Streaming illegale: proposte del Parlamento europeo

Streaming illegale: proposte del Parlamento europeo

Il Parlamento europeo ha proposto alcune misure per contrastare lo streaming illegale degli eventi sportivi, come la rimozione entro 30 minuti.
Streaming illegale: proposte del Parlamento europeo
Il Parlamento europeo ha proposto alcune misure per contrastare lo streaming illegale degli eventi sportivi, come la rimozione entro 30 minuti.

Come dimostra la recente operazione Black Out della Polizia di Stato e l’accordo della Lega Serie A con Google, la pirateria audiovisiva è ancora molto diffusa. Il Parlamento europeo ha quindi emanato alcune proposte per contrastare il fenomeno dello streaming illegale di eventi sportivi.

Rimuovere i contenuti entro 30 minuti

Il Parlamento europeo ha approvato a maggioranza la relazione della Commissione Affari Legali che prevede alcune proposte per combattere il problema della trasmissione illegale di eventi sportivi in diretta, suggerendo inoltre modifiche all’attuale normativa europea sulla protezione del diritto d’autore che non copre gli eventi sportivi live. Alcuni paesi europei hanno invece introdotto specifiche leggi che offrono protezioni legali agli organizzatori di eventi sportivi.

Gli europarlamentari hanno evidenziato la necessità di introdurre norme specifiche per gli eventi sportivi in diretta. La Commissione europea dovrebbe adottare misure concrete per salvaguardare i diritti degli organizzatori, come la rimozione o disattivazione immediata (e non oltre i 30 minuti dalla notifica ricevuta dai detentori dei diritti) dei flussi illegali.

L’obiettivo può essere ottenuto solo se gli hosting provider agiscono rapidamente per rimuovere i contenuti. È necessario anche stabilire criteri comuni per i cosiddetti “trusted flagger” (segnalatori attendibili) certificati e inserire procedure specifiche nel Digital Services Act, attualmente in discussione.

Il Parlamento europeo sottolinea tuttavia che le procedure di ingiunzione per rimuovere eventi sportivi illegali non devono causare il blocco arbitrario o eccessivo di contenuti legali. Inoltre queste misure dovrebbero essere proporzionate e includere la possibilità di ricorsi giurisdizionali.

Infine si consiglia di promuovere in maniera più efficace le offerte legali sui contenuti sportivi e semplificare la loro ricerca online per i consumatori. Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale FAPAV, ha dichiarato:

La rimozione tempestiva dei contenuti sportivi illegali rappresenta un aspetto cruciale per il contrasto agli illeciti poiché per i titolari dei diritti sportivi i contenuti assumono il loro massimo valore e ritorno economico durante l’esecuzione dell’evento live ed è fondamentale agire tempestivamente entro i 30 minuti dall’inizio dello stesso.

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Pubblicato il
21 mag 2021
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