Roma – Secondo Symantec, che lo ha scoperto verso la fine di maggio, Simile.D è uno dei virus più complessi emersi di recente. Questo vermicello, la cui caratteristica saliente è quella di infettare sia Windows che Linux, utilizza diverse tecniche di polimorfismo e metamorfismo per criptare il proprio codice e variare dinamicamente la propria dimensione.
“E’ il primo virus di questo genere a infettare sia Linux che Windows”, ha affermato Symantec, aggiungendo poi che questa è la quarta variante della famiglia di virus nota come Simile.
“Questa variante – spiega Symantec – introduce un nuovo meccanismo di infezione sulle piattaforme Linux/Intel, infettando i file ELF a 32 bit (uno formato binario standard di Unix)”. Grazie all’adozione di due distinte routine, il virus è in grado di infettare anche i file Portable Executable (PE) di Windows.
Le sue caratteristiche multi-piattaforma ed il suo motore polimorfico rendono questo vermone di cospicue dimensioni rispetto alla media, e questo nonostante le due routine d’infezione condividano buona parte del codice virale.
Symantec sostiene che Simile.D non è pericoloso, ma allo scoccare di certe date (17 marzo e 17 settembre su Windows, 17 marzo e 17 maggio su Linux) è in grado di far apparire, attraverso l’esecuzione di file infetti, alcuni messaggi a video.
Il vermicello, la cui diffusione è al momento assai contenuta, sembra in grado di infettare tutte le versioni di Windows a partire da 95 e tutte le più comuni distribuzioni di Linux.
Simile.D non è il primo virus in grado di infettare sia i file binari di Linux che quelli di Windows: tale capacità venne attribuita per la prima volta a W32.Winux , un virus scoperto all’inizio dello scorso anno.
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COME DA UNA VITA AFFERMO IL PC NON E' PER
TUTTI, è inutile affermare il contrario questo è l'ennesims dimostrazione del genialoide che scarica schifezze da internet e le lancia senza pensare alle conseguenze, molti di voi affermeranno: fa del male solo a se stesso no sbagliato attraverso il suo accaunt di posta elettronica le sue genialate viaggiano per la rete.molti affermeranno ci vuole linux, ma secondo voi un genialoide come questo non sarebbe capace di lanciare da root un worm per linux.bisogna far ritornare il pc ai veri utilizzatori e alla massa ignorante si può pensare di dare un nuovo tipo di pc il più possibile customizzato in modo che non possano fare danni (vi ricordate le macchine da scrivere amstrad di dieci e più anni fa)AnonimoRe: COME DA UNA VITA AFFERMO IL PC NON E' PER
Beh, vedrai che adesso il genialoide ha imparato la lezione e ci penserà 2 volte prima di cliccare e scaricare a destra e manca!P.S. "account", non "accaunt" ;-).AnonimoRe: COME DA UNA VITA AFFERMO IL PC NON E' PER
- Scritto da: 1011> Beh, vedrai che adesso il genialoide ha> imparato la lezione e ci penserà 2 volte> prima di cliccare e scaricare a destra e> manca!> P.S. "account", non "accaunt" ;-).tu credi :( io non ci credo.AnonimoRe: COME DA UNA VITA AFFERMO IL PC NON E' PER
Sono daccordissimo..torniamo ad avere un sistema operativo con un dos di base a 32 / 64 bit e che ci permetta di lanciare le applicazioni che partono da winz.Rivoglio il mio autoexec.bat e il config.sysvoglio gestirmi la memeoria a forza di estensioni /EMM LOADHIGHquesto ridurrebbe drasticamente il numero di negozi di pc in giro pieni di tecnici idioti e di user-lamer....AnonimoRe: COME DA UNA VITA AFFERMO IL PC NON E' PER
- Scritto da: Dos 6.22 Rulez> Sono daccordissimo..> torniamo ad avere un sistema operativo con> un dos di base a 32 / 64 bit e che ci> permetta di lanciare le applicazioni che> partono da winz.> > Rivoglio il mio autoexec.bat e il config.sys> > voglio gestirmi la memeoria a forza di> estensioni /EMM LOADHIGHperche' farsi del male???se hai nostalgia delle videate nere basta usare linux o *bsd... almeno quelli sono sistemi operativi per bene...> questo ridurrebbe drasticamente il numero di> negozi di pc in giro pieni di tecnici idioti> e di user-lamer....non ne sono sicura: un sacco di pseudo-tecnici che si trovano in giro sono persone che hanno imparato ad usare e configurare dos e adesso si danno le arie da superuomini perche' sanno usare un "prompt di MSDOS", pero' finiscono col fare piu' danni che altro con windows...forse ridurrebbe un po' gli utonti... ma non di molto...AnonimoRe: COME DA UNA VITA AFFERMO IL PC NON E' PER
- Scritto da: Dos 6.22 Rulez> Sono daccordissimo..> torniamo ad avere un sistema operativo con> un dos di base a 32 / 64 bit e che ci> permetta di lanciare le applicazioni che> partono da winz.Come già detto molti anni fa (su FIDOnet, per la precisione...), M$ ha perso un treno molto importante quando sono apparsi i 386. Fossero stati più lungimiranti, oggi TSX-32 e Concurrent DOS non sarebbero prodotti di micro-nicchia con dieci volte meno utenti del MAC-OS, ma la normalità. Un bel DOS multitasking, full 32 bit, sempre con interpreti CLI sostituibili (vedi 4DOS e, perchè no, una qualche csh/bash) ed API normalizzate sarebbe stata la naturale evoluzione del buon vecchio (e sano) DOS, ed anche una alternativa spendibile nei confronti degli unix per il parco SOHO.P.S. grazie per la gentile citazione.AnonimoRe: COME DA UNA VITA AFFERMO IL PC NON E' PER
- Scritto da: ignurant> bisogna far ritornare il pc ai veri> utilizzatori e alla massa ignorante si può> pensare di dare un nuovo tipo di pc il più> possibile customizzato in modo che non> possano fare danni (vi ricordate le macchine> da scrivere amstrad di dieci e più anni fa)B R A V O !!!45 minuti di standing ovation !!!Lo dico da una vita... agli utonti le consolle ed i set-top boxes (e le vecchie "videoscritture", come quelle Amstrad o Olivetti che citavi) bastano ed avanzano, non hanno ASSOLUTAMENTE bisogno di un PC completo.AnonimoRimosso
Come volevasi dimostrare, appena si è mosso PI è stato rimosso (scusate il gioco di parole).Grazie PIAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 02 06 2002
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