Sole: 17 brillamenti partiti da una singola zona

Sole: 17 brillamenti partiti da una singola zona

Sono almeno 17 i brillamenti solari avvenuti di recente, tutti partiti dalla stessa zona del Sole, una sezione denominata AR2975.
Sole: 17 brillamenti partiti da una singola zona
Sono almeno 17 i brillamenti solari avvenuti di recente, tutti partiti dalla stessa zona del Sole, una sezione denominata AR2975.

Sono stati almeno 17 i brillamenti solari che ci sono stati nei giorni passati, molti dei quali potrebbero creare sulla Terra degli strani spettacoli di luce: la particolarità però riguarda il fatto che questo brillamenti sono partiti da una zona del Sole chiamata AR2975, che dal 28 marzo ad oggi ha lanciato in sequenza alcuni “flares”.

L’evento, che potrebbe causare nei prossimi giorni un po’ di problemi ai segnali GPS e radio, rientra nello standard anche se ha stupito il fatto che molti brillamenti siano partiti da una stessa porzione del Sole.

Brillamenti solari a raffica dal 28 marzo

I brillamenti solari avvengono quando le linee magnetiche si disallineano e riallineano in poco tempo, portando a delle esplosioni associate con conseguente espulsione di massa coronale, quelle che poi in foto compaiono come zampilli che escono direttamente dalla nostra stella.

brillamenti

Si definisce brillamento o eruzione solare questa capacità del Sole di espellere materia dalla fotosfera: l’energia rilasciata da questi eventi equivale a decine di milioni di bombe atomiche, e nel caso di registrazioni è possibile vedere queste protuberanze solari  uscire e rientrare nella superficie del Sole.

Osservati per la prima volta nel 1859 dall’astronomo britannico Richard Christopher Carrington, non sono caratteristica unica del Sole visto che avvengono anche su altre stelle. La frequenza dei brillamenti solari può variare a seconda dell’attività del Sole stesso: si può passare da svariati al giorno, come successo dal 28 marzo ad oggi sul segmento AR2975, a ritmi molto più lenti come uno a settimana, in fasi in cui il Sole è più “a riposo”.

Sulla Terra ad occhio nudo non si possono vedere questi eventi, ma diretta conseguenza di questi fasci di energia sono l’aurora boreale e australe, spettacoli di colori e luci che provengono direttamente dalle particelle cariche presenti nei venti solari che arrivano dal Sole fino alla nostra Terra.

Fonte: Space
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Pubblicato il
30 mar 2022
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