Sony Ericsson è preoccupata della possibile confusione che può creare nei consumatori la presunta somiglianza tra il suo simbolo e quello di Clearwire . E per questo ha depositato una denuncia federale per violazione di marchio commerciale .
Quella del logo è una questione complessa: per definizione simbolo univoco e immediato di un servizio, un’azienda o un’organizzazione, deve essere distintivo e al contempo semplice. Nel caso specifico sia Sony Ericsson che Clearwire hanno scelto una sfera con all’interno un turbine .
A complicare la situazione il fatto che entrambe operino nel settore mobile, e che la seconda sembrerebbe apprestarsi a mettere il marchio sugli smartphone che utilizzeranno la sua rete 4G WiMax.
L’ accusa chiede che Clearwire non utilizzi più il logo e paghi i danni eventualmente causati a Sony Ericsson dalla presunta somiglianza.
Claudio Tamburrino
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Come si spiega questo?
L'articolo imputa ai videogiochi la causa di certi comportamenti di alcuni ragazzi, e perfino di certi brutti voti a scuola.Poi lo stesso articolo dice testualmente: "I videogame avrebbero sostituito la televisione tra le principali attività nel tempo libero."Quindi la conclusione che uno trae e' che se i ragazzi avessero continuato ad usare la TV come principale attivita' nel tempo libero (Grande Fratello, Maria de Filippi, Porta a Porta, TG1, TG4...) avrebbero avuto un comportamento migliore e voti migliori a scuola.Come si spiega?panda rossaRe: Come si spiega questo?
- Scritto da: panda rossa> L'articolo imputa ai videogiochi la causa di> certi comportamenti di alcuni ragazzi, e perfino> di certi brutti voti a scuola.> Poi lo stesso articolo dice testualmente: "I> videogame avrebbero sostituito la televisione tra> le principali attività nel tempo libero."> Quindi la conclusione che uno trae e' che se i> ragazzi avessero continuato ad usare la TV come> principale attivita' nel tempo libero (Grande> Fratello, Maria de Filippi, Porta a Porta, TG1,> TG4...) avrebbero avuto un comportamento migliore> e voti migliori a scuola.Secondo me no, avrebbero semplicemente accusato la TV come si faceva una volta ai tempi dei primi cartoni di robottoni :D> Come si spiega?kraneRe: Come si spiega questo?
- Scritto da: krane> - Scritto da: panda rossa> > L'articolo imputa ai videogiochi la causa di> > certi comportamenti di alcuni ragazzi, e perfino> > di certi brutti voti a scuola.> > > Poi lo stesso articolo dice testualmente: "I> > videogame avrebbero sostituito la televisione> tra> > le principali attività nel tempo libero."> > > Quindi la conclusione che uno trae e' che se i> > ragazzi avessero continuato ad usare la TV come> > principale attivita' nel tempo libero (Grande> > Fratello, Maria de Filippi, Porta a Porta, TG1,> > TG4...) avrebbero avuto un comportamento> migliore> > e voti migliori a scuola.> > Secondo me no, avrebbero semplicemente accusato> la TV come si faceva una volta ai tempi dei primi> cartoni di robottoni> :DQuindi se usano videogames, la colpa e' dei videogames.Se guardano la TV, la colpa e' della TV.Se frequentano l'oratorio, la colpa e' dei preti.Se frequentano le bande di quartiere, la colpa e' delle bande di quartiere.Se non fanno niente sono ragazzini disagiati.Che cosa dovrebbero fare questi figli per poter essere ben considerati?panda rossaRe: Come si spiega questo?
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: krane> > - Scritto da: panda rossa> > > L'articolo imputa ai videogiochi la causa > > > di certi comportamenti di alcuni ragazzi, > > > e perfino di certi brutti voti a scuola.> > > Poi lo stesso articolo dice testualmente: "I> > > videogame avrebbero sostituito la > > > televisione tra le principali attività nel > > > tempo libero."> > > Quindi la conclusione che uno trae e' che > > > se i ragazzi avessero continuato ad usare > > > la TV come principale attivita' nel tempo > > > libero (Grande Fratello, Maria de Filippi, > > > Porta a Porta, TG1, TG4...) avrebbero > > > avuto un comportamento migliore e voti > > > migliori a scuola.> > Secondo me no, avrebbero semplicemente > > accusato la TV come si faceva una volta > > ai tempi dei primi cartoni di robottoni> > :D> Quindi se usano videogames, la colpa e' dei> videogames.> Se guardano la TV, la colpa e' della TV.> Se frequentano l'oratorio, la colpa e' dei preti.> Se frequentano le bande di quartiere, la colpa e'> delle bande di quartiere.> Se non fanno niente sono ragazzini disagiati.> Che cosa dovrebbero fare questi figli per poter> essere ben considerati?Da chi ? Sai quanto frega ai loro genitori o agli insegnanti di 'sti ragazzini...kraneRe: Come si spiega questo?
- Scritto da: panda rossa> Che cosa dovrebbero fare questi figli per poter> essere ben> considerati?Eliminare ricercatori/giornalisti eccentrici e allarmisti?fiertel91Re: Come si spiega questo?
- Scritto da: panda rossa> Quindi se usano videogames, la colpa e' dei> videogames.> Se guardano la TV, la colpa e' della TV.> Se frequentano l'oratorio, la colpa e' dei preti.> Se frequentano le bande di quartiere, la colpa e'> delle bande di> quartiere.> Se non fanno niente sono ragazzini disagiati.> > Che cosa dovrebbero fare questi figli per poter> essere ben> considerati?Dai genitori/parenti? lavorare e studiare, ovviamente. che ti credevi? libertà e tempo libero non vengono minimamente presi in considerazione, a quanto pare.anonyRe: Come si spiega questo?
Ma non lo hai capito perchè videogames, fumetti, internet, etc... qualsiasi cosa che toglie la gente dalla tv è un pericolo per la casta? Perchè la gente trove altri mezzi di informazione e non si fa abbindolare dalle solite XXXXXXXte pilotate. Ecco che demonizzano queste cose tirando in mezzo gli adolescenti, che a loto ovviamente non frega niente ma sono un ottimo mezzo per impietosire la gente e avere consensi.Niente di nuovo.> Quindi la conclusione che uno trae e' che se i> ragazzi avessero continuato ad usare la TV come> principale attivita' nel tempo libero (Grande> Fratello, Maria de Filippi, Porta a Porta, TG1,> TG4...) avrebbero avuto un comportamento migliore> e voti migliori a> scuola.> > Come si spiega?MakoLa questione è un'altra
Il problema esiste ma come al solito lo si presenta nel modo sbagliato e quindi lo si ridicolizza.Il fatto è che ci sono ragazzi (e meno ragazzi, conosco molti adulti) che trascorrono le giornate (altro che due ore al giorno) e/o le nottate a videogiocare con evidenti ripercussioni non solo sulla vita sociale/lavorativa ma anche sulla salute.TexRe: La questione è un'altra
Mai che si soffermino sui vantaggi peroooo'! Personalmente ho iniziato presto con uno spectrum ZX e negli anni la cosa non ha che favorito il mio lessico inglese, ( nonche' la pronuncia e la comprensione ) e anche il senso di orientamento.Ci sarebbero tante altre cose che i VG portano a sviluppare o a migliorare ( ecco forse la vista non e' tra queste cose), il problema e' che fa piu' scalpore parlare dei mali, perche' i giornali fanno perno sulle ansie e le paure della gente. Come tutte le cose i VG vanno solo presi con moderazione.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 20 gennaio 2011 12.12-----------------------------------------------------------deactiveRe: La questione è un'altra
- Scritto da: deactive> Mai che si soffermino sui vantaggi peroooo'!> Personalmente ho iniziato presto con uno spectrum> ZX e negli anni la cosa non ha che favorito il> mio lessico inglese, ( nonche' la pronuncia e la> comprensione ) e anche il senso di> orientamento.> > Ci sarebbero tante altre cose che i VG portano a> sviluppare o a migliorare ( ecco forse la vista> non e' tra queste cose), il problema e' che fa> piu' scalpore parlare dei mali, perche' i> giornali fanno perno sulle ansie e le paure della> gente. Come tutte le cose i VG vanno solo presi> con> moderazione.> --------------------------------------------------> Modificato dall' autore il 20 gennaio 2011 12.12> --------------------------------------------------Quoto.Anch'io ero e sono un videogiocatore e se scrivo lo faccio con cognizione di causa.C'è sicuramente un modo di giocare (in senso assoluto non solo video-giocare) sano, anche proficuo sotto certi aspetti ma ce ne anche uno insano, da video dipendente e di questo ovviamente la psicologia si deve occupare.TexRe: La questione è un'altra
- Scritto da: Tex> C'è sicuramente un modo di giocare (in senso> assoluto non solo video-giocare) sano, anche> proficuo sotto certi aspetti ma ce ne anche uno> insano, da video dipendente e di questo> ovviamente la psicologia si deve> occupare.lo sai vero, che la 'psicologia' è una "pseudoscienza"...?anonyRe: La questione è un'altra
se sono "uomini" come dici te, allora sono adulti e vaccinati. e sono liberi di fare quello che vogliono, fintanto che non fanno male agli altri o se stessi, e sono in grado di mantenersi.Le "evidenti ripercussioni" sulla vita sociale/lavorativa di cui parli, devono essere dimostrabili e vanno debitamente compravate. Il che vuol dire, che devono basarsi su problemi reali e oggettivi, e non pregiudizi e/o opinioni soggettive.anonyRe: La questione è un'altra
- Scritto da: anony> se sono "uomini" come dici te, allora sono adulti> e vaccinati. e sono liberi di fare quello che> vogliono, fintanto che non fanno male agli altri> o se stessi, e sono in grado di> mantenersi.> Le "evidenti ripercussioni" sulla vita> sociale/lavorativa di cui parli, devono essere> dimostrabili e vanno debitamente compravate. Il> che vuol dire, che devono basarsi su problemi> reali e oggettivi, e non pregiudizi e/o opinioni> soggettive.Ovviamente mi riferivo a "uomini" (quindi adulti) che fanno male a se stessi e in alcuni casi anche agli altri ma non se ne rendono conto o magari se ne rendono pure conto ma sono dipendenti nel senso clinico del termine.TexRe: La questione è un'altra
- Scritto da: Tex> Ovviamente mi riferivo a "uomini" (quindi adulti)> che fanno male a se stessi e in alcuni casi anche> agli altri ma non se ne rendono conto o magari se> ne rendono pure conto ma sono dipendenti nel> senso clinico del> termine.chi sei tu per dire che non se ne rendono conto, o che sono dipendenti?se è una loro scelta personale (i.e. "non-dipendenti") starsene a video-giocare buona parte della giornata, sono fatti loro e devono essere liberi di farlo. Fintanto che, come ho detto, siano in grado di mantenersi.La domanda da porsi è: da quanto tempo, questa gente che hai detto di conoscere, ha questo stile di vita? mesi, anni? perché, se è così, vuol dire che sono perfettamente in grado di mantenersi e di vivere quello stile di vita, che tu reputi "inadeguato" e "bisognoso di cure".Finché sono vivi (e sicuramente lo sono, altrimenti non potrebbero passare il tempo a giocare in primo luogo) e hanno di che mangiare, sinceramente non vedo dove sia il problema... sono liberi di "adoperare" il loro tempo come è più gli aggrada.anonyRe: La questione è un'altra
A te cosa frega di quello che fanno gli altri? Mangi lo stesso?Torna a lavorare va e pensa a te che agli altri ci pensano loro stessi.- Scritto da: Tex> Il problema esiste ma come al solito lo si> presenta nel modo sbagliato e quindi lo si> ridicolizza.> Il fatto è che ci sono ragazzi (e meno ragazzi,> conosco molti adulti) che trascorrono le giornate> (altro che due ore al giorno) e/o le nottate a> videogiocare con evidenti ripercussioni non solo> sulla vita sociale/lavorativa ma anche sulla> salute.MakoRe: La questione è un'altra
- Scritto da: Mako> A te cosa frega di quello che fanno gli altri?> Mangi lo> stesso?> Torna a lavorare va e pensa a te che agli altri> ci pensano loro> stessi.> Commento molto costruttivo, complimenti.TexRe: La questione è un'altra
- Scritto da: Tex> Il problema esiste ma come al solito lo si> presenta nel modo sbagliato e quindi lo si> ridicolizza.> Il fatto è che ci sono ragazzi (e meno ragazzi,> conosco molti adulti) che trascorrono le giornate> (altro che due ore al giorno) e/o le nottate a> videogiocare con evidenti ripercussioni non solo> sulla vita sociale/lavorativa ma anche sulla> salute.Quindi consiglieresti a costoro qualcosa di diverso, tipo il bunga bunga, per esempio?panda rossaRe: La questione è un'altra
> Quindi consiglieresti a costoro qualcosa di> diverso, tipo il bunga bunga, per> esempio?No ma ad esempio una bella XXXXXXX (non virtuale) ogni tanto farebbe bene, senza scomodare la parola "amore" che è fuori moda ;)TexRe: La questione è un'altra
Piantala, ostrega. Ti si riconosce subito.uno qualsiasiRe: La questione è un'altra
- Scritto da: uno qualsiasi> Piantala, ostrega. Ti si riconosce subito.lol, fail!tossicoRe: La questione è un'altra
non hai mai letto un post di quel tizio :DSgabbioRe: La questione è un'altra
- Scritto da: Tex> Il problema esiste ma come al solito lo si> presenta nel modo sbagliato e quindi lo si> ridicolizza.> Il fatto è che ci sono ragazzi (e meno ragazzi,> conosco molti adulti) che trascorrono le giornate> (altro che due ore al giorno) e/o le nottate a> videogiocare con evidenti ripercussioni non solo> sulla vita sociale/lavorativa ma anche sulla> salute.Non ho capito, se uno nel suo XXXXXXX tempo libero vuol passare ogni tanto un paio d' ore davanti a un videogame deve avere per forza delle ripercussioni sulla salute e sulla sua vita lavorativa?Io non ci vedo niente di malato dopo una giornata di dura rottura di balle a lavoro, dove magari per 8-10 ore devi sopportare le menate altrui, rilassarsi davanti ai videogiochi piuttosto che uscire e buttarsi in un rumoroso pub o bar...magari a parlare ancora di lavoro. o peggio del grande fratello, calcio o dell'allegra compagnia di XXXXXXXXX e bagasce...eccheppalle!!Almeno, per quanto mi riguarda visto che per lavoro sono a contatto per tutto il tempo con problemi di altrui persone a cui devo dare confortoeducatrice profession alelogico
alcuni videogiochi stimolano particolarmente la produzione di adrenalina, come gli fps per esempio. ad alcuni puo' piacere particolarmente, e a lungo andare, ne sentiranno il bisogno.un po' come i drogati di sesso, o chi si fa troppe pippe, dipendono patologicamente da quella sensazione di piacere per colmare altre lacune.alcune cose si prestano maggiormente ad assumere la funzione di droga, i videogiochi sono una di queste cose.non credo siano paragonabili alla televisione, perché il livello di interazione e' differente.tossicoRe: logico
videogiochi =! droga.inoltre è scientificamente provato (da diversi studi) che "farsi le pippe" è sano, salutare e fa bene. [vale sia per maschi e femmine]Ovviamente, come in tutte le cose, non bisogna esagerare..."prestarsi ad assumere la funzione di droga" non significa niente. O è una droga, o non lo è. punto.anonyRe: logico
- Scritto da: anony> videogiochi =! droga.> inoltre è scientificamente provato (da diversi> studi) che "farsi le pippe" è sano, salutare e fa> bene. [vale sia per maschi e> femmine]> Ovviamente, come in tutte le cose, non bisogna> esagerare...> > "prestarsi ad assumere la funzione di droga" non> significa niente. O è una droga, o non lo è.> punto.qualsiasi cosa in grado di stimolare particolarmente il cervello puo' diventare una droga.tossicoRe: logico
> qualsiasi cosa in grado di stimolare> particolarmente il cervello puo' diventare una> droga.VIETIAMO LA MATEMATICA !!!!shevathasRe: logico
se ragioniamo così allora qualunque cosa può essere una "droga", e si potrebbe in teoria divenire dipendenti da qualsiasi cosa...no, bisogna restringere il campo. "Droghe", nel senso comune del termine, sono soltanto quelle sostanze chimiche che provocano alterazioni della percezione della realtà e/o dello stato di coscienza (i.e. stupefacenti).Il resto sono solo analogie fatte a sproposito.anonyIo ho il problema inverso.
Non riesco a giocarci. Ormai ho così tanti giochi che non mi basta una vita per farli tutti e l'industria continua a sfornarli ad un ritmo così impressionante che non riesco più a stargli dietro. Giochi che sono attuali a livello di grafica, destinati a invecchiare nelle loro custodie ancora impacchettate. Questo sì che è triste. Sono destinato ad essere un vintage gamer. Oh, c'ho ancora da spianare il primo Deus Ex (e pure il secondo che l'ho preso in fiducia).Certo certoRe: Io ho il problema inverso.
- Scritto da: Certo certo> Non riesco a giocarci. Ormai ho così tanti giochi> che non mi basta una vita per farli tutti e> l'industria continua a sfornarli ad un ritmo così> impressionante che non riesco più a stargli> dietro. Giochi che sono attuali a livello di> grafica, destinati a invecchiare nelle loro> custodie ancora impacchettate. Questo sì che è> triste. Sono destinato ad essere un vintage> gamer. Oh, c'ho ancora da spianare il primo Deus> Ex (e pure il secondo che l'ho preso in> fiducia).Questo è solo consumismo nel più deteriore del termine.Il tuo ragionamento non sta in piedi abbi pazienza, non è colpa certo della disponibilità di titoli se tu non riesci a giocarli tutti....te lo ha prescritto il dottore che devi giocarli tutti ?Come pretendere di leggere tutti i libri o ascoltare tutta la musica esistente.Oltretutto il settore videoludico è il più giovane tra tutti i nuovi media e a ben guardare, se hai un minimo di senso critico, i titoli validi che escono in un anno son ben pochi.Certo è che se continui ad acquistare compulsivamente titoli, solo perchè li vedi magari in edicola a pochi euro, non ne finirai mai nemmeno uno.Un consiglio ? Inizia a giocare a Deus Ex (il primo e unico) non te ne pentirai, è rimasto installato sul mio PC per almeno due anni prima che lo finissi ;)TexRe: Io ho il problema inverso.
- Scritto da: Tex> Questo è solo consumismo nel più deteriore del> termine.Dai, un pochino sì.> Il tuo ragionamento non sta in piedi abbi> pazienza, non è colpa certo della disponibilità> di titoli se tu non riesci a giocarli tutti....te> lo ha prescritto il dottore che devi giocarli> tutti> ?Solo i migliori (secondo la critica)> Come pretendere di leggere tutti i libri o> ascoltare tutta la musica> esistente.Mi piacerebbe ma non è possibboli.> Oltretutto il settore videoludico è il più> giovane tra tutti i nuovi media e a ben guardare,> se hai un minimo di senso critico, i titoli> validi che escono in un anno son ben> pochi.E io quelli prendo.> Certo è che se continui ad acquistare> compulsivamente titoli, solo perchè li vedi> magari in edicola a pochi euro, non ne finirai> mai nemmeno> uno.Se sono validi prendo pure quelli.> Un consiglio ? Inizia a giocare a Deus Ex (il> primo e unico) non te ne pentirai, è rimasto> installato sul mio PC per almeno due anni prima> che lo finissi> ;)Appunto. Due anni. Anche tu sei condannato ad essere un vintage gamer. ;)Certo certoRe: Io ho il problema inverso.
- Scritto da: Certo certo> Non riesco a giocarci. Ormai ho così tanti giochi> che non mi basta una vita per farli tutti e> l'industria continua a sfornarli ad un ritmo così> impressionante che non riesco più a stargli> dietro. Giochi che sono attuali a livello di> grafica, destinati a invecchiare nelle loro> custodie ancora impacchettate. Questo sì che è> triste. Sono destinato ad essere un vintage> gamer. Oh, c'ho ancora da spianare il primo Deus> Ex (e pure il secondo che l'ho preso in> fiducia).Io sono come dici tu un vintage gamer... posso prendere i vg quando fanno offerte stracciate e il PC mi dura 6 o 7 anni ^^Oramai ho quasi tutto quello che vorrei giocare, e di roba nuova che mi interessa veramente non c'è tantissimo... però restano tonnellate di roba sul groppone anche a me! :DFunzRe: Io ho il problema inverso.
A furia di collezionare roba a cui non gioco, mi sono stufato dei sequel solo dalle copertine, quindi sto calando anch'io l'acquisto (per forza di cose). Ma ce la faremo a giocarli tutti. Dobbiamo pianificare bene i giorni da pensionati (che non vedremo mai). :DCerto certoRe: Io ho il problema inverso.
- Scritto da: Certo certo> A furia di collezionare roba a cui non gioco, mi> sono stufato dei sequel solo dalle copertine,> quindi sto calando anch'io l'acquisto (per forza> di cose). Ma ce la faremo a giocarli tutti.> Dobbiamo pianificare bene i giorni da pensionati> (che non vedremo mai). > :DAnche io faccio la formichina, spero di avere ancora i riflessi quando potrò godermi il malloppo :DDimenticavo: ho giocato anche io Deus Ex quest'anno appena passato. Imprescindibile (sul 2 ho letto brutti commenti). Aspetto il prequel, per giocarci tra 8-10 anni se merita :DFunzRe: Io ho il problema inverso.
Da quello che scrivi credo tu non abbia un account in Wow.Sono, anzi ero, un videogiocatore ma, appena entrato in Wow, il coinvolgimento "sociale" del gioco mi ha fatto escludere tutti gli altri.Non è un discorso di grafica o adrenalina...E' l'autentica proiezione di aspetti comportamentali e sociali su un "avatar" che cresce con (molta) fatica e molta soddisfazione.Mi rendo conto che inzuppa il cervello e devo auto-infliggermi dei periodi di esclusione dal gioco per evitare di isolarmi socialmente.Mooolto pericoloso!Da provare!RobertoWRe: Io ho il problema inverso.
Nooo! Ho già la PI forum dipendenza, ci manca solo che finisca nelle spire di Wow! :DCerto certoRe: seh va beh
Infatti il problema che i giovani escono da scuola mentre i genitori lavorano,i nonni non fanno più i nonni, i genitori lo stesso, se stanno in casa sono al sicuro, quindi che facciano quello che vogliono, sono stressati?chi se ne frega.Di chi è la colpa, semplice della società.Ecco in ragionamento base, la scuola non fa passare quei valori essenziali, la famiglia è assente, i nonni son troppo presi a farsi i fatti loro, cosa pretendete da un giovane a cui fanno il lavaggio del cervello a scuola e che quando arriva a casa non trova nessuno o peggio ancora nessuno se lo caga?Si può dare la colpa a chiunque, in realtà è il sistema che non funziona, loro ne fanno le spese, se potessero divertirsi fuori come facevamo noi sono convinto che non starebbero dietro la tv o le console, ma a correre e scherzare con gli amici e amiche, il mio problema alla loro età era farmi tornare a casa non farmi uscire hahaha.V67Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiClaudio Tamburrino 19 01 2011
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