Roma – Una piattaforma interamente dedicata alla musica classica, recentemente lanciata in public beta dal colosso discografico Sony. Un negozio specializzato online, frutto di accordi di distribuzione con circa 50 etichette tra major e indipendenti . Ariama.com punterà così a rivoluzionare le attuali modalità di consumo di milioni di appassionati del genere.
L’obiettivo primario di Sony appare nella sua semplicità: riuscire a soddisfare un segmento di mercato per natura piuttosto esigente. Ovvero quegli appassionati di Mozart e Beethoven che ancora non riescono a vedere il formato digitale come un viatico accettabile per l’ascolto di qualità.
Come annunciato dalla stessa Sony, saranno due i formati a disposizione – in primis – del pubblico statunitense. Uno standard in mp3 a 320 kbps e una versione FLAC che rappresenti una sorta di formato premium al costo aggiuntivo di 2 dollari per ciascun album . La speranza è che proprio quest’ultima soddisfi le esigenze d’ascolto dei fan più incalliti.
“Crediamo che i consumatori di musica classica rappresentino un segmento troppo poco servito – ha spiegato il global digital chief di Sony Thomas Hesse – Abbiamo perciò pensato ad Ariama come una risposta a tutti quegli appassionati che trovino sempre maggiori difficoltà nell’acquisto di CD e download”.
Mauro Vecchio
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Calore
"raggiungerebbero facilmente prestazioni quantificabili nell'ordine di svariate centinaia di Gigahertz (o anche qualche Terahertz)."e quanto calore svilupperebbero dei chip grafenizzati ?come, peggio, meno del silicio ?già oggi abbiamo schede grafiche che lavorano "normalmente" a 70-80 °C (40-50 in idle) e necessitano di uber ventole x il raffreddamentonon è che poi con 'sto grafene ci ritroviamo delle schede che viaggiano a 1Thz ma con una temperatura di 130-150 °C e una ventola da 1metro e mezzo di diametro che esce dal pc ?e poi a superconduttori come stiamo ?prosegue la ricerca o siamo fermi ? in realtà sarebbero super-semiconduttori, un ipotetico materiale che non svilupperebbe calore (o ne svilupperebbero pochissimo) al passaggio della corrente e con caratteristiche da semiconduttore (fantascienza x ora) -
errore?
"Usando una tecnologia a base di grafite" non dovrebbe essere "a base di grafene"?Saluti, continuate così! -
2024 ??
Non vedo l'ora.Almeno riuscirò a far girare in modo decente Flight Simulator X...-
Re: 2024 ??
Io invece prevedo che tra un po' faranno la loro comparsa i cavi monomolecolari (quelli in grado di tagliare una persona in due come se fosse fatta di aria) che al momento esistono solo nelle opere fantascientifiche.
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impermeabile ai gas
È anche impermeabile all'idrogeno che qualcuno sappia? Può essere utilizzato per rivestire le vasche interne di serbatoi di idrogeno ad alta pressione?-
Re: impermeabile ai gas
- Scritto da: Cavallo Pazzo
È anche impermeabile all'idrogeno che qualcuno
sappia? Può essere utilizzato per rivestire le
vasche interne di serbatoi di idrogeno ad alta
pressione?Mah, speriamo!!io ho giusto un serbatoio in garage che mi perde H da tutte le parti!! ;)-
Re: impermeabile ai gas
Si, può sembrare una domanda fuori luogo, se però consideriamo che l'idrogeno è considerata una delle più promettenti e pulite fonti alternative di energia per il futuro, forse la cosa comincia ad assumere la sua importanza. Uno dei limiti più critici all'utilizzo di questa tecnologia è propria la difficoltà di stoccaggio, in quanto gli atomi di idrogeno, essendo composti da un unico protone (al limite accompagnato da uno o due neutroni) e con un elettrone che gli ruota attorno, purtroppo passa attraverso qualsiasi altro materiale, rendendone difficoltoso lo stoccaggio e il trasporto.Si stima che tra qualche decennio finirà la cosiddetta "era del carbonio fossile" che permette di disporre di energia a basso costo, una volta esaurito questo combustibile semplicemente non avremo più a disposizione energia a sufficienza, e le alternative pare non siano adeguate a supplire il gap. Se si trova un materiale in grado di contenere l'idrogeno, eh beh, una parte del problema è risolta.-
Re: impermeabile ai gas
ma sei cavallo pazzo delle chiavette per distributori automatici? -
Re: impermeabile ai gas
Io sapevo che idrogeno non è una fonte di energia ma un _contenitore_ di energia.Finchè non si riuscirà ad ottimizzare il proXXXXX di produzione dell'idrogeno (quantità di energia impiegata per produrlo) non credo che si andrà molto lontano...-
Re: impermeabile ai gas
Esatto, è un grave errore, sia tecnico che politico considerare l'idrogeno come fonte di energia. E' solo un vettore, esattamente come la benzina.La vera differenza la fa l'origine del vettore energetico, la sua produzione.A questo punto sarebbe molto meglio continuare gli sviluppi delle pile a combustibile alimentate da metanolo.(Toshiba ci stava provando... http://punto-informatico.it/2733047/PI/News/toshiba-dynario-begins.aspx) -
Re: impermeabile ai gas
Le pile a combustibile alimentate a metanolo servono "o potranno forse servire" ad alimentare la batteria di qualche cellulare o videocamera, non certo a risolvere il problema energetico dell'umanità, e comunque sono anni e anni che esistono, sono a anche state commercializzate ma non hanno avuto mai sucXXXXX, forse una ragione ci sarà? -
Re: impermeabile ai gas
Non concordo, le pile a combustibile a metanolo (in ogni caso quasi qualuque pila a combustibile) possono produrre livelli di potenza adeguati anche alla mototrazione.Anche con l'idrogeno si farebbe una pila a combustibi, quindi di nuovo, il problema è la fonte, non il vettore.
forse una ragione ci sarà?Forse che le ragioni siano più politiche che tecniche?Forse che la sudditanza al ultra potente lobby del petrolio arriva dove neanche noi ci immaginiamo?Sono ipotesi, per carità... -
Re: impermeabile ai gas
Quando si parla di idrogeno come fonte di energia ci si riferisce alla tecnologia in senso generico, un po' come dire che una band fa della musica e poi arriva lo sveltone di turno che dice che non è la band, sono gli strumenti che fanno la musica... -
Re: impermeabile ai gas
A quanto pare le centrali a fusione nucleare fredda (che dovrebbero fare la loro comparsa tra circa mezzo secolo) oltre che produrre energia partendo da atomi di deuterio e trizio in una soluzione di elettrolisi al plasma, darebbero come "cenere" proprio gas di idrogeno, che appunto verrebbe dunque recuperato, immagazzinato e poi distribuito. Dunque una tecnologia per lo stoccaggio dell'idrogeno sarà quantomai necessaria. -
Re: impermeabile ai gas
- Scritto da: Cavallo Pazzo
A quanto pare le centrali a fusione nucleare
fredda (che dovrebbero fare la loro comparsa tra
circa mezzo secolo) oltre che produrre energia
partendo da atomi di deuterio e trizio in una
soluzione di elettrolisi al plasma, darebbero
come "cenere" proprio gas di idrogeno, che
appunto verrebbe dunque recuperato, immagazzinato
e poi distribuito. Dunque una tecnologia per lo
stoccaggio dell'idrogeno sarà quantomai
necessaria.Non vorrei sbagliarmi, ma credo che fondendo un atomo di deuterio con un atomo di trizio (isotopi dell'idrogeno rispettivamente con uno e due neutroni), ciò che si ottiene non è idrogeno più energia, bensì un atomo di elio, un neutrone libero ed un sacco di energia. Quindi al limite avremo il problema di stoccare Elio, non idrogeno. Ovvio che non è un male, visto che l'elio sta iniziando a scarseggiare.D'altra parte, visto che l'idrogeno è costituito da un solo protone, non vedo come sarebbe possibile ottenerlo come prodotto di fusione da altri atomi. A meno che tu non riesca a fare:H + H = H + Un sacco di energia.Ma proprio tanta tanta tanta! Forse non è neanche il caso di provarci, o no? ;-)
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Re: impermeabile ai gas
Pare sia impermeabile all'elio che è il gas con struttura atomica più semplice, quindi lo è anche all'idrogeno.http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2010-10-06/grafene-foglio-magico-080457.shtml?uuid=AYaLACXC-
Re: impermeabile ai gas
In realtà:elio-
Re: impermeabile ai gas
- Scritto da: Batracos
In realtà:
elio (raggio atomico 128 picometri)
idrogeno (raggio atomico 53 picometri)
Poi magari è davvero impermeabile anche
all'idrogeno
;-)Hai ragione, infatti l'avevo pensato anch'io, ma leggendo l'articolo di cui ho allegato il link sopra, si capisce qualcos'altro.Dovrebbe essere un articolo autorevole sul sito del sole 24 ore, poi visto che contiene anche uno strafalcione grammaticale magari non lo è così.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 06 ottobre 2010 12.18------------------------------------------------------------
Re: impermeabile ai gas
Errore mio. L'autore scrive:"Inoltre è quasi trasparente, ma è così denso che nemmeno l'elio, il più piccolo gas atomico , può attraversarlo"La chiave è "atomico". La molecola di idrogeno è composta da due atomi quindi è vero che l'elio è il più piccolo gas monoatomico.C'è però da aggiungere che il raggio molecolare dell'idrogeno dovrebbe essere di ~70 pm.
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Re: impermeabile ai gas
Aspetta: l'elio ha una struttura più semplice di un protone ed un elettrone?
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GRAFENE
In una rivista scientifica di un anno e mezzo fa,lessi già del grafene e delle sue proprietà.Se era descritto su una rivista è ovvio che fu di dominio pubblico, non mi spiego perchè se ne parli ora come se fosse una novità dell'ultimo momento.Senza contare che la produzione del grafene è complicata e condizionata dal fatto che, lo spessore è infinitesimale.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 05 ottobre 2010 22.49------------------------------------------------------------
Re: GRAFENE
Hai ragione, non vogliamo il grafene, buuu!-
Re: GRAFENE
- Scritto da: Asd Asd
Hai ragione, non vogliamo il grafene, buuu!Mi spiace se mi hai inteso così.Ben venga il grafeneA te risulta che la produzione sia una cosa facilissima?-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 06 ottobre 2010 04.43-----------------------------------------------------------
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Re: GRAFENE
Il fatto che la produzione del grafene fosse complicata un anno fa non significa che ora lo sia ancora e soprattutto che non si debba continuare a lavorarci sopra: anzi bisogna lavorarci proprio per questo. Comunque sul grafene il mondo della fisica ci sta lavorando molto ed escono quotidianamente nuovi articoli...-
Re: GRAFENE
- Scritto da: hari
Il fatto che la produzione del grafene fosse
complicata un anno fa non significa che ora lo
sia ancora e soprattutto che non si debba
continuare a lavorarci sopra: anzi bisogna
lavorarci proprio per questo. Comunque sul
grafene il mondo della fisica ci sta lavorando
molto ed escono quotidianamente nuovi
articoli...E' vero, non ho notizie aggiornate in merito alla produzione, tuttavia penso che, da quello che lessi, con tanto di immagini, sia ancora abbastanza difficoltosa, comunque la mia speranza, come quella di tutti noi, sia, che ovviamente arrivino presto a produrre integrati con quella tecnologia, dalle ram alle memorie di massa in generale.
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Re: GRAFENE
La "scoperta" è del 2004, se ne parla ora per via del Nobel, non ci noto nulla di strano.E' un Nobel eclatante comunque, non ti fare ingannare: non ricordo Nobel dati dopo solo 6 anni, a autori giovani (uno dei due non ha ancora quarant'anni) e soprattutto un Nobel "tecnico" dato prima che la scoperta abbia avuto qualsiasi effettiva ricaduta. Per fare un paragone, gli "inventori" del transitor hanno aspettato 8 anni (pochissimo) e i transitor erano già prodotti industrialmente.La fiducia che la commissione Nobel dà alle applicazioni del Grafene si mostra in linea con il resto della comunità scientifica.-
Re: GRAFENE
- Scritto da: Talking Head
autori giovani (uno dei due non ha ancora
quarant'anni)Ahhh! E' bello sentirsi a casa!Viva l'Italia! -
Re: GRAFENE
- Scritto da: Talking Head
La "scoperta" è del 2004, se ne parla ora per via
del Nobel, non ci noto nulla di
strano.
E' un Nobel eclatante comunque, non ti fare
ingannare: non ricordo Nobel dati dopo solo 6
anni, a autori giovani (uno dei due non ha ancora
quarant'anni) e soprattutto un Nobel "tecnico"
dato prima che la scoperta abbia avuto qualsiasi
effettiva ricaduta. Per fare un paragone, gli
"inventori" del transitor hanno aspettato 8 anni
(pochissimo) e i transitor erano già prodotti
industrialmente.
La fiducia che la commissione Nobel dà alle
applicazioni del Grafene si mostra in linea con
il resto della comunità
scientifica.D'accordissimo con te, mi riferivo al fatto che, se nelle riviste scientifiche (la rivista è Scienze, una delle migliori nel campo, penso, e la versione italiana, come tu sai, non è altro che quella americana tradotta, per cui secondo me, autorevole) era già pubblica la notizia, e non su PI, mi chiedevo perchè solo ora su PI.Con questo non voglio dire, non vorrei essere travisato, che PI si senta o debba obbligatoriamnete pubblicare quello che è già pubblicato su altri media.Era solo una domanda che mi facevo.Le aziende che producono qualunque tipo di memorie, proXXXXXri compresi, si stanno fregando le mani nell'attesa.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 06 ottobre 2010 04.58----------------------------------------------------------- -
Re: GRAFENE
- Scritto da: Talking Head
La fiducia che la commissione Nobel dà alle
applicazioni del Grafene si mostra in linea con
il resto della comunità
scientifica.Ultimamente i nobel le stanno dando un po' troppo presto. Obama ad esempio l'ha preso prima di fare qualsiasi cosaProbabilmente c'e' un po' di staticità e quindi questi nobel non li sanno più a chi dare ...-
Re: GRAFENE
- Scritto da: harvey..
Ultimamente i nobel le stanno dando un po' troppo
presto.
Obama ad esempio l'ha preso prima di fare
qualsiasi
cosaun nero alla Casa Bianca? e ti pare poco?Solo per arrivare fin lì di pace se ne è dovuto occupare parecchio pace interna tra varie etnie USA-
Re: GRAFENE
- Scritto da: pietro
un nero alla Casa Bianca?
e ti pare poco?
Solo per arrivare fin lì di pace se ne è dovuto
occupare parecchiose c'è un nero alla casa bianca è solo perchè qualcuno ha deciso che ci doveva essere un nero alla casa biancafine del film. -
Re: GRAFENE
- Scritto da: bertuccia
- Scritto da: pietro
un nero alla Casa Bianca?
e ti pare poco?
Solo per arrivare fin lì di pace se ne è dovuto
occupare parecchio
se c'è un nero alla casa bianca è solo perchè
qualcuno ha deciso che ci doveva essere un nero
alla casa biancaAlludi a quello che fino ad ora ha deciso che non dovevano esserci neri alla casabianca ? Bhe allora vedi che e' cambiato qualcosa ?
fine del film. -
Re: GRAFENE
LOL! :D
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Re: GRAFENE
- Scritto da: caviccun
In una rivista scientifica di un anno e mezzo
fa,lessi già del grafene e delle sue proprietà.Se
era descritto su una rivista è ovvio che fu di
dominio pubblico, non mi spiego perchè se ne
parli ora come se fosse una novità dell'ultimo
momento.nessuno ha detto che è una novità dell'ultimo momento... se ne pala perché gli scopritori hanno preso il Nobel.... è già un record, credo, il nobel dopo 6 anni dalla pubblicazione di una scoperta.... in genere ne passano 20 o 30 -
Re: GRAFENE
Allora ecco che non è solo "Please no more...." che ha l'esigenza di stoccare l'idrogeno in cantina... (si legga la thread successiva)
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