Sydney Sweeney, Donald Trump e i post eliminati

Sydney Sweeney, Donald Trump e i post eliminati

Donald Trump elogia lo spot con Sydney Sweeney e definisce Taylor Swift una cantante woke: una normale giornata social per il presidente.
Sydney Sweeney, Donald Trump e i post eliminati
Donald Trump elogia lo spot con Sydney Sweeney e definisce Taylor Swift una cantante woke: una normale giornata social per il presidente.

È quantomeno bizzarro quanto è accaduto sul profilo Truth di Donald Trump, impegnato in questi giorni tra la definizione del progetto Golden Dome e le strette di mano per gli accordi commerciali internazionali. Truth, lo ricordiamo, è la piattaforma social da lui stesso controllata attraverso TMTG (Trump Media & Technology Group), dopo essere stato escluso da Facebook e Twitter per aver appoggiato l’assalto al Campidoglio. Nel giro di poche ore, il Presidente USA ha condiviso ed eliminato diversi post dedicati a Sydney Sweeney e Taylor Swift.

I post di Donald Trump su Sydney Sweeney e Taylor Swift

Il motivo delle molteplici cancellazioni è da ricercare nella volontà di far scomparire gli errori contenuti nelle pubblicazioni precedenti. Insomma, refusi forse dettati dalla fretta. Lo screenshot qui sotto ne è una dimostrazione:  nella prima revisione si legge Sidney al posto di Sydney e Bud Lite invece di Bud Light.

Il post di Donald Trump su Sydney Sweeney

Il riferimento è allo spot American Eagle visibile qui sotto, interpretato dall’attrice di C’era una volta a… Hollywood e The White Lotus, in cui si fa leva sul gioco di parole jeans-genes (in inglese si pronunciano allo stesso modo) per promuovere i prodotti del marchio. Una pubblicità finita nell’occhio del ciclone, da qualcuno ritenuta riconducibile alla propaganda dell’eugenetica. Un argomento che non affronteremo su queste pagine.

Sweeney, registrata come repubblicana per il voto in Florida in occasione delle presidenziali nel 2024, non è l’unica celebrità chiamata in causa. C’è anche Taylor Swift, schieratasi al fianco della democratica Kamala Harris dopo essere finita suo malgrado protagonista di un falso endorsement generato con l’AI. È definita una cantante woke. In questo caso, Trump cita i fischi ricevuti durante il Super Bowl, ignorando però che sono da attribuire ai sostenitori dei Philadelphia Eagles. La cantante era infatti presente per tifare il fidanzato Travis Kelce, in campo con gli avversari dei Kansas City Chiefs.

Fonte: Gizmodo
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Pubblicato il
5 ago 2025
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