Sono 250 i milioni di dollari messi “in palio” da Kleiner Perkins Caufield & Byers , colosso degli investimenti con capitali di ventura che ha stretto una partnership con importanti aziende high-tech per promuovere insieme le startup più promettenti . Fa parte del fruppo anche Facebook, e non a caso l’iniziativa è stata presentata proprio nel quartier generale del social network alla presenza del founder Mark Zuckerberg.
Oltre a Facebook e KPCB, la partnership comprende Amazon, Zynga, Comcast, Liberty Media e Allen & Company. Dei 250 milioni di dollari componenti l’iniziativa “sFund”, i primi cinque sono stati assegnati al social network CafeBots dedicato alla “gestione delle relazioni tra amici”.
Dopotutto i social network “sono il nuovo search”, dice il CEO di CafeBots Yoav Shoham commentando sull’iniezione di fiducia e capitali concessi alla sua azienda, “una categoria matura per l’innovazione”.
Ma con sFund in gioco non c’è solo l’innovazione sui social network, visto che quello che John Doerr (partner di KPCB) ha definito “una festa da un quarto di miliardo di dollari” rappresenta il tentativo di KPCB di riaffermare se stessa come protagonista negli investimenti ad alta tecnologia. Dopo aver mancato il treno di YouTube e Facebook, KPCB vuole ora evitare il rischio di perdersi l’ ubriacatura social che ha investito la rete da un paio d’anni a questa parte.
Alfonso Maruccia