Sony divide et impera per contratto

Sony divide et impera per contratto

Spunta una nuova clausola nel regolamento del PSN: gli utenti scontenti non potranno più avanzare richieste con azioni di gruppo
Spunta una nuova clausola nel regolamento del PSN: gli utenti scontenti non potranno più avanzare richieste con azioni di gruppo

Da questo momento in poi gli utenti PlayStation che intendono intraprendere un’azione legale contro Sony Computer Entertainment dovranno vedersela da soli. Il colosso nipponico ha modificato le condizioni d’uso del PlayStation Network , concedono agli utenti di intentare una causa soltanto in forma individuale.

Accettando il nuovo regolamento anti-coalizione, mostrato al login nell’apposito pannello, si rinuncia quindi alla possibilità di una class action. Dare il proprio consenso è ovviamente indispensabile per accedere ai contenuti della piattaforma e giocare online.

Come noto, gli utenti PS3 danneggiati dal famigerato blocco del network stanno provando ad unire le forze per chiedere il rimborso degli abbonamenti al PSN e un ulteriore indennizzo sotto forma di punitive damages . E non è la prima volta che i giocatori si uniscono per chiedere i danni a Sony.

In questo caso specifico sembra che l’azione potrà andare tranquillamente avanti, perché le modifiche ai ToS non sono retroattive, ma Sony ha ritoccato i cavilli del contratto per cautelarsi da problemi simili che potrebbero insorgere in futuro.

Roberto Pulito

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Pubblicato il 19 set 2011
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