I motori verranno riaccesi, le ormai note Googlecar torneranno a calcare le strade del Belpaese. Obiettivo, completare la mappatura di alcune aree rimaste scoperte , dopo un periodo d’assenza dal territorio tricolore. In un recente comunicato , Google ha infatti parlato di alcuni luoghi specifici, che non sono stati tuttavia rivelati.
Novità sono state introdotte all’interno del servizio Street View, tra cui la possibilità per gli utenti di scoprire quali siano le regioni pattugliate dalle auto di Google . Basterà andare sul sito google.it/streetview e dirigersi verso un’apposita sezione chiamata dove è disponibile Street View? .
L’Italia sarà raggiungibile attraverso la mappa interattiva o più semplicemente in un menù a scorrimento. Tra le provincie pattugliate ci sono attualmente quelle di Cagliari, Roma, Reggio Calabria, Pisa, Torino e Brescia .
Le googlecar torneranno dunque dopo una serie di modifiche apportate dall’azienda di Mountain View, finita nel mirino delle autorità per aver erroneamente catturato dati personali a mezzo WiFi . Google aveva così tenuto fermo l’intero parco auto, in modo da rimuovere qualsiasi equipaggiamento atto alla ricezione involontaria.
“In media, abbiamo constatato un incremento del 20 per cento nell’uso delle mappe una volta che le immagini Street View sono state rese disponibili – si legge nel comunicato stampa – Gli utenti utilizzano Street View per scoprire il miglior hotel, per trovare una nuova casa, avere indicazioni stradali passo dopo passo, o semplicemente per tuffarsi in un viaggio di ricordi”.
Mauro Vecchio
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Strategia di marketing sbagliata
Sono stato tra quelli che esultarono quando mi venne attivato Google Wave, per poi restarne deluso in pochi giorni.Secondo me Google ha sbagliato a creare tutta questa aspettativa, avrebbe dovuto introdurlo senza annunci in pompa magna, perche' Wave non si e' rivelato altro che un concept. Se il suo ingresso sulla scena fosse stato piu' "silente" la Google avrebbe evitato questa figura barbina, e l'utenza l'avrebbe assorbito per quello che doveva essere, un test in vista dello sviluppo di piattaforme piu' organiche.qbitRe: Strategia di marketing sbagliata
Rimane comunque un peccato, poiché tecnicamente faceva le scarpe al faccialibro, peccato che l'utenza media di social network sia poco interessata alle potenzialità tecniche.E' triste dirlo, ma credo che il punto più debole di Wave sia stato la sua troppa interattività, che costringeva l'utente ad un utilizzo veramente attivo, e non "clicca qui, clicca là" come la concorrenza.r1348Re: Strategia di marketing sbagliata
Quoto tutto.E' davvero solo questione di marketing...Marco P.Re: Strategia di marketing sbagliata
- Scritto da: Marco P.> Quoto tutto.> E' davvero solo questione di marketing...Ma quale marketing... Wave è stato proposto come una piattaforma ma in realtà altro non era che un MSN con innesti di servizi google, tutto li.A parte qualche feature che MSN e Yahoo Messenger non possiedono, il risultato è il medesimo. Nessuno se la è sentita di obbligare i propri contatti a migrare verso questa ennesima cialtroneria di google, rischiando di trovarsi con due o piu messenger o non essere piu raggiungibili.La gente si entusiasma con poco, e qui il marketing ha avuto un sucXXXXX enorme, ma poi la realtà cade come una mannaia con tutta la sua mole su un prodotto che non ha i numeri per poter competere con gli altri.E le teste rotolano (flop) (rotfl)contenutoBuzz sarà il prossimo
Ho idea che il prossimo tonfo lo farà Buzz...OrwellRe: Buzz sarà il prossimo
- Scritto da: Orwell> Ho idea che il prossimo tonfo lo farà Buzz...Buzz ha dalla sua che è integrato in Gmail, quindi molto più accessibile di Wave (non devi "ricordati" di accederci, ci sei già quando sei sulla posta), poi non stravolge nessun concetto, non è così complicato da usare e da poco fastidio (: la gente non lo elimina per troppi messaggi o altro). Secondo me potrà tranquillamente vivacchiare a lungo.pippuzChi tardi arriva,,,
...male alloggia.Questo vale per Google, Microsoft e tutte le compagnie che vogliono imporre un proprio servizio in alternativa a servizi già ampiamente diffusi.Frigghenaue iRe: Chi tardi arriva,,,
- Scritto da: Frigghenaue i> ...male alloggia.> Questo vale per Google, Microsoft e tutte le> compagnie che vogliono imporre un proprio> servizio in alternativa a servizi già ampiamente> diffusi.Di solito chi arriva per ultimo porta anche carichi di novità....E poi sostituirei "imporre" con "proporre".Il fatto che una piattaforma sia diffusa non è assolutamente indice di qualità e innovazione.DavideRe: Chi tardi arriva,,,
- Scritto da: Davide> - Scritto da: Frigghenaue i> > ...male alloggia.> > Questo vale per Google, Microsoft e tutte le> > compagnie che vogliono imporre un proprio> > servizio in alternativa a servizi già ampiamente> > diffusi.> > Di solito chi arriva per ultimo porta anche> carichi di> novità....> E poi sostituirei "imporre" con "proporre".> Il fatto che una piattaforma sia diffusa non è> assolutamente indice di qualità e> innovazione.Non lo è assolutamente, solitamente l'utente medio non è propenso a cambiare le proprie abitudini.Frigghenaue iRe: Chi tardi arriva,,,
Ma di cosa stiamo parlando..l'utente medio si adatta e come..basti pensare negli ultimi 10 anni la gente non sapeva cos'era internet ed ora tutti hanno un account su facebook... Non ne capivano di interazione uomo macchina ed oggi tanti hanno un telefono touch che e lo sanno accoppiare alle reti wifi bluetooth etc etc...L'utente si adegua e come basta solo che ci siano pattern d'interazioni facilmente fruibili. La bravura stà nel mascherare applicazioni complesse con una usability semplice e intuitiva...- Scritto da: Frigghenaue i> - Scritto da: Davide> > - Scritto da: Frigghenaue i> > > ...male alloggia.> > > Questo vale per Google, Microsoft e tutte le> > > compagnie che vogliono imporre un proprio> > > servizio in alternativa a servizi già> ampiamente> > > diffusi.> > > > Di solito chi arriva per ultimo porta anche> > carichi di> > novità....> > E poi sostituirei "imporre" con "proporre".> > Il fatto che una piattaforma sia diffusa non è> > assolutamente indice di qualità e> > innovazione.> > Non lo è assolutamente, solitamente l'utente> medio non è propenso a cambiare le proprie> abitudini.DavideWave? Inutile
Wave è una cosa inutile che fa cose che non servono, per lo meno ai più.PaolinoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 5 ago 2010Ti potrebbe interessare