SourceForge elegge il meglio dell'Open Source

SourceForge elegge il meglio dell'Open Source

Si è concluso il tradizionale contest ospitato dalla celebre piattaforma di servizio e community dello sviluppo open. Premiati i migliori software collaborativi in circolazione. Lo sponsor più grosso? Microsoft. Tutti i dettagli
Si è concluso il tradizionale contest ospitato dalla celebre piattaforma di servizio e community dello sviluppo open. Premiati i migliori software collaborativi in circolazione. Lo sponsor più grosso? Microsoft. Tutti i dettagli

L’edizione 2008 dei Community Choice Award (CCA) di SourceForge.net ha decretato i suoi vincitori . Nell’ambito della convention dell’open source OSCON , gli organizzatori del celebre repository di progetti open hanno annunciato al mondo del software che quando il codice è disponibile a tutti l’informatica non cessa di suscitare appeal e ricadute positive sugli utenti, sui professionisti, sulle aziende e, naturalmente, sugli sviluppatori.

il logo della CCA

Non è un caso che come miglior progetto in assoluto sia stato votato OpenOffice.org , la suite di produttività che si è aggiudicata anche il titolo di “Miglior Progetto per le Aziende” e “Miglior Progetto per l’Educazione”. Riconoscimenti che suonano ancora più significativi in virtù del fatto che l’edizione di quest’anno di CCA è stata sponsorizzata anche da Microsoft , che da anni trova in Open Office e nella comunità che lo sostiene una concorrenza per alcuni dei propri prodotti di punta.

Exploit di OpenOffice.org a parte, il CCC 2008 ha selezionato categorie che ben difficilmente si potrebbero scorgere in concorsi più “tradizionali”: Linux ha vinto il premio Most Likely to Change the World (“che con ogni probabilità cambierà il mondo”), una definizione ambiziosa per il Pinguino, che peraltro va affermandosi da tempo in quasi tutti gli ambiti della tecnologia dell’informazione; Wine è invece primo classificato per la categoria Most Likely to Be Ambiguously and Baselessly Accused of Patent Violation (“Quello che più probabilmente sarà accusato senza alcun fondamento e in modo ambiguo di violazione di brevetto”).

Ma a girare tra i premi sono stati visti anche i ciuchini del file sharing che dall’open source e dalle comunità di sviluppo open traggono molta della propria forza. eMule è risultato infatti vincitore della categoria Most Likely to Get Users Sued by Anachronistic Industry Associations Defending Dead Business Models (“.. quello i cui utenti con più probabilità verranno denunciati da associazioni industriali anacronistiche che difendono modelli di business ormai morti”). phpMyAdmin ha vinto come Most Likely to Be the Next $1B Acquisition (“la più probabile ad essere prossimamente acquisito per cifre da un miliardo di dollari”).

Per le categorie meno fantasiose vincono VLC come “Miglior software per il multimedia”, XBMC per la categoria “Gamers”, Magento , il sistema open source per l’e-commerce come “Nuovo progetto”, ancora phpMyAdmin per “Miglior strumento per i sysadmin” e infine Notepad++ nella categoria “Miglior tool per gli sviluppatori”.

Come già indicato in precedenza, CCC 2008 ha segnato l’apertura delle votazioni anche ai software non ospitati direttamente su SourceForge.net , in rispetto della considerazione per cui “il successo dell’open source è più grande di quello che un singolo repository possa contenere”.

Considerazione sacrosanta ma viziata, secondo l’ opinione di alcuni, dalla reale mancanza di novità e sorprese alla fine del contest . A parte Magneto, la quasi totalità dei vincitori sono software ben noti e in circolazione da tempo, cosa che viene letta dai più critici come un’occasione mancata per dimostrare la vitalità del mondo open source, sebbene proprio la promozione dei progetti più noti possa in realtà essere utile a dimostrarne l’affidabilità, la continuità di sviluppo nel tempo e la capacità di progetti come Open Office di raccordare gli interessi di un grosso numero di sviluppatori.

Per il futuro c’è chi suggerisce di far scegliere i premiati non più alla comunità ma ai “padri” del mondo open, come Linus Torvalds o Richard Stallman, in modo da far emergere progetti destinati a incidere profondamente ma che ancora non si sono guadagnati il faro dei riflettori. Vista la proliferazione di categoria, non si può escludere per la prossima edizione del CCA qualche award parallelo a quello assegnato dalla comunità di SourceForge.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
28 lug 2008
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