Nelle ore in cui infuria la polemica circa l’annunciata violazione dei server dell’Agenzia delle Entrate, SOGEI ha seccamente smentito che tale violazione possa essere effettivamente avvenuta. L’Agenzia delle Entrate aveva già anzitempo spiegato di non aver registrato anomalie dopo aver chiesto alla SOGEI dettagli sull’accaduto, ma ora è la stessa Società Generale d’Informatica S.p.A a scendere in campo spiegando di non registrare alcuna violazione e alcuna sottrazione di dati.
Recita il comunicato ufficiale diramato da SOGEI:
In merito al presunto attacco informatico al sistema informativo della fiscalità, Sogei spa informa che dalle prime analisi effettuate non risultano essersi verificati attacchi cyber né essere stati sottratti dati dalle piattaforme ed infrastrutture tecnologiche dell’Amministrazione Finanziaria.
E continua, entrando nel merito della annunciata violazione (o del possibile ransomware legato al gruppo LockBit):
Dagli accertamenti tecnici svolti Sogei esclude pertanto che si possa essere verificato un attacco informatico al sito dell’Agenzia delle Entrate.
Il gruppo spiega inoltre che “Resta in ogni caso attiva la collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale e la Polizia Postale al fine di dare il massimo supporto alle indagini in corso“. Le accuse sono pesanti e meritano approfondimenti, insomma, sebbene dei dati sottratti al momento non v’è né traccia, né conferma.