C’è voluto tempo, ma alla fine Microsoft ha capito che se si fa un’app per macOS, forse sarebbe il caso di farla funzionare come si deve su macOS… Teams per Mac ora può sfruttare il selettore nativo di condivisione dello schermo integrato nel sistema operativo Apple, quello che tutti gli altri sviluppatori sensati usano da sempre. Microsoft lo ha annunciato dopo averlo presentato alla conferenza Ignite 2025 del mese scorso, come se fosse una novità epocale.
Condivisione dello schermo nativa su Teams Mac, era ora!
Finalmente Teams non sembrerà più un’app Windows travestita malamente da applicazione Mac. La nuova integrazione dovrebbe anche aumentare la sicurezza complessiva e rendere tutto più snello.
Il selettore nativo di macOS è quello che appare quando si condivide lo schermo in qualsiasi app: una finestra pulita che mostra miniature delle finestre e degli schermi disponibili, con animazioni fluide e un design moderno.
La funzionalità è disabilitata per impostazione predefinita. Per attivarla bisogna navigare su Impostazioni e altro > Impostazioni > Generale, trovare la sezione Condivisione schermo e selezionare il pulsante “Usa condivisione contenuti macOS”. Almeno non serve riavviare Teams, che sarebbe stata la beffa finale in un percorso già abbastanza tortuoso. Una volta attivata, finalmente si vedrà il selettore nativo di macOS quando si proverà a condividere lo schermo durante una riunione.
I limiti
C’è però un dettaglio importante che Microsoft ha sepolto nelle note. La condivisione nativa non consente di dare o prendere il controllo dello schermo. Quindi, se la riunione prevede che qualcuno prenda il controllo del proprio computer per mostrare qualcosa o risolvere un problema, si dovrà tornare al vecchio sistema. Non è il massimo.
Questa funzionalità è attualmente disponibile solo in anteprima, quindi bisogna essere iscritti al programma Teams Public Preview o fare parte del Microsoft 365 Targeted Release. Nel primo caso, gli amministratori IT devono attivare “Mostra funzionalità di anteprima” nella loro politica di aggiornamento. Nel secondo, devono accedere al Centro di amministrazione di Microsoft 365 e concedere l’accesso a persone selezionate o all’intera organizzazione. Microsoft invita gli utenti a inviare feedback direttamente dall’app Teams.