Telecamere anti-stanchezza sulle auto: arriva l'obbligo UE

Telecamere anti-stanchezza sulle auto: arriva l'obbligo UE

Dal 7 luglio le nuove auto vendute in Europa dovranno avere telecamere interne per monitorare stanchezza e distrazioni del guidatore.
Telecamere anti-stanchezza sulle auto: arriva l'obbligo UE
Dal 7 luglio le nuove auto vendute in Europa dovranno avere telecamere interne per monitorare stanchezza e distrazioni del guidatore.

L’Unione Europea ha un obiettivo ambizioso: azzerare gli incidenti mortali sulle strade entro il 2050. Sebbene il traguardo sia ancora lontano, un nuovo passo avanti sarà compiuto il 7 luglio. A partire da questa data, tutte le nuove auto immesse sul mercato dovranno essere equipaggiate con una telecamera all’interno dell’abitacolo. Queste telecamere avranno il compito di monitorare il conducente, rilevando eventuali segni di stanchezza o distrazione e, se necessario, richiamarlo all’ordine.

Criteri di allerta per i conducenti distratti o assonnati

La Commissione europea ha stabilito dei criteri precisi per l’attivazione degli avvisi al conducente. Quando si viaggia a una velocità di 50 km/h, il conducente riceverà un avvertimento se distoglie lo sguardo dalla strada per più di 3,5 secondi. Questo intervallo sale a 6 secondi quando si guida tra i 20 km/h e i 50 km/h. Le telecamere si aggiungeranno ai sensori già presenti nei veicoli, come quelli sul volante, che sono in grado di determinare se il conducente sta prestando attenzione o meno.

Avvisi personalizzati per richiamare l’attenzione del conducente

Sebbene la Commissione non abbia specificato il tipo di messaggio di avvertimento che il veicolo dovrà visualizzare quando rileva segni di stanchezza, è possibile immaginare sistemi simili a quelli già esistenti. Ad esempio, alcuni veicoli invitano il conducente a fare una pausa durante il viaggio quando si sta appisolando, diventando ancora più insistenti se l’avviso viene visualizzato più volte in un breve lasso di tempo. Inoltre, la Commissione richiede che i sensori siano efficaci giorno e notte, indipendentemente dall’abbigliamento del conducente.

Le potenzialità dei nuovi sistemi

Quello che potrebbe sembrare un nuovo vincolo per i produttori potrebbe in realtà trasformarsi in un’opportunità. Come spiega Ayla Vanden Driessche, business development manager per i sistemi di assistenza alla guida di Forvia, questi sistemi sono in grado di fornire informazioni aggiuntive o di rilevare altri elementi, come le emozioni del conducente. Queste informazioni possono essere utilizzate per suggerire musica, regolare l’ambiente interno del veicolo o essere combinate con il Driver Monitoring System (DMS).

Ad esempio, in base alla posizione dello sguardo del conducente, è possibile regolare la luminosità degli schermi per renderli più confortevoli o per evidenziare informazioni importanti. Questi sistemi non solo contribuiranno a rendere le strade più sicure, richiamando l’attenzione dei conducenti distratti o assonnati, ma apriranno anche nuove possibilità per migliorare l’esperienza di guida e il comfort dei passeggeri.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
14 mar 2024
Link copiato negli appunti