Il blackout è durato meno di 24 ore, dopo l’improvvisa sparizione lo stato siriano è tornato sui radar delle più importanti società d’analisi del traffico Internet. I tecnici di Renesys e Google hanno ora confermato il ripristino della connettività per gli utenti locali , tornati online dopo il vistoso calo nel traffico DNS da e per la Siria. Dopo la pista terroristica, l’agenzia di stato SANA aveva denunciato un serio problema tecnico alle reti in fibra ottica.

Una spiegazione che non ha affatto convinto gli analisti di Akamai: le connessioni siriane sarebbero garantite da almeno quattro provider nazionali, mentre le mappe relative ai cavi sottomarini mostrerebbero tre principali arterie in fibra ottica. Per questo motivo, un eventuale problema tecnico ad un singolo cavo non potrebbe compromettere seriamente l’intero ecosistema connesso .
Più realistica, la spiegazione offerta dagli attivisti di EFF ha puntato il dito contro il governo di al-Assad, alle prese con una sanguinosa guerra civile. In altre parole, il regime avrebbe agito per silenziare il dissenso ed evitare la formazione di sacche ribelli attraverso blog e social network. Stando alle rilevazioni dell’osservatorio britannico Syrian Observatory for Human Rights , la sparizione di Internet è rientrata all’interno di una operazione militare per ragioni di sicurezza nazionale . ( M.V. )
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titolo sbagliato
titolo sbagliato: messo cosi' sembra il solito warn sull'exploit #189032 di Adobe e M$...... la cosa INTERESSANTE (e MOLTO piu seria,se tutta vera) e' invece la zine di hacktheplanet, e gli attacchi ivi contenutibubbaRe: titolo sbagliato
- Scritto da: bubba> titolo sbagliato: messo cosi' sembra il solito> warn sull'exploit #189032 di Adobe e M$...... la> cosa INTERESSANTE (e MOLTO piu seria,se tutta> vera) e' invece la zine di hacktheplanet, e gli> attacchi ivi> contenuti[img]http://images.wikia.com/nonciclopedia/images/7/73/Canebd.jpg[/img]Risposta al commentoRe: titolo sbagliato
- Scritto da: Risposta al commento> - Scritto da: bubba> > titolo sbagliato: messo cosi' sembra il solito> > warn sull'exploit #189032 di Adobe e M$...... la> > cosa INTERESSANTE (e MOLTO piu seria,se tutta> > vera) e' invece la zine di hacktheplanet, e gli> > attacchi ivi> > contenuti> > [img]http://images.wikia.com/nonciclopedia/images/LOL... ehhe beh un po (poco) di colpa ce l'ho anchio... nel senso che il mio msg e' stato troppo enfatico.. perche NON ricordavo di nessun attacco a Linode,nmap ecc (aka una breaking news). In effetti e' stato documentato (non molto) a suo tempo (e me lo sono perso evidentemente)... MA NON una riga su P.I.... e meno ancora a nmap (li' hostato. ci sono 3 righe striminzite su nmap-dev) ecc.bubbaNo?!?
Programmi Adobe fallati?No!?!Una notizia!!LavandaRe: No?!?
- Scritto da: Lavanda> Programmi Adobe fallati?> No!?!> Una notizia!!Già. :(Io veramente mi chiedo come sia possibile che una ditta che se andiamo a vedere produce anche software di qualità ignori completamente il lato "sicurezza" dei propri prodotti.Ovviamente quando parlo di qualità parlo di Photoshop o delle loro suite professionali, non certo di quel letamaio di Adobe Reader.Addobboupdate :guerra per bande
nel 2012 sti HTP dicono di aver hackato CrimeIRCd, impiegato dal gruppo Swagg Security per i loro XXXXXX (definiti dei lulzsec-wannabe ) ecc.. [cfr: htpmini2.txt ]il 6 maggio Swagg ha postato questo http://t.co/Q6DnysIbKJ ,che racconta una storia un po diversa.....bubbaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiMauro Vecchio 09 05 2013
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