Roma – Saranno gli utenti internet europei costretti a chiedere agli spammatori di cancellarsi dalle loro mailing list dopo aver ricevuto messaggi non richiesti? Pare proprio che il rischio sia oggi più vicino.
La “Commissione per le libertà e i diritti dei cittadini”, che nelle scorse settimane aveva ripreso in mano l’argomento a fronte di una forte indecisione dell’Europarlamento, ha infatto approvato ieri un testo che proporrà all’assemblea europea di approvare l’opt-out.
Come noto, questo è il principio secondo cui è lecito inviare email uguali a molti diversi utenti internet e continuare ad inviar loro messaggi fino a quando questi non chiedano di smetterla.
La speranza di tutti gli operatori dell’antispam era che la Commissione andasse esattamente nell’altra direzione, quella dell’opt-in, che consente all’utente di scegliere liberamente quali materiali ricevere nella propria mailbox.
Lo stesso principio approvato dalla Commissione per le email è esteso anche ai messaggini sui cellulari. Ultimo appiglio per evitare sistemi di marketing aggressivi e invasivi rimane l’Europarlamento. La battaglia antispam si fa più dura…