Street Slide, Microsoft la prende larga

Street Slide, Microsoft la prende larga

Una strada dopo l'altra Redmond inquadra il mondo in una striscia con una nuova tecnologia. Meglio, promette, del suo Streetside e di Street View di Google, che nel frattempo guarda che tempo fa e rilascia le API Places
Una strada dopo l'altra Redmond inquadra il mondo in una striscia con una nuova tecnologia. Meglio, promette, del suo Streetside e di Street View di Google, che nel frattempo guarda che tempo fa e rilascia le API Places

Microsoft ha presentato una
nuova tecnologia chiamata Street Slide che promette di scalzare gli attuali modelli di mappatura delle strade a misura d’uomo che, pur mostrando la strada o una via, non permettono neanche con la navigazione al suo interno di farsi un’idea realistica delle distanze e dell’aspetto dei luoghi.

L’idea di Redmond è di incollare insieme una serie di diverse inquadrature, in modo da offrire un’unica grande striscia in cui gli utenti possono muoversi da parte a parte, con le informazioni rilevanti (nomi delle strade, numeri civici, locali ecc.) inseriti in basso, in alto o di lato. Una striscia che permette di navigare lungo tutte le strade. Avvicinando lo zoom si entra in bolle di inquadrature simili a quelle offerte già da servizi come Streetside, sempre di Microsoft, ma allargando l’inquadratura ci si troverà davanti una striscia su cui sono incollati i diversi tratti di strada. Con l’ obiettivo di rappresentare un tour migliore di quello offerto da Street View.

Il progetto è ancora nella fase di sviluppo presso Microsoft Research e non è stata ancora annunciata una data di rilascio.

Google, nel frattempo, ha qualche novità in tema di mappe: per quanto riguarda Google Earth, nella nuova versione 5.2, intende arricchire il servizio con le informazioni meteorologiche del posto che si sta osservando. Mostrando in diretta se sta piovendo, se splende il sole o nevica. Immagini che possono risultare interessanti anche dal punto di vista grafico.

Per quanto riguarda poi i servizi di geolocalizzazione, Mountain View sta rilasciando delle API Places, già annunciate nell’ultima conferenza degli sviluppatori. Il servizio permetterà alle applicazioni che le utilizzeranno di accedere a informazioni di localizzazione. Primi ad averne accesso, gli sviluppatori che sono impegnati con i servizi di check-in (anche con applicazioni per Buzz API) sul modello di Foursquare e Gowalla, con la promessa di estenderle poi a tutti.

Claudio Tamburrino

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
30 lug 2010
Link copiato negli appunti