Google ha annunciato diverse iniziative, avviate con i partner in diversi paesi, per promuovere la consapevolezza della sicurezza mobile e combattere le frodi, principalmente quelle finanziarie. A tale proposito, l’azienda di Mountain View ha recentemente denunciato alcuni cybercriminali che sfruttavano la popolarità di Bard per distribuire malware.
Contrasto alle frodi tramite app
Google sottolinea che gli smartphone hanno trasformato le vite di miliardi di persone, ma sono anche diventati i principali bersagli dei cybercriminali. La funzionalità Play Protect permette di bloccare app infette su Android (anche se non sempre in maniera efficace), mentre le app Messaggi e Gmail includono protezioni contro spam e phishing. Per educare gli utenti e bloccare i tentativi di truffe finanziarie, l’azienda californiana ha avviato collaborazioni con governi, istituti bancari e altre organizzazioni.
In Brasile, ad esempio, Google ha lavorato insieme a Febraban (federazione delle banche nazionali) per supportare una campagna che prevede di aiutare le persone a riconoscere le truffe. Una simile collaborazione è stata avviata in Thailandia con Bank of Thailand e Thailand Banking Sector Computer Emergency Response Team (TB-CERT) per aiutare i cittadini ad avere consapevolezza della sicurezza mobile, fornendo consigli su come proteggere gli account, scoprire le truffe e identificare le fake news.
Altre iniziative sono state avviate a Singapore e in India per cittadini, aziende e governo. Google ritiene che una maggiore collaborazione permetta di bloccare in tempo le varie minacce e garantire la sicurezza degli utenti Android nel mondo. Questo obiettivo si può raggiungere anche attraverso l’uso degli strumenti forniti dalle leggi.
Google ha presentato una denuncia contro alcuni cybercriminali che usavano pagine e inserzioni dei social media per pubblicizzare un’app fasulla di Bard. Le ignare vittime hanno scaricato e installato l’app, ma invece di accedere al noto chatbot hanno fornito le credenziali di login ai propri account.