La Commissione europea ha scelto le 100 città di 27 Stati membri che parteciperanno alla cosiddetta “missione per le città“, una delle cinque previste dal programma Orizzonte Europa 2021-2027. Sono state scelte anche 12 città che non fanno parte dell’Europa, ma che potrebbe partecipare al programma. L’obiettivo è creare smart city ad impatto climatico zero entro il 2030.
100 città intelligenti e poco inquinanti
La missione per 100 città intelligenti ad impatto climatico zero è stata avviata a settembre 2021. La Commissione europea ha inviato le città a manifestare il proprio interesse a partecipare alla missione nel mese di novembre 2021 con scadenza 31 gennaio 2022. Ogni manifestazione di interesse è stata prima valutata da esperti indipendenti e successivamente la stessa Commissione ha applicato ulteriori criteri per garantire l’equa distribuzione geografica e selezionare un gruppo di città eterogeneo in termini di dimensioni, impatto e idee innovative. Su un totale di 377 città che hanno chiesto di partecipare, la Commissione ne ha selezionate 100 che rappresentano il 12% della popolazione dell’Unione europea.
Nel comunicato stampa viene evidenziato che
Le nostre aree urbane ospitano il 75% della popolazione dell’Unione. A livello globale le città consumano oltre il 65% dell’energia mondiale, causando oltre il 70% delle emissioni di CO2. Perciò è importante che fungano da ecosistemi di sperimentazione e innovazione e aiutino tutte le altre a diventare climaticamente neutre entro il 2050.
La missione per le smart city riceverà finanziamenti per 360 milioni di euro da Orizzonte Europa per il periodo 2022-2023. Saranno destinati ad avviare i percorsi di innovazione verso la neutralità climatica entro il 2030, tra cui mobilità pulita, efficienza energetica e urbanistica verde. Per l’Italia ci sono nove città: Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino.