Sony: a me, visionari del videogame!

Sony: a me, visionari del videogame!

A novembre parte la nuova edizione di Game Yaroze! 2006, un contest aperto a tutti gli appassionati di videogiochi per individuare nuovi progetti e concept videoludici. Possono partecipare tutti
A novembre parte la nuova edizione di Game Yaroze! 2006, un contest aperto a tutti gli appassionati di videogiochi per individuare nuovi progetti e concept videoludici. Possono partecipare tutti


Tokyo – Sony ha presentato la nuova edizione di Game Yaroze! 2006 , un’iniziativa per individuare nuovi talenti nel campo dello sviluppo videoludico. La partecipazione è aperta a tutti, o meglio a tutti coloro che presenteranno progetti brillanti ed innovativi per console PS2, PS3 e PSP.

In italiano il nome del contest potrebbe essere tradotto come “Giochiamo ai videogiochi”, e sottenderebbe anche al divertimento celato nella realizzazione. Professionisti e amatori potranno spedire il proprio progetto entro febbraio 2006. I più bravi potrebbero entrare a far parte dei team di sviluppo di Sony, come successe ai giovani che nel 1995, con la prima edizione del contest, diedero vita a videogiochi come Dokodemo Issho, Bombastic e Devil Dice.

Il sito ufficiale di Game Yaroze! 2006 sarà inaugurato il 15 novembre e conterrà tutte le indicazioni per la partecipazione, nonché qualche dritta su come sviluppare al meglio le proprie intuizioni. Dal 1995 al 2000 i progetti ricevuti da Sony sono stati 1200: alcuni probabilmente sono stati scartati, altri magari sapientemente sviluppati sono diventati dei blockbuster – ma questo forse non verrà mai reso noto.

E se qualcuno pensa che Sony abbia rivoluzionato il metodo per reclutare nuovi designer, basta dare un’occhiata nella websphera per capire che questo genere di iniziative sono ormai consolidate. iDevGames , una comunità di sviluppatori Mac, ogni anno organizza uDevGames , contest aperto a tutti che permette al vincitore di trasformare il proprio videogioco in prodotto da commercializzare. In collaborazione con la software house Freeverse tutto questo è già realtà.

E che dire allora di Google che ogni anno rilancia con Google Code Jam ? 155 mila dollari in palio per l’idea più innovativa e la possibilità di essere assunti da Google. Nuove modalità di reclutamento ma, soprattutto, accelerazione nella raccolta di idee, visioni e scenari partoriti da talenti fin qui sconosciuti.

Dario d’Elia

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Pubblicato il 28 ott 2005
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