Sistri rinviato a settembre

Sistri rinviato a settembre

Rimodulata l'entrata in vigore del sistema a seconda delle dimensioni e dei rifiuti trattati dalle aziende coinvolte. Accolte le richieste degli operatori, ma mancano chiarimenti su eventuali riformulazioni del programma
Rimodulata l'entrata in vigore del sistema a seconda delle dimensioni e dei rifiuti trattati dalle aziende coinvolte. Accolte le richieste degli operatori, ma mancano chiarimenti su eventuali riformulazioni del programma

Rinvio no, rinvio nì, rinvio sì. Alla fine il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo sembra aver ceduto alle pressioni delle associazioni di categoria e rinviato a settembre l’esordio di SISTRI , il nuovo sistema di tracciamento elettronico dei rifiuti.

Subito dopo il “Click Day” di prova dell’11 maggio, le imprese che avrebbero dovuto adottarlo pena pesanti sanzioni hanno contestato al Governo le difficoltà riscontrate, i problemi tecnici e la conseguente necessità di rinviare il tutto .

Il Ministro e il Governo non sembravano affatto pronti a sentir ragione , proseguendo per la strada tracciata e non volendo rinunciare alla data del primo giorno di luglio come via ufficiale del nuovo sistema. Poi è arrivato il primo compromesso accettato dalle autorità: nessun ritardo per il sistema, ma solo per le sanzioni conseguenti . Insomma, avvio di SISTRI solo per chi può mettersi in regola.

Ora il Governo ha invece raggiunto un accordo con le principali organizzazioni imprenditoriali Confindustria e Rete Imprese che “recepisce le esigenze evidenziate nelle ultime settimane dagli operatori del settore”.

La nuova roadmap prevede l’ entrata in vigore del sistema il primo settembre per i produttori di rifiuti con più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, e per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3mila tonnellate (circa 10mila); dal primo ottobre per i produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania. Infine, dal primo novembre sarà in vigore per i produttori di rifiuti piccoli che abbiano da 50 a 249 dipendenti; infine, 1 dicembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3mila tonnellate (ancora circa 10mila). Per i produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti la data fissata è il 1 gennaio 2012 .

“Credo – ha detto il Ministro Stefania Prestigiacomo – che la rimodulazione in chiave di progressività dell’entrata in vigore del Sistri sarà utile a collaudare al meglio il sistema e aiuterà le aziende a prendere confidenza con le nuove procedure elettroniche”. Il Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ha ringraziato il Governo e il ministro Prestigiacomo per aver recepito “le preoccupazioni del mondo della produzione per l’avvio del Sistema”.

Claudio Tamburrino

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
26 mag 2011
Link copiato negli appunti