Sequestrate 295 e-bike truccate a Verona

Sequestrate 295 e-bike truccate a Verona

Guardia di Finanza e Polizia Locale di Verona hanno sequestrato 295 biciclette a pedalata assistita modificate per raggiungere i 35 Km/h con acceleratore.
Sequestrate 295 e-bike truccate a Verona
Guardia di Finanza e Polizia Locale di Verona hanno sequestrato 295 biciclette a pedalata assistita modificate per raggiungere i 35 Km/h con acceleratore.

I militari della Guardia di Finanza e agenti della Polizia Locale di Verona hanno sequestrato 295 biciclette a pedalata assistita in due esercizi commerciali. Sono stati anche denunciati i due proprietari (un indiano e un pakistano) per il reato di frode. Le e-bike erano state truccate per incrementare la velocità massima consentita dal codice della strada.

Modifiche vietate e pericolose

Le biciclette a pedalata assistita devono rispettare la cosiddetta direttiva europea 2006/42/CE, nota come direttiva macchine, recepita in Italia dal codice della strada. Possono avere un motore elettrico di potenza non superiore a 250 Watt e raggiungere una velocità massima di 25 Km/h. Non sono obbligatori targa, assicurazione e casco (quest’ultimo è però consigliato).

Come si deduce dal nome, queste e-bike funzionano solo con la pedalata, quindi non hanno acceleratore. Purtroppo ci sono venditori senza scrupoli che modificano le biciclette (spesso su richiesta dei clienti), come i due proprietari dei negozi denunciati a Verona.

Durante un’ispezione, Guardia di Finanza e Polizia Locale hanno scoperto e sequestrato 295 e-bike truccate per un valore complessivo di circa 300.000 euro. I motori elettrici erano stati potenziati per superare la velocità massima consentita. Come si può vedere nel video è stato aggiunto un acceleratore che permette di raggiungere i 35 Km/h. Sono quindi diventati ciclomotori, per i quali sono obbligatori targa, assicurazione, patentino a casco.

Le forze dell’ordine hanno inoltre inflitto sanzioni amministrative per 11.400 euro per numerose violazioni del codice della strada e delle disposizioni relative al settore del commercio. Sono state anche inviate segnalazioni allo SPISAL (Servizio Prevenzione, Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro), al settore Impianti del Comune di Verona per carenze strutturali e di sicurezza sui luoghi di lavoro, e al garante della privacy per irregolarità degli impianti di videosorveglianza.

Oltre che vietata dalla legge, la vendita di e-bike modificate è concorrenza sleale nei confronti dei venditori onesti e soprattutto molto pericolose per gli utenti e per i pedoni (i freni non sono dimensionati per fermare un “ciclomotore” che viaggia a 35 Km/h).

Fonte: GdF
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Pubblicato il
30 dic 2025
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