarle.Emi VikRe: sicuro di cio che dici ?
Vivrebbero di concerti? E se non bastasse potrebbero mica andare a lavorare in fabbrica e avere la parte creativa la sera?EttoreRe: sicuro di cio che dici ?
Gli autori non sono solo musicisti. E comunque, fare musica di professione ti toglie molto più tempo di un lavoro da operaio, fidati.Emi VikRe: sicuro di cio che dici ?
già ora guadagnano praticamente solo con i concerti...picard12Re: sicuro di cio che dici ?
In una vecchia intervista al' ex responsabile Sony Italia andata in onda (a notte fonda) nella vecchia rubrica (ben fatta e forse per questo abolita) Mediamente in onda sulla RAI, lo stesso confermava che la SONY all'epoca non si sarebbe opposta alla pirateria dei videogiochi per playstation per un motivo semplice e ovvio: i giochi copiati e distribuiti spesso dai "vucumprà" erano spesso mal confezionati e a volte non funzionavano o mancavano di qualcosa.Una volta "provato" il gioco originale il VERO appassionato avrebbe voluto (se il gioco meritava) il gioco originale con tanto di confezione, manuale e CD perfettamente funzionante.Era vero allora come lo è adesso tranne che per alcuni aspetti.La tecnologia p2p fa sì che non vi sia quasi differenza tra originale e copia (a volte il "quasi" è di troppo) e molto spesso la regola appena descritta non si applica per la maggiorparte dei "downloader".Ma il discorso è più ampio.Come già detto in precedenza, a mio avviso, l'illecito è stato compiuto sia da Peppermint che ha commissionato l'incarico, sia da Logistep che ha indagato in maniera invasiva, sia dall'ISP che ha rilasciato i nominativi.Se è vero (come lo è) che l'indirizzo IP NON è un dato personale tale affermazione perde consistenza dal momento che all'indirizzo IP viene associato un nominativo.Pertanto ci si trova SENZA ALCUNA OMBRA DI DUBBIO di fronte ad una violazione di diritti fondamentali.IPSE DIXITH5N1Re: sicuro di cio che dici ?
Ti faccio questa domanda: tu entri da Ricordi, rubi un CD, vieni ripreso dalla telecamera della banca di fronte mentre esci col CD in mano. Se la banca fornisce i video acquisiti dalle sue telecamere viola un tuo diritto fondamentale? Dai, sono tutte scuse per rubarsi bellamente cose che si dovrebbero pagare. Se gli utenti fossero un po' più onesti questi problemi non ci sarebbero.Emi VikRe: sicuro di cio che dici ?
E tra parentesi, io ti parlo da piccolo autore musicale e piccolo sviluppatore software. Non mi piacerebbe per niente vedere il mio lavoro rubato, e non mi sembra di rubare a nessuno se chiedo soldi per ciò che faccio, non credi? Svegliati tu, va'.Emi VikRe: sicuro di cio che dici ?
E per finire, non ho mai detto che Mai dire TV non fosse protetto da copyright, anzi. Semplicemente, ammettendone la scaricabilità ho implicitamente affermato che per quanto mi riguarda prodotti come quello dovrebbero essere di dominio pubblico, perché introvabili, ovviamente, sul mercato.Emi VikRe: sicuro di cio che dici ?
- Scritto da: mai dire tv> guarda che anche le puntate di mai dire tv sono> soggette a diritti d'autore, i cui proprietari> sono la Endemol,Non dire cazzate, quando fu trasmesso mai dire tv era il 1991 e la Endemol non esisteva neancheLuco, giudice di linea mancatoRe: sicuro di cio che dici ?
> Allora se trovo 100 euro in terra, e c'è scritto> su l'indirizzo del proprietario, vanno riportate> ? altrimenti è> furto....> > sveglia guaglio' ... qui ci facciamo derubare> ogni giorno, e li difendiamo> anche.Piccolo appunto: se trovi 100 (o qualsiasi oggetto) in terra per legge non te li puoi tenere, ma devi portarli alle forze dell'ordine.Se, passato un anno, nessuno li ha reclamati, sono tuoi. Se qualcuno li reclama hai diritto ad una ricompensa (il 10 % mi pare).p2pfini e diritti
Chi ha detto che l'Italia deve recepire le direttive europee? In ogni caso assistiamo, colleghi avvocati, ogni giorno di più alla violazione di principi costituzionali in nome dei fini. In nome dei fini si può calpestare un diritto?Avvocato del DiavoloRe: fini e diritti
- Scritto da: Avvocato del Diavolo> Chi ha detto che l'Italia deve recepire le> direttive europee?E' scritto nel Trattato dell'Unione, sottoscritto da tutti i paesi membri.ItalianoRe: fini e diritti
- Scritto da: Avvocato del Diavolo> In nome dei fini> si può calpestare un> diritto?In nome dei fini, forse.In nome del Denaro, sempre.La nostra società è basata sul principio irrevocabile che l'Economia è l'unico valore che realmente conta, e il profitto l'unica logica possibile.In nome del profitto è accettabile qualunque cosa.I vostri "diritti" sono poca cosa. Sono intangibili, inutili ai più. Possono essere e saranno tranquillamente revocati tra l'indifferenza della maggioranza e il plauso dei media, nel nome dell' "efficienza", della "prosperità" e della "sicurezza".Efficienza, Prosperità e Sicurezza sono la nuova, eterna Santissima Trinità sul cui altare le vostre povere "libertà" saranno sacrificate.Ogni tentativo di opporsi a questo nuovo corso è futile e destinato al fallimento.Get RealRe: ma proprio non capite...
Ragazzo ,sappi che se un mio amico ha un cd musicale che mi interessa , io me lo copio in base a questo:LA COPIA E' POSSIBILE GRAZIE A STRUMENTI DEL TUTTO LEGALI , non c'e' in questo nessun atto di pirateria , poiche' non esiste fine di lucro .Ma ?Si , se il cd fosse non copiabile ed Io fossi veramente interessato me lo andrei a comprare originale .Quindi riassumendo , il punto fondamentale e' :Fate DVD e CD a prova di copia ,videogiochi come Assassins Creed meritano di essere comprati originali attualmente poiche' i loro programamtori si sono spaccati il culo per renderlo tale .Gia' lo ho preordinato .Per il resto , se metti per strada i tuoi quadri e li lasci incustoditi e qualcuno se li porta a casa per ammirarli quante volte vuole senza venderli a nessuno , non e' un furto , TU TE LI SEI LASCIATI RUBARE .TRUTHRe: ma proprio non capite...
Se rubi senza scopo di lucro non è reato?Emi VikRe: ma proprio non capite...
E smettila con il rubare !!!Se io ti Taglio i Coglioni e li rivendo,quello è rubare.Se invece prendo un tuo pelo ti clonoe poi taglio i coglioni al clone, tu puoicontinuare a copulare, quindi.. modera perprimo i termini.BeholderRe: ma proprio non capite...
Si dopo 3 Patch Assasin Creed è meravigliosoma dovrebbero restituire 10 ad ogni voltache l'utente deve applicare una Patch !!Possibile che non testino più i giochi ?Su 360 e PS3 assasin creed lo finivi solo se avevi un culo grande come una casa!E sicuramente..... ....i programmatori non arriveranno a fine mese !Se si potesse fare una Class Action pure sesi debbono applicare Patch vedrai come funzionano al primo colpo !!!Altro che Bravi !!!Io i soldi glieli do subito e sono spendibiligià da quando sono nelle loro tasche, e nonhanno bisogno di essere patchati ! (65)BeholderAddosso ai provider?Lo fanno già...
"Mazza delinea un possibile futuro della battaglia contro il P2P spiegando che l'industria dell'intrattenimento "sposterà pesantemente il target delle azioni giudiziarie contro i service provider""Contando che lo stanno già facendo, nasceranno (forse) delle leggi che oltre che tutelare gli utenti in azioni civili di download, proteggeranno i provider che altro non sono dei semplici fornitori di accesso per internet e che niente hanno a che vedere con ciò che i loro utenti fanno in internet.Mazza mi dispiace, avete perso la guerra e se continuate ci rimetterete pure quei pochi soldi che ragranellate attualmente e rischiate dei nuovi procedimenti.Il diritto d'autore va tutelato e gli autori vanno remunerati, fin qua pienamente d'accordo, ma tra tutelare e arrivare allo spionaggio e al controllo sistematico di ogni attività degli utenti, come anche alla cessione di un contratto internet presso un ISP, ce ne sta di differenza...quindi arrivare ad attaccare gli ISP porterà sicuramente anche ad una tutela degli stessi come gli utenti.Enzo Mazza, lungi da me giudicare e vi rispetto, ritengo però che sia ora di accettare il fatto che i vecchi modelli di business hanno fallito, che il P2P esiste e che è ora di cambiare rotta.Questa persecurzione al filesharing è inutile e porta danni da ambedue le parti.Il diritto d'autore è meno importante della privacy e della libertà privata personale degli utenti, continuare potrebbe determinare che gli ISP saranno sollevati dal monitorare e loggare ogni attività se non in casi strettamente giudiziari, che nessuna responsabilità sarà loro attribuita su ciò che gli utenti fanno e, perchè no, anche alla messa al bando dei filtri P2P e alla legalizzazione totale dei contenuti attraverso il P2P.Vogliamo continuare così?Spero di no...anche perchè controllare e restringere in catene i consumatori alla stessa maniera dei DRM, non può che portare danno su danno.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 14 marzo 2008 11.08-----------------------------------------------------------MsdeadEmi Vik...ci sono altre strade!
E' l'approccio che sbagli: deve modificarsi il metodo di fruizione del bene.Il live: è semplice e secondo molti banale.La musica classica, il rock, il liscio (!).Entrare nell'ottica che si debba tornare ad essere menestrelli.E non sfruttatori.I concerti permettono introiti notevoli.(anche troppo visto il prezzo dei biglietti)Non è un caso che nel corso degl anni sia aumentato il numero dei concerti: internet ha costretto una rivisitazione della struttura di ricezione musicale.Mi spiace?NO.Spostarsi e farsi conoscere dal vivo.Molti gruppi emergenti ringraziano ancora oggi l'esistenza di internet.I prezzi dei cd?Senza internet sarebbero ancora stellari (perchè tali erano prima che si arrivasse al p2p).Non è che prima avessimo prezzi bassi e adesso invece li abbiamo costretti ad alzarli.E' successo il contrario.Molti musicisti affermati dovrebbero ringraziare internet per altri motivi: spesso qualcuno scarica uno o due singoli e poi se apprezza si compra l'album (e non parlo solo di me con Blunt o Amy McDonald).Io dovrei comprare un album con una sola canzone buona per 17/20 euro e poi scoprire che mi fa schifo..??Ma siamo seri.Lasciando perdere i Radiohead (tanto di cappello) parliamo anche dei posti persi nell'industria musicale di quelli compensati in quelle informatico/tecnologica.E' un dato di fatto.Pagare i diritti di un lavoro svolto?Certo, ma non venire più sfruttati.E' stata tirata la corda e quando gli utenti hanno visto un modo per uscire dal giogo l'hanno sfruttato.Alcuni lo fanno senza remore o logica (e comunque non li stigmatizzo), altri invece utilizzano i nuovi mezzi senza per questo rinunciare a tutta "l'esperienza musica" (concerti, dvd multimediali, etc).E quindi si paga in modo diverso.La verità è che l'industria musicale, MOLTO PIU' CHE I MUSICISTI STESSI, sta pagando in termini significativi la questione internet.Ma detto terra terra: se lo meritano.Fabio SallustroRe: Emi Vik...ci sono altre strade!
Non parlo solo di musica. Del software cosa mi dici?Emi VikRe: Emi Vik...ci sono altre strade!
Che nel Software ci sono forzature che cominciano adesso e finiscono tra dieci anni: prendiamo solo windows e le pratiche per poterlo togliere da un pc senza pagarlo.Che l'ipotesi di poter utilizzare l'hardware pagandolo un prezzo "nudo" è il minimo.Che le aziende fanno le furbe quando accettano di chiudere un occhio sul profilo della diffusione pirata in nazioni dove sanno che nel momento in cui diffonderanno il software (prevalentemente commerciale) (in modo "furfantesco") avranno in realtà dei ritorni di milioni di dollari sotto altri punti di vista.(parlo della Cina tanto per fare un esempio conosciuto)Ma strano, non ho sentito risposte sotto l'aspetto musicale.Fabio SallustroRe: Emi Vik...ci sono altre strade!
Guarda leggiti tutte le mie risposte sopra, ho parlato eccome di musica! Ti ripeto solo una cosa: è bello e vero quello che hai detto, ma è sbagliata la conclusione finale. Il problema è che se tutti si comportassero così (scaricamenti liberi, opere di fatto di pubblico dominio) il sistema imploderebbe. Ben pochi si fanno prendere da scrupoli di coscienza, e se possono avere una cosa gratis senza troppa fatica se la prendono. Un esempio? Quanti usano Photoshop senza averlo pagato? Solo io ti potrei citare almeno un centinaio di persone...ti sembra giusto? A me no. Ci arrampichiamo sui prezzi alti, sul fatto che tanto ci sono altri che pagano, ma non venirmi a dire che la maggioranza di chi scarica lo fa per cambiare il mercato. Lo fa solo per il proprio comodo. In realtà sta facendo un torto a chi, a differenza di lui, ha pagato regolarmente le opere di cui fruisce.Emi VikRe: Emi Vik...ci sono altre strade!
Si sembra che con Duke Nuke'm i 3D Realms si siano sistemati per 10 anni, ora non possono più girare in ferrari ma devono farlo in Porche, quindi forse uscirà Duke Nuke'm 4 Ever.Microsoft, mi sembra che debba chiudere....Adobe..... e agli sgoccioli....Google che da il software gratis, pure lei sta morendo....L'Opensource Esiste, e c'è gente pure che ci campa, con un marketing nuovo e più coerente, vendere fumo come oro non èpiù moderno.... LOLBeholderRe: Emi Vik...ci sono altre strade!
Quoto Beholder!!:-DFabio SallustroRe: Emi Vik...ci sono altre strade!
- Scritto da: Emi Vik> Non parlo solo di musica. Del software cosa mi> dici?Quando la musica era solo su cd ci sorbivamo quello che passavano quei beceri delle case discografiche. L'invasione di immondizia è cominciata non a Napoli ma con i vinili e i cd musicali. Adesso puoi scegliere. Stesso discorso per il software. Se ci fosse stato solo windows...Avvocato del DiavoloRe: Emi Vik...ci sono altre strade!
Questo non ne giustifica il furto...Emi VikRe: Emi Vik...ci sono altre strade!
Lavora sulla qualità del prodotto e sui numeri. Una volta che hai coperto i costi fissi (compreso ovviamente i tempo necessario allo sviluppo), tutto quello che ne viene in più è grasso che cola. Devi cercare di valutare quanto è ampio il tuo mercato potenziale e applicare quindi un prezzo (il più basso possibile) compatibile con il profitto che ti sei prefissato.Non è facile, ma spesso funziona, soprattutto per i picoli sviluppatori (visto che sei musicista, ti faccio l'esempio della Rayzoon oppure di Reaper). Per quanto se ne dica, sono la maggioranza coloro i quali sono disposti a pagare un prezzo che ritengono equo per un prodotto valido: pensa che c'è gente che fa pure donazioni a Wikipedia (io, ad esempio)!Certo che se pretendi di fare profitti immensi, o puoi offire un prodotto superbo oppure lascia perdere: perchè dovrei pagare per Microsoft Office quando OpenOffice mi costa solo -e solo se voglio- una donazione a mio piacere?UntergangRe: Emi Vik...ci sono altre strade!
> Io dovrei comprare un album con una sola canzone> buona per 17/20 euro e poi scoprire che mi fa> schifo..??> Ma siamo seri.Appunto siamo seri....se il cd non ti piace basta non comprarlo, guarda che nessuno ti obbliga.Invece tu lo vuoi scaricare e anche gratis....ma allora ti piace o no?Perche' lo scarichi? Non capisco. > Pagare i diritti di un lavoro svolto?> Certo, ma non venire più sfruttati.Certo te paghi i diritti comprandoti legalmente la canzone....Io li pago comprandomi la canzone....lui li paga comprandosi la canzone. Tuo nipote tra 10 anni se vuole ascoltare la stessa canzone, anche lui li paga comprandosela......Se a te piace una cosa la compri....se non ti piace non la compri....il "La Rubi" non dovrebbe essere contemplato. Basterebbe questo.No io li pago....e poi 3000 sconosciuti non li pagano perche' gliela regalo io.> E' stata tirata la corda e quando gli utenti> hanno visto un modo per uscire dal giogo l'hanno> sfruttato.No guarda e' molto + semplice: gli utenti hanno trovato il modo per farsi i cazzi propri e ottenere gratis una cosa che prima pagavano senza che nessuno possa praticamente dirgli niente.Se dal cavo di rete uscisse del buon vino gratis direttamente dalle cantine dei produttori, sta sicuro che tutti ruberebero il vino, e poi accuserebbero i produttori che il vino costava troppo e che sono costretti a rubarlo......Non c'e' nessuna filosofia o lotta dietro, e' solo che gratis e' meglio che a pagamento. Basta,tutto qui.LuluRe: Emi Vik...ci sono altre strade!
Emi Vik Smettila !Tu stai rubando il nostro tempo !!LADRO !BeholderRe: Emi Vik...ci sono altre strade!
Emi Vik posso farti una domanda?Mettiamo il caso che tu scarichi ancora e misteriosamente ti accorgi di essere controllato, spiato e che qualcuno entri nel tuo pc, vede i tuoi documenti e dati personali, che magari oltre che scaricare compri pure cd audio, film e programmi...se un bel giorno compri un cd, o un prodotto qualunque,che installa di nascosto un rootkit che ti controlla in tutto quello che fai, qual'è la tua reazione?Se questo danneggiasse anche solo parzialmente il tuo pc, cosa faresti?Hai ragione che le cose debbano essere comprate e pagate ma pensa che tutti gli apparecchi e supporti di registrazione sono tassati, che ogni DVD o CD audio ha un video o traccia che dice che scaricare è come rubare, se tu compri un cd audio a 20 euro e lo puoi usare solo 3 volte, per esempio, e solo su determinati apparecchi che magari non hai, che fai?Compri lo stereo Sony, lettore sony e la roba Sony se il cd è fatto dalla Sony e paghi 3 euro sempre e tutte le volte che vuoi sentire il cd e magari ti inserisce un virus che ti danneggia il pc?(idem per i programmi e film)Sei d'accordo che ti controllino in tutto quello che fai col pc e con la tua linea internet e che possano visitare il tuo pc di nascosto e vedere le tue cose private senza che tu lo sappia?Anche se tu hai ragione a sostenere che una cosa va comprata e pagata, quando ti ritrovi un pc rotto per causa di un programma maligno all'interno di un cd (o altro prodotto) e che ti ritrovi sotto controllo in tutto quello che fai nella tua vita privata...ne riparliamo ma comunque non ti sto dicendo che sbagli ma di dirmi una tua opinione se si verificasse una cosa del genere.A me è successo e ti assicuro che NIENTE E NESSUNO mi farà comprare un cd o dvd se il rischio è che dentro ci sia qualcosa che mi danneggi il pc o apparecchio relativo, che lo posso usare "n" volte e che sono controllato dalla mattina alla sera!Alla fine quando ti succede così, è un buon motivo per passare dalla parte buona a quella cattiva, anche se sai che è sbagliato.Questo non è più proteggere i diritti d'autore ma controllare gli utenti/consumatori indipendentemente e sempre in ogni caso e, anche se non sarai d'accordo su questo che dico, ti posso garantire che quando ti succede una cosa del genere la voglia di scaricare arriva, anche se sai benissimo che da una parte produci un danno a te perchè tu rischi la galera, dall'altra fai perdere soldi all'autore che ha fatto il prodotto ma la rabbia però è tanta che te ne freghi.Il P2P non è come rubare ma espande la cultura e comunque è uno scambio tra privati e l'uso personale è consentito e nessuna azienda, privatamente, può venire dentro al mio pc o mettere prodotti nocivi nei propri prodotti perchè altrimenti se le va anche a cercare le rogne e dopo non dica che è colpa della "pirateria" se non vende abbastanza, tantomeno nessuno può sistematicamente controllare, spiare e fare i propri comodi senza una adeguata autorizzazione e senza rendere consapevole l'utente.Questi sono temi ampiamente discussi ma la soluzione è semplice: si tassa il P2P con un canone incluso nella connessione, dato che sono miliardi gli utenti scaricatori fra i supporti tassati, gli apparecchi di registrazione, le vendite varie dei cd e dvd, gli abbonamenti internet, gli acquisti dei brani via internet, cavolo di soldi ne arriveranno pure no?I programmi che potete permettervi comprateli perchè, davvero, si hanno numerosissimi vantaggi e anche evidenti, tolto quello che ho detto prima anche perchè ultimamente ho ripreso timidamente a comprare con un certo trattenimento per paura...msdeadRe: Emi Vik...ci sono altre strade!
> soluzione è semplice: si tassa il P2P con un> canone incluso nella connessione, dato che sono> miliardi gli utenti scaricatori fra i supporti> tassati, gli apparecchi di registrazione, le> vendite varie dei cd e dvd, gli abbonamenti> internet, gli acquisti dei brani via internet,> cavolo di soldi ne arriveranno pure> no?Certo poi mi spieghi chi li raccoglie questi soldi e come vengono divisi....Quanti ne diamo a Madonna? e ai Baustelle? e al cantante greco sconosciuto?Che fai controlli i traffico p2p di tutti gli utenti del mondo????Credo proprio che la tua soluzione sia un po' deboluccia> I programmi che potete permettervi comprateli> perchè, davvero, si hanno numerosissimi vantaggi> e anche evidenti, tolto quello che ho detto prima> anche perchè ultimamente ho ripreso timidamente a> comprare con un certo trattenimento per> paura...Bell'esempio, i programmi siccome sono pieni di controlli, ti conviende comprarli originali....musica e film che invece se copiati rimangono di ottima qualita', sticazzi scarichiamo tutto....Certo poi mi devi spiegare quali sono questi enormi limiti di ascolto sulle canzoni che compri su iTunes....LuluRe: ma proprio non capite...
Bravo adesso che hai fatto la morele vatti a denunciare ladro!!pippoRe: ma proprio non capite...
Ladro di che?Se quello e' un ladro tu sei incapace di intendere e volere come umanoTRUTHRe: ma proprio non capite...
Eh no qui ti sbagli. Allora, o non esistono più i diritti d'autore (cosa di cui si può anche discutere) oppure, visto che ancora esistono, se tu fruisci di un bene per il quale non hai pagato i diritti il tuo è un reato, non si scappa. Non vedo perché dovrei rodermi. E' come salire su un taxi e scendere al volo mentre è fermo al semaforo...cos'è, visto che l'autista non ha chiuso le sicure tu avevi il diritto di scendere? Su per favore, sono scuse per non pagare una bella mazza. Ci siamo abituati a questa specie di delirio di onnipotenza, in base al quale abbiamo il diritto di ottenere tutto ciò che ci pare...ma credo che il sistema stia un po' implodendo così com'è. Il p2p (e tutto Internet in generale) ha bisogno di una regolamentazione forte, probabilmente strutturale, perché sono veramente infinite le possibilità che offre, e di conseguenza infiniti gli usi che se ne possono fare, nel bene e nel male.Emi VikRe: ma proprio non capite...
- Scritto da: Emi Vik> Eh no qui ti sbagli. Allora, o non esistono più i> diritti d'autore (cosa di cui si può anche> discutere) oppure, visto che ancora esistono, se> tu fruisci di un bene per il quale non hai pagato> i diritti il tuo è un reato, non si scappa. Non> vedo perché dovrei rodermi. E' come salire su un> taxi e scendere al volo mentre è fermo al> semaforo...cos'è, visto che l'autista non ha> chiuso le sicure tu avevi il diritto di scendere?> Su per favore, sono scuse per non pagare una> bella mazza. Ci siamo abituati a questa specie di> delirio di onnipotenza, in base al quale abbiamo> il diritto di ottenere tutto ciò che ci pare...ma> credo che il sistema stia un po' implodendo così> com'è. Il p2p (e tutto Internet in generale) ha> bisogno di una regolamentazione forte,> probabilmente strutturale, perché sono veramente> infinite le possibilità che offre, e di> conseguenza infiniti gli usi che se ne possono> fare, nel bene e nel> male.Non m'importa nulla se esistono o non esistono. Qui si parla se devono valere anche per la copia senza fini di lucro e io dico che no, non devono valere. Regolati la tua rete domestica e non rompere il cazzoAvvocato del DiavoloRe: ma proprio non capite...
Ti ho insultato io? Forse dirti che devi sborsare qualche soldo per avere qualcosa che secondo te ti spetta di diritto è un'offesa? Complimenti, almeno insultandomi hai dimostrato che non hai più argomenti.Emi VikRe: ma proprio non capite...
- Scritto da: Emi Vik> Ti ho insultato io? Forse dirti che devi sborsare> qualche soldo per avere qualcosa che secondo te> ti spetta di diritto è un'offesa? Complimenti,> almeno insultandomi hai dimostrato che non hai> più> argomenti.Certo che hai insultato mi hai dato del ladro. Io invece ti ho solo detto di non rompere il cazzo, tradotto: non darmi del ladro.Secondo te chi scarica deve dimostrare di avere diritto su un'opera altrui. Ma dai per scontato che le idee siano di qualcuno. Non lo sono. Spiegami tu dove sta il diritto di controllare quello che uno può riprodurre. L'esempio del taxi non vale perché qui si parla di farsi un taxi uguale e sentirsi dare del ladro. Ma non solo, qui si passa al penale, quindi non solo mi dai del ladro ma mi vuoi anche punire. Perciò ti ribadisco: non rompere il cazzo.Se io posso farmi da solo quello che mi piace anche duplicando le tue opere tu hai diritto di pretendere che ti venga riconosciuta l'idea, e ti regalo anche quello di lucrarci sopra, ma non hai nessun diritto di impedire a qualcuno di riprodurre la tua ideaSpiega su che base il diritto d'autore può pretendere di impedire la riproduzione dell'opera. Il diritto di venderla è già tanto. E' GIA' TANTO!Avvocato del CazzoRe: ma proprio non capite...
@ Emi VikIl discorso del Taxi è un discorso del cazzovisto che c'è chi lo fa e le forze pubblichenon si muovono, visto che il tassista ha unostipendio buono ma che non permette di pagaremazzette ai politici.Quindi mio caro Vicario della EMI la Peppermindnon ha pagato la mazzetta, e non è passata tramitela SIAE, per il ritiro crediti, quindi è giustoche gli caghino, in testa.BeholderRe: ma proprio non capite...
Tipica italietta...adesso sono diventato il Vicario della Peppermint. Guardate oltre il vostro naso, vi sto solo dicendo che il p2p spesse volte è una scusa per non pagare, e si cerca di giustificarlo arrampicandosi sugli specchi. Poi fate quel che volete.Emi VikRe: ma proprio non capite...
Scusa vicario della EMI, ho letto male. Comunque se mi chiamo come una major non so cosa farci...Emi VikRe: ma proprio non capite...
cazzata immane... qualsiasi cosa tu pensi e dica non fermerà le persone che la pensano diversamente da te. In genere la guerra viene vinta dai più forti e numerosi.Se non puoi batterli devi allearti altrimenti prima rodi e poi credi.ReneeRe: ma proprio non capite...
Bel modo di vedere le cose. Comunque è proprio questo che mi preoccupa, la maggioranza. Se la maggioranza fa cazzate ci rimettono tutti. Se la maggioranza si scarica gratis le canzoni, se la maggioranza si scarica gratis software che dovrebbe pagare, ecc..beh, sai cosa succede? Che tra un po' non ci sarà più nessuno che comporrà musica, che svilupperà software, ecc..gli scaricatori devono la loro esistenza a quelli che pagano regolarmente, che vi piaccia o no. E questa è un po' una roba da furbetti ed approfittatori.Emi VikRe: ma proprio non capite...
Ho seguito appassionatamente questo scambio epistolare tra emi vik e avvocato... e sinceramente ho trovato in entrambe le posizioni delle argomentazioni condivisibili.Se ci pensiamo, e' proprio questo che rende complessa la questione. La realta' e' enormemente cambiata e di conseguenza le normative sono da rivedere, ma gli interessi da tutelare, sia da una parte che dall'altra, hanno una ragion d'essere, a mio avviso.Il difficile e' trovare un punto di incontro tra le richieste della comunita', che sono sotto gli occhi di tutti, e quelle delle major e degli artisti, che vorrebbero vedere tutelato il proprio lavoro. Un punto di partenza valido, tra gli altri possibili, potrebbe essere quello di rivedere la scadenza de diritto d'autore. Puoi godere dei proventi dell'opera per un periodo, immaginiamo, di 5 anni. Dopo di che l'opera diventa di tutti, perche' pubblicare qualcosa significa in un certo senso "donare" l'opera alla comunita'.Mi rendo conto pero' che far convergere due posizioni cosi' distanti e' veramente molto difficile. Purtroppo quello che noto in molti interventi e' l'assenza totale di propositivita'. Ci leggo solo un voler portare argomenti a sostegno delle proprie tesi, senza minimamente proporre una strada per la convergenza, che paradossalmente viene percepita come poco conveniente sia dalla comunita' che dalle major.Lo "scontro" a cui assistiamo leggendo questi commenti e' esattamente lo stesso che si ripropone a livelli piu' elevati: ognuno e' sordo alle richieste ed alle esigenze dell'altro.Ma di questo passo non credo che andremo molto avanti.CiaoA.E di questo passo non credoArmandoIncitazione a Delinquere
Il Client modificato che monitorizza, per poterlo fare deve anche lui "Condividere" i file incriminati, quindi è tutt'altro che Innocente.Un poliziotto non può mettere 100su una strada ed il primo che lo raccoglie, accusarlo di ApropriazioneIndebita o Furto, perchè è un istigazionea farlo, in teoria potrebbe essere la stessa peppermind a fare da releaser perpoi chiedere i danni e nessuno potrebbeprovarlo.Be&ORe: Incitazione a Delinquere
- Scritto da: Be&O> Il Client modificato che monitorizza, > per poterlo fare deve anche lui > "Condividere" i file incriminati,Non è detto, non per niente quel client è modificato...> quindi è tutt'altro che Innocente....E se anche non lo fosse ha avuto l'autorizzazione dai detentori dei diritti a condividere quello specifico brano. Tant'è che mi risulta che Peppermint & co. hanno agito solo nei riguardi di chi condivideva le canzoni di QUELLE case discografiche.Questo fermo restante che se le cose stanno così significa comunque fare da agente provocatore. Non è istigazione a delinquere (quella è un'altra cosa).> Un poliziotto non può mettere 100> su una strada ed il primo che lo > raccoglie, accusarlo di Apropriazione> Indebita o Furto,Se sono in un portafoglio con tanto di documenti si ha, e in quel caso diventa effettivamente appropriazione indebita (non furto). Se si tratta di soldi in contanti e non si ha modo per rintracciarne il proprietario, non mi risulta che sia un reato. Altrimenti poiché a tutti è capitato nella vita di perdere dei soldi per strada (spero non 100) allora chiunque potrebbe reclamarli.PS Io ho perso per strada una moneta da 20 centesimi meno di una settimana fa (giuro), se avete trovato 20 centesimi per strada me li dovete ridare.