Tassa di 2 euro per tutti i pacchi e imposta ambientale

Tassa di 2 euro per tutti i pacchi e imposta ambientale

La tassa di 2 euro è prevista per i pacchi provenienti dall'estero o spediti dall'Italia, mentre l'imposta è sui prodotti dell'ultra fast fashion,
Tassa di 2 euro per tutti i pacchi e imposta ambientale
La tassa di 2 euro è prevista per i pacchi provenienti dall'estero o spediti dall'Italia, mentre l'imposta è sui prodotti dell'ultra fast fashion,

Da circa un mese circolava l’ipotesi di imporre un tassa di 2 euro ai pacchi provenienti dalla Cina che valore non superiore a 150 euro. Un nuovo emendamento alla legge di bilancio prevede invece l’estensione della tassa a tutti i pacchi. Un altro emendamento introduce invece un’imposta ambientale sui prodotti dell’ultra fast fashion.

Tassa di 2 euro anche per i pacchi italiani

Giancarlo Giorgetti (Ministro dell’economia) e Adolfo Urso (Ministro delle Imprese e del Made in Italy) avevano confermato la possibilità di inserire nella legge di bilancio una tassa di 2 euro per i pacchi provenienti dai paesi extra UE con valore non superiore a 150 euro. Ciò dovrebbe ridurre l’arrivo in Italia di prodotti di scarsa qualità e migliorare i controlli doganali.

L’attuale emendamento (art. 36-bis) presentato da cinque senatori di Fratelli d’Italia prevede un contributo di 2 euro per la copertura delle spese amministrative correlate agli adempimenti doganali relativi alle spedizioni di beni provenienti da paesi extra UE con valore dichiarato non superiore a 150 euro.

Questa formulazione potrebbe però essere in contrasto con le politiche doganali dell’Unione europea, in quanto il contributo applicato solo ai paesi extra UE sarebbe equivalente ad un dazio. Invece di ritirare l’emendamento è prevista l’estensione a tutti i pacchi. In base alla nuova versione che verrà presentata in Commissione Bilancio al Senato, la tassa di 2 euro verrà applicata anche ai pacchi che partono dall’Italia.

La conseguenza di questa geniale trovata è ovvia. Gli utenti pagheranno di più le spedizioni che partono dai magazzini italiani di Amazon, eBay e altre piattaforme di e-commerce, quelle provenienti da paesi europei e quelli provenienti da paesi extra UE. Alla tassa di 2 euro si dovrà aggiungere anche il dazio applicato a livello europeo, dopo l’eliminazione dell’esenzione per i pacchi di valore inferiore a 150 euro.

Imposta ambientale

Il prezzo finale del prodotto subirà un ulteriore aumento se verrà applicata l’imposta ambientale prevista da un altro emendamento di tre senatori del gruppo misto (Alleanza Verdi e Sinistra).

Tale imposta dovrebbe essere istituita dal 1 gennaio 2026 sui prodotti di abbigliamento e accessori provenienti da piattaforme esterne all’Unione europea. L’obiettivo è contrastare il modello produttivo dell’ultra fast fashion, come quello di Shein.

Si applica ai pacchi con peso inferiore a 2 Kg e aumenta nel corso degli anni: 5 euro per il 2026, 6 euro per il 2027, 7 euro per il 2028, 8 euro per il 2029, 9 euro per il 2030 e 10 euro dal 2031.

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Pubblicato il
12 dic 2025
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