SKY, nuove accuse da Adiconsum

SKY, nuove accuse da Adiconsum

Sull'installazione delle parabole e gli accordi di SKY Italia con i comuni interviene l'associazione dei consumatori che avverte gli utenti: occhi aperti
Sull'installazione delle parabole e gli accordi di SKY Italia con i comuni interviene l'associazione dei consumatori che avverte gli utenti: occhi aperti


Roma – L’accordo stretto da SKY Italia con il Comune di Torino torna al centro delle polemiche sui diritti degli utenti della televisione satellitare e sulle manovre dell’operatore di News Corporation per controllare il più possibile le tecnologie di ricezione. Una nota diffusa da Adiconsum , invita i consumatori a tenere gli occhi aperti.

L’organizzazione del consumo ricorda come il comune di Torino “multerà con un esborso variabile dai 25 ai 500 euro chi si farà sorprendere con una parabola sul balcone” e come questo avvenga mentre l’accordo con SKY prevede che quest’ultima offra l’installazione gratuita della parabola sul terrazzo dei condomini nel quale venga sottoscritto almeno un abbonamento SKY.

“Detta così – spiega Adiconsum – il comportamento di Sky, è ineccepibile. Ma forse non tutti sono a conoscenza del vero comportamento dell’emittente satellitare”.

“Da quando è sbarcata in Italia – continua l’Associazione – SKY offre infatti gratis l’installazione della parabola solo sul balcone, mentre chiede costi altissimi per l’installazione sul terrazzo o sul tetto condominiale”.

Secondo Adiconsum “SKY non può continuare a riempire di parabole i balconi italiani e poi fare gli accordi con i Comuni che multano tali installazioni! Questi atteggiamenti provocano disorientamento fra i consumatori che, per le scelte di SKY, vengono prima invogliati all’installazione sul balcone e poi multati per il non rispetto delle delibere comunali, magari derivanti da accordi con la stessa SKY”.

Adiconsum nella nota chiede a SKY, “se veramente ha a cuore il decoro delle nostre città”, di promuovere installazioni gratuite sui terrazzi condominiali e alle amministrazioni comunali di varare delle delibere chiare e dettagliate circa le modalità d’installazione. Nella sua nota l’Associazione non prende invece posizione sulle multe decise dal Comune per chi la parabola l’ha a suo tempo installata a norma di legge.

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Pubblicato il
10 gen 2005
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