Roma – Non c’è fine ai modi con cui Sony Music cerca di porre un freno alla circolazione online di mp3 della propria musica prima che questa venga rilasciata pubblicamente. Un fenomeno diffusissimo che ora l’azienda spera di risolvere con una trovata piuttosto appiccicosa, che dovrebbe scoraggiare giornalisti e redattori dal diffondere online i brani prima del loro effettivo lancio.
Epic Records Group , etichetta di Sony Music, ha infatti iniziato a inviare per le recensioni in anteprima gli album “Riot Act” dei Pearl Jam e “Scarlet’s Walk” di Tori Amos sotto forma di CD all’interno di walkman che non possono essere aperti in quanto completamenti ricoperti di colla. Le cuffiette sono a loro volta saldate al player per impedire la connessione del walkman a device esterni di registrazione.
Una tattica che può funzionare? Stando alle prime reazioni apparse sul NYTimes ci sono redattori che hanno già trovato il modo per aprire il walkman, non tanto per farne copie mp3 da diffondere in rete quanto per ascoltare il CD dove vogliono, magari sul proprio stereo anziché attraverso le collose cuffiette fornite in dotazione da Epic.
Sempre il NYTimes sottolinea come il ricorso alla colla non sia una prima assoluta. Nel 1997 l’album “Ok Computer” dei Radiohead veniva diffuso incollato in un player Aiwa, un registratore a cassette analogico… Quante ore passeranno prima di trovare “Riot Act” su un network di scambio-file peer-to-peer?