Tornando a parlare del blackout al servizio di telefonia VoIP sperimentato una decina di giorni fa , Skype dice che la colpa è tutta di un bug nel client software più usato e della pigrizia degli utenti di sistemi operativi Windows. Il primo ha generato una devastante serie di crash a catena , spiega l’azienda, mentre i secondi sono colpevoli per non aver installato in massa l’ultima versione disponibile del programma mondata del problema.
Ci sono volute circa 24 ore per ripristinare il servizio di VoIP più usato in assoluto, e Skype dice che all’origine del problema c’è stato un sovraccarico dei server deputati al messaging offline con la successiva lentezza nella gestione del traffico. La condizione di overload ha fatto scattare il baco nel client Windows, e in particolare nella versione più usata (5.0.0152) che ha inesorabilmente portato al crash del programma.
L’improvvisa scarsità di “supernodi” disponibili per il routing del servizio – poi risolta con l’attivazione di nuovi supernodi direttamente ad opera dell’azienda – è dovuta al fatto che il client 5.0.0152 era installato sul 40 per cento dei sistemi degli utenti Windows , che a loro volta rappresentano il 50 per cento della totalità dei netizen che usano Skype.
Poco – o meglio, molto – importa che al momento del crash fosse già disponibile un client aggiornato privo del bug in oggetto: la perniciosa tendenza degli utenti a usare software non aggiornato ha contribuito a peggiorare un problema che avrebbe potuto fare molti meno danni di quanto poi verificatosi a cavallo tra il 22 e il 23 dicembre scorsi.
Sia come sia, Skype guarda avanti, consiglia l’update continuo e offre voucher per chiamate gratuita a quanti fossero stati impossibilitati a usare il servizio nelle fatidiche ore del blackout sistemico pre-natalizio. Le novità a cavallo di capodanno portano in dote anche una versione aggiornata di Skype (3.0) per piattaforme iOS , grazie alla quale è ora possibile videochiamare anche su iPhone/iPad/iPod Touch con tanto di supporto alla rete 3G oltre al WiFi.
Alfonso Maruccia
-
treacherous computing
DRM hardware nelle CPU...si chiama Treacherous Computing!!!e passa in silenzio, e si diffonde a macchia d'olio, e piano piano su qualsiasi device... e oggi è (ci dicono) per "proteggere" i LADRI che con copyright e brevetti ci RUBANO i beni comuni della conoscenza e delle artie domani sarà per permettere ai POTERI di condizionare e controllare ogni cosa che si dice, che si pubblica, che si condivide...TC + DRM = FASCISMO OLIGARCHICO TECNOCRATICOè verso questo che ci stanno portando e noi neanche ce ne accorgiamotreacherous computingRe: treacherous computing
Ma come si fa a capire se la CPU ha il DRM incorporato? Parlo da profano, ma non si potrebbe scoprire qual è il piedino responsabile ed eliminarlo per non fargli fare contatto? Oppure non si potrebbe eliminare via BIOS? Non ho ancora provato i nuovi proXXXXXri, però a giudicare dal fatto che sono nuovi dovrebbero andare meglio di quelli vecchi, non soltanto perché le cose nuove, non essendo usate, vanno meglio di quelle vecchie ma soprattutto perché si tratta di una nuova architettura. Cioè non è che Intel ha cambiato solo il nome delle sue CPU, ha cambiato l'architettura lasciando la lavorazione a 32 nm. Però se mi si dice che ha il DRM incorporato allora mi viene il dubbio che il DRM sia di tipo architetturale e quindi quelli che sostengono che sia eliminabile via BIOS dovrebbero fare un bagno d'umiltà e confessore la propria ignoranza su cose che non conoscono ancora e sulle quali non dovrebbero parlare o, come ho fatto io, dovrebbero chiedere a chi ne sa di più. Eliminata l'ipotesi BIOS, resta in piedi l'ipotesi piedino. C'è tra i lettori di PI qualcuno in grado di rispondermi?Cuco di BuloRe: treacherous computing
In realtà, non c'è scritto da nessuna parte come dovrebbe funzionare questo sistema.Comunque, ritengo che dovrebbe essere implementato via software: l'hardware potrebbe al massimo inviare un segnale video criptato, che arriverebbe criptato fino... alla scheda video? Al monitor?In realtà, sistemi di decodifica hardware ci sono già dai tempi dei dvd: e ci sono nelle schede SD di memoria ( http://en.wikipedia.org/wiki/Secure_Digital#DRM_features ). Da soli, non bastano a fare un sistema di DRM (sono comunque pilotati via software, perchè non possono sapere da soli quando devono attivarsi, e quando no).Comunque, sono una funzione del tutto inutile, che incide sul costo del dispositivo.uno qualsiasiRe: treacherous computing
> C'è tra i lettori di PI qualcuno in grado di> rispondermi?non credo.attonitoRe: treacherous computing
- Scritto da: Cuco di Bulo> [...]> C'è tra i lettori di PI qualcuno in grado di> rispondermi?www.no1984.orghttp://www.no1984.org/Dettagli_sul_Trusted_Computingtreacherous computingRe: treacherous computing
Se non sbaglio c'era gia stato un tentativo simile qualche anno fa con il palladium.http://www.apogeonline.com/webzine/2002/07/02/01/200207020102Insomma ci stanno riprovando?C64Re: treacherous computing
Loro non molleranno mai (ma gli conviene?).SCF IS EVILDRM implementato nella CPU?
Se così fosse questi nuovi proXXXXXri se li possono tenere!CriptainerRe: DRM implementato nella CPU?
- Scritto da: Criptainer> Se così fosse questi nuovi proXXXXXri se li> possono> tenere!Se tecnologie di DRM come queste saranno abbracciate anche da AMD come temo, forse non avremo sceltaCobra RealeRe: DRM implementato nella CPU?
Ma non dovrebbe essere aggirabile tramite player appositi e/o conversioni in altri formati video appositi?Spiritus LupiRe: DRM implementato nella CPU?
- Scritto da: Spiritus Lupi> Ma non dovrebbe essere aggirabile tramite player> appositi e/o conversioni in altri formati video> appositi?Software per aggirare hardware ? Hai visto troppo matrix.kraneEd il consumo?
Superata la parentesi Atom, ad Intel evidentemente non interessa l'aspetto "energetico" dei proXXXXXri: forse emetto un giudizio affrettato e superficiale non avendo ancora letto le specifiche della nuova famiglia, ma avrei gradito un branch evolutivo in questa direzione, proseguendo e ottimizzando ulteriormente le scelte iniziate con la serie Atom.AnonimoRe: Ed il consumo?
- Scritto da: Anonimo> Superata la parentesi Atom, ad Intel> evidentemente non interessa l'aspetto> "energetico" dei proXXXXXri: forse emetto un> giudizio affrettato e superficiale non avendo> ancora letto le specifiche della nuova famiglia,> ma avrei gradito un branch evolutivo in questa> direzione, proseguendo e ottimizzando> ulteriormente le scelte iniziate con la serie> Atom.Hardware upgrade ha un servizio molto esteso su questi proXXXXXri, e ha anche dati riguardo i consumi:http://www.hwupgrade.it/articoli/cpu/2673/sandy-bridge-primi-test-delle-cpu-intel-di-nuova-generazione_3.htmlIn ogni caso secondo me non è possibile paragonare un proXXXXXre Sandy Bridge a un Atom. Il primo è destinato a diventare il nuovo standard Intel, offerto in soluzioni per tutte le fasce del mercato, anche quelle che ricercano prestazioni molto elevate (a scapito dei consumi). Atom invece è un prodotto pensato specificatamente per applicazioni dove il consumo è uno dei parametri più importanti, andando poi ovviamente a sacrificare le prestazioni se necessario.Sono due linee di prodotto con obiettivi diversi che credo Intel continuerà a sviluppare parallelamente.squalhoEd il consumo?
Superata la parentesi Atom, ad Intel evidentemente non interessa l'aspetto "energetico" dei proXXXXXri: forse emetto un giudizio affrettato e superficiale non avendo ancora letto le specifiche della nuova famiglia, ma avrei gradito un branch evolutivo in questa direzione, proseguendo e ottimizzando ulteriormente le scelte iniziate con la serie Atom.AnonimoChe scatole con sti DRM!
Ma non hanno ancora capito quanto sia inutile?Mettere un chip DRM compliant nel bios o nella CPU o nella scheda grafica o nel televisore all'utente finale non importa una cippa, in tutti questi casi a meno di non essere geni dell'elettronica dotati di mezzi sofisticati è impossibile infrangere le protezioni!Ma simili protezioni a cosa servono se mi scarico il film già piratato via p2p?Che oggi le loro protezioni mi impediscono forse di masterizzare un film su un Bluray o meglio ancora di collegarmi al video in full Hd con un media player?Boh spero solo che queste "funzioni" non finiscano per creare nuove incompatibilità a quei poveri cristi che accettano di comprarsi le loro porcherie ultraprotette!P.S. Canon ad esempio monta sui driver delle stampanti una protezione che impedisce la stampa delle banconote... basta usare tuttavia Gimp e un driver un pò più datato, per una stampante canon obsoleta e come per incanto anche una pixma 4700 può stamparle senza problemi, come se un falsario potesse utilizzare una inkjet per contraffare una banconota, a me piace fare di tanto in tanto delle banconote speciali (i 25 euro, oppure i 10.000 euro o ancora gli euro con la mia faccia o quella in questo caso lavorata al morphing di qualche amico)... e questi ti rompono le scatole!Enjoy with UsPovere AMD e NVidia!
Se i test prestazionali sono veritieri fanno fuori il mercato delle schede video sotto i 150 euro e fanno fuori anche la quasi totalità di soluzioni AMD Phenom!Consumi ridotti, se andate a vedere il TDP è di 95 watt, si ma integrando anche un core grafico di ragguardevoli prestazioni! Andate a fare la somma di TDP fra preXXXXXre e una AMD 5450/5470 ad esempio...http://www.dinoxpc.com/articolo/CPU+Intel+Sandy+Bridge%253A+le+performance_1163-14.htmVeramente devastante per la concorrenza poi il prezzo di circa 350 dollari per l'i7 e di 250 dollari circa per l'i5.... cavolo scala almeno 100 euro di scheda grafica e ti ritrovi con cifre veramente molto basse!Bene bene, chissà potrei anticipare a fine anno la sostituzione del mio attuale E8600...Enjoy with UsRe: Povere AMD e NVidia!
ma nvidia non dorme http://pressroom.nvidia.com/easyir/customrel.do?easyirid=A0D622CE9F579F09&version=live&prid=705184&releasejsp=release_157&xhtml=truecollioneRe: Povere AMD e NVidia!
- Scritto da: collione> ma nvidia non dorme> http://pressroom.nvidia.com/easyir/customrel.do?eaForse vedremo qualcosa di diverso dai classici x86Cobra Realema bastaaaa!
Non è possibile implementare il DRM in modo efficace solo a livello di CPU e Hardware.Occorrono device e chips controller a loro volta compliant e idem dicasi per il software (players ecc.) e per i drivers.In pratica o il sistema è completo (e costoso assai!) oppure è inutile (e bucabile!)Al momento implementazioni efficaci (e complete) se non su sistemi chiusi e dedicati non ne esistono e quelli che esistono hanno una "intrinseca" fragilità e rigidità...Basta che uno (uno solo) dei produttori di un singolo componente rompa (per convenienza, disaccordo, ripicca, o perchè il mercato "tira" per altre soluzioni) il muro di omertà e tutto il castello di carte crolla miseramente!Oltretutto dovrebbero pagare col loro portafogli le "vittime" (cioè i clienti) e senza ottenere in cambio nessun vantaggio!Ora da che il mercato è mercato non si è mai visto che:1) Qualcuno paghi qualcosa per non avere nulla in cambio.2) Qualcuno abbia deciso di fare la guerra al portafogli dei suoi clienti e la abbia vinta.ullalaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 3 gen 2011Ti potrebbe interessare