Startup Visa: il nuovo rapporto del MISE sul programma

Startup Visa: il nuovo rapporto del MISE

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha appena pubblicato un nuovo report dettagliato in merito al programma Startup Visa avviato nel 2014.
Startup Visa: il nuovo rapporto del MISE
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha appena pubblicato un nuovo report dettagliato in merito al programma Startup Visa avviato nel 2014.

Per il Ministero dello Sviluppo Economico è nuovamente tempo di bilanci in merito al programma Startup Visa. L’iniziativa, messa in campo nel 2014 in collaborazione con i Ministeri degli Esteri e dell’Interno, viene definita di migrant entrepreneurship: mira a potenziare l’ecosistema nazionale dell’innovazione attraendo idee, talenti e capitali dall’estero, fornendo loro una serie di agevolazioni.

Il rapporto del MISE sul programma Startup Visa

Tra queste una procedura di concessione del visto per lavoro autonomo semplificata, digitale e bilingue, riservata ai cittadini non provenienti dall’Unione Europea che manifestano l’intenzione di avviare, individualmente o in team, un’impresa sul nostro territorio. Ogni richiesta viene valutata da un comitato presieduto dal Direttore Generale per la Politica Industriale del MISE e composto dai presidenti di PNICube, IBAN, AIFI, APSTI e NetVal per gli uffici di trasferimento tecnologico.

Con 34 anni di media, i beneficiari di nulla osta Italia Startup Hub sono di circa tre anni più giovani rispetto ai destinatari di Italia Startup Visa. Disomogenea risulta la ripartizione per genere: 7 donne e 14 uomini.

Il report condiviso oggi, aggiornato al 31 dicembre 2019, parla di 481 candidature da 49 paesi diversi con un tasso di approvazione pari al 51,9%. La nazione più rappresentata è la Russia (107 domande, 73 approvate), seguita da Cina, Stati Uniti, Pakistan, Iran, India, Ucraina, Edgtto e Brasile. Le città maggiormente interessate sono invece Milano, Roma, Treviso, Varese, Verona e Savona. Per quanto riguarda le regioni guidano la classifica Lombardia, Veneto, Lazio e Piemonte.

40 in totale le startup innovative finora iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese e create ex novo da detentori del Visto Startup.

Fonte: MISE
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Pubblicato il
31 gen 2020
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