Problemi tecnici, di coordinamento con gli elenchi pubblici e di superati limiti di capacità dei server: va a dir poco a rilento l’esordio del servizio che nel migliore dei mondi possibile metterebbe un freno alle più fastidiose telefonate di telemarketing.
Il Registro Pubblico delle Opposizioni ha fatto il suo esordio il primo febbraio e dallo stesso giorno è possibile iscriversi sul sito creato ad hoc. Almeno in teoria. Perché numerosi sono stati i problemi tecnici nel primo giorno di attività .
Vari utenti (che hanno testimoniato i disagi anche nei commenti di PI ) riferiscono di essersi trovati di fronte al messaggio Service Temporarily Unavailable due to maintenance downtime or capacity problems. Please try again later ; altri di aver ricevuto, nel bel mezzo della compilazione del form di adesione, il messaggio di sessione scaduta; altri, addirittura, di aver avuto problemi con il captcha .
Oltre ai problemi tecnici relativi ai server e al sito, il Registro sembra avere veri e propri problemi di coordinamento con gli elenchi telefonici: alcuni utenti, dopo aver superato lo scoglio del traffico di accesso ed essere riusciti a compilare il form senza che la sessione scadesse, non sono riusciti a completare l’operazione richiesta in quanto la numerazione non risulta presente negli elenchi pubblici aggiornati: si ricorda che il servizio è riservato agli abbonati che hanno dato il consenso all’inserimento della propria utenza telefonica negli elenchi pubblici .
Anche la prova effettuata da PI ha riscontrato il medesimo problema, pur essendo il nome e il numero utilizzato facilmente rintracciabili sulle Pagine Bianche.
Tra i disagi iniziali del nuovo servizio Adiconsum ha colto l’occasione per ribadire i suoi dubbi sull’intera iniziativa: critiche al Governo che non ha voluto sentire l’associazione che rappresenta i consumatori; critiche al principio dell’opt-out (che rischierebbe addirittura di peggiorare una situazione già di per sé selvaggia, regolarizzando le telefonate a tutti i numeri non esplicitamente esclusi); critiche ai limiti di impostazione dell’impianto legislativo che non impedisce di ricevere totalmente le telefonate per usi commerciali, ma solo quelle che avvengono perché il numero è stato ottenuto dall’elenco telefonico pubblico; critiche alle modalità di iscrizione, che non considerano le difficoltà tecniche di anziani e fasce deboli; critiche, infine, per la mancata chiarezza nelle procedure di protesta cui il cittadino dovrebbe ricorrere in caso di chiamate commerciali ricevute nonostante l’iscrizione al registro.
Claudio Tamburrino
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non serve ipv6
nella stragrande maggioranza dei casi il NAT è più che sufficiente. vivremo con ipv4 ancora per diverso tempo, perchè passare a ipv6 e mantenere le prestazioni su router e firewall è costoso. inoltre i firewall ipv6 non sono al passo con quelli ipv4.chi dovrà passare obbligatoriamente a ipv6 è sfigatissimo :) tenetevi stretti gli ip vecchi ancora per un po' se li avete.non soRe: non serve ipv6
Il problema è che diversa gente ha router non compatibili ipv6 e datati (ancora ben funzionanti ma di cui difficilmente sarà aggiornato il firmware dal produttore).Poi penso alla difficoltà di ricordo mnemonico di un indirizzo IP, p.es. per l'assegnazione statica.Quello che non ho ancora capito, ma non sono esperto di queste cose, è:- esistono ancora classi di indirizzi per uso "interno" (corrispondenti alle attuali serie 10*, 172*, 192* usabili per le LAN)?- se non sono state concepite, e quindi gli indirizzo sono di fatto "pubblici", come si fa a filtrare le connessioni, tramite ad es. un firewall centralizzato?Maestro MiyagiRe: non serve ipv6
Le interfacce di rete hanno anche un indirizzo "privato", nel quale il MAC address viene usato come suffisso. Il prefisso viene annunciato dai router IPv6 presenti in rete, se istruiti a farlo. Praticamente se hai una rete IPv6 ben fatta, tiri fuori il PC dalla scatola, gli attacchi il cavo di rete e navighi. Non serve neppure il DHCP...YogiRe: non serve ipv6
- Scritto da: Maestro Miyagi> Quello che non ho ancora capito, ma non sono> esperto di queste cose,> è:> - esistono ancora classi di indirizzi per uso> "interno" (corrispondenti alle attuali serie 10*,> 172*, 192* usabili per le> LAN)?> - se non sono state concepite, e quindi gli> indirizzo sono di fatto "pubblici", come si fa a> filtrare le connessioni, tramite ad es. un> firewall> centralizzato?Esistono si e no: ci sono gli indirizzi link local che normalmente vengono configurati automaticamente dal sistema operativo, ma sono validi solo sul collegamento fisico su cui sono sono assegnati, quindi non dovrebbero essere routati maiCi sono (stati) gli indirizzi site local, ma sono stati deprecati, non so bene per quale motivo...Per filtrare le connessioni serve per l'appunto un firewall centralizzato sul router, per cui le connessioni interne non vengono bloccate dal firewall, mentre quelle interno-esterno sono filtrate.came88Re: non serve ipv6
> Ci sono (stati) gli indirizzi site local, ma sono> stati deprecati, non so bene per quale> motivo...> Per filtrare le connessioni serve per l'appunto> un firewall centralizzato sul router, per cui le> connessioni interne non vengono bloccate dal> firewall, mentre quelle interno-esterno sono> filtrate.Mi sa allora che l'IPv4 verrà usato ancora per MOLTO tempo. Specie perchè, essendo ora in fase di dismissione, sempre meno sistemi adotteranno tale tipologia d'indirizzamento e quindi, per le reti LAN, ciò significa meno compatibilità con IPv6 e quindi meno rischi che qualcuno riesca ad intrufolarsi superando il router.AnonymousRe: non serve ipv6
- Scritto da: Maestro Miyagi> - se non sono state concepite, e quindi gli> indirizzo sono di fatto "pubblici", come si fa a> filtrare le connessioni, tramite ad es. un> firewall> centralizzato?Non confondere regola di NAT/NAPT con regola di filtro.Semplificando:Le regole di NAT trasformano i pacchetti in transito.Le regole di filtro dirottano i pacchetti in transito, ma non li modificano.In linea di massima, visto il numero stratosferico di indirizzi disponibili in IPv6, il NAT classico non è più necessario. Tutti gli indirizzi sono (con il vecchio linguaggio IPv4) "pubblici".In IPv6, i firewall ritornano a fare (solo) il loro lavoro originario: decidono (regole di filtro) quali pacchetti in transito passano. La distinzione tra "fuori" e "dentro", che in IPv4 veniva spesso sovrapposta e confusa con "indirizzi pubblici" e "indirizzi privati", ovviamente rimane.Se la rete di casa o dell'azienda è in IPv6, qualcuno le avrà assegnato una subnet IPv6. Se vuoi bloccare tutto il traffico in ingresso, basta che tu aggiunga una regola, esattamente come prima.YogiRe: non serve ipv6
Ok, grazie a te e a came88.Maestro MiyagiRe: non serve ipv6
> Se la rete di casa o dell'azienda è in IPv6,> qualcuno le avrà assegnato una subnet IPv6. Ecco e' chi sarebbe questo qualcuno ?Dovrei chiedere a qualche ente preposto la subnet da usare a casa mia ?Stefano LRe: non serve ipv6
- Scritto da: Maestro Miyagi> - se non sono state concepite, e quindi gli> indirizzo sono di fatto "pubblici", come si fa a> filtrare le connessioni, tramite ad es. un> firewall> centralizzato?Si filtra "tutto" tranne quello che deve passare. Che è come le cose dovrebbero andare, indipendentemente da NAT (che non è un sistema di sicurezza)HappyCactusRe: non serve ipv6
Noi qui usiamo IPv6 dall'anno scorso. Tutto ok. Molto semplificata la gestione della rete.YogiRe: non serve ipv6
usate lo stesso hw che usavate per la rete ipv4?non soRe: non serve ipv6
Una boiata pazzesca!!!!!!!!!!!!!!!!!!Con il NAT non puoi usare reti peer-to-peer, non puoi attrezzare un server domestico (quindi addio sincronizzazione PDA-desktop quando sei fuori), sei costretto a usare l'FTP passivo e dulcis in fundoSe vuoi COMPRARE un server con indirizzo pubblico IPv4 i provider possono fare cartello!!Ho detto tuttodjechelonRe: non serve ipv6
Straquoto: parlando anche di cose serie, NAT ha una marea di effetti collaterali anche nei protocolli seri ma poco pensati per il NAT (SIP per il voip, lo stesso FTP è fonte di rogne continue, PPTP/GRE, ipsec).Spesso sono protocolli che in violazione alla stratificazione ISO/OSI portano l'indirizzo IP dentro al payload, ma di fatto, NAT è una grande rogna.Inoltre NAT introduce una grande violazione nell'architettura di routing IP: il router che fa NAT deve tenere una tabella di stato. Il che significa che un flusso di dati NAT-tato deve per forza passare per una certa strada e non può usare i sistemi innati di fault tolerance del routing IP.Quindi prima muore NAT e meglio stiamo tutti.- Scritto da: djechelon> Una boiata pazzesca!!!!!!!!!!!!!!!!!!> > Con il NAT non puoi usare reti peer-to-peer, non> puoi attrezzare un server domestico (quindi addio> sincronizzazione PDA-desktop quando sei fuori),> sei costretto a usare l'FTP passivo e dulcis in> fundo> > Se vuoi COMPRARE un server con indirizzo pubblico> IPv4 i provider possono fare> cartello!!> > Ho detto tuttoQuiQuoQuaRe: non serve ipv6
- Scritto da: djechelon> Una boiata pazzesca!!!!!!!!!!!!!!!!!!> > Con il NAT non puoi usare reti peer-to-peer, non> puoi attrezzare un server domestico (quindi addio> sincronizzazione PDA-desktop quando sei fuori),> sei costretto a usare l'FTP passivo e dulcis in> fundoGuarda che basta configurare le porte o la DMZ, io NATto e ho un server che funziona benissimo (rotfl)gerryRe: non serve ipv6
E se volessi avere due server? :) Una rete sotto NAT rimane comunque limitata rispetto a una con indirizzi pubblici.C'è però anche da dire che un NAT risulta essere intrinsicamente sicuro (le connessioni in ingresso vengono bloccate a meno che non siano esplicitamente mappate), una rete con indirizzi pubblici è molto più esposta a problemi di sicurezza dovuti a errata configurazione.rb1205Re: non serve ipv6
- Scritto da: djechelon> Con il NAT [...]> sei costretto a usare l'FTP passivo Esiste il "connection tracking".HappyCactusRe: non serve ipv6
- Scritto da: djechelon> Una boiata pazzesca!!!!!!!!!!!!!!!!!!vediamo :)> Con il NAT non puoi usare reti peer-to-peer,si che le puoi usare. sarebbe troppo bello (per me) bloccare il p2p così facilmente :)> non puoi attrezzare un server domestico (quindi addio> sincronizzazione PDA-desktop quando sei fuori)si che lo puoi fare ad esempio con il port forwarding o con VPN> sei costretto a usare l'FTP passivoe allora?> e dulcis in fundo > Se vuoi COMPRARE un server con indirizzo pubblico> IPv4 i provider possono fare cartello!!io ho detto di tenersi stretti i nr ipv4 non di comprarne di altri :) e che nella stramaggioranza dei casi il NAT va bene. significa che potrebbe non andare bene in alcuni casi, ma se non lo hai capito non sto parlando di reti casalinghe. a mio avviso a casa va bene usare quello che passa il provider senza stare a preoccuparsi della versione dell'IP. > Ho detto tuttoio no, potrei continuare per delle ore :-)non soApocalipse NOW ???
Apocalipse NOW ???silvio rubacuoriRe: Apocalipse NOW ???
- Scritto da: silvio rubacuori> Apocalipse NOW ???Ma soprattutto Apocal i se eh? :diffamanteProva IPv6 sul tuo PC...
...gratis.Ti registri sul sito di un broker di tunnel IPv4/IPv6. Ad esempio quihttp://www.sixxs.net/signup/create/Fai richiesta di un tunnel (dinamico se ti connetti da casa).http://www.sixxs.net/faq/account/?faq=10stepsInstalli AiCCU e ti connetti alla Internet in IPv6 sfruttando la connessione IPv4 del tuo router.Provi a fare ping a ipv6.google.com oppure ad aprire http://ipv6.google.com/YogiRe: Prova IPv6 sul tuo PC...
Già ti dico che con Fastweb non vuole saperne di funzionare, nonostante il protocollo "buchi" il NAT perfettamente. E poi su SiXXS non accettano più utenze italiane "due to the large number of abuses" (forse gente inesperta che si faceva assegnare indirizzi e si rassegnava dopo i vani tentativi di configurazione)djechelonRe: Prova IPv6 sul tuo PC...
io l'ho provato e non serve a niente, a proposito quelli di sixxs sono degli str. basta un niente che non te lo danno il tunnelnomeRe: Prova IPv6 sul tuo PC...
- Scritto da: nome> io l'ho provato e non serve a niente, a proposito> quelli di sixxs sono degli str. basta un niente> che non te lo danno il> tunnelLa danno solo a quelli col macchinone?:'(LelemoreRe: Prova IPv6 sul tuo PC...
Prendi la pala, scendi in giardino e scavane uno! Il solito sfaticato pronto a lamentarsi!GianluigiRe: Prova IPv6 sul tuo PC...
Altre alternative ci sonohttp://gogonet.gogo6.com/page/freenet6-services (anche per chi è dietro NAT)http://tunnelbroker.net (per chi non è dietro a NAT)Altrimenti, sempre se si ha un indirizzo IPv4 pubblico, ci si può affidare a 6to4...Oppure ancora Teredoe per controllare il tuttohttp://test-ipv6.comIo con gogo6 ho 10/10 per l'IPv4 e 9/10 per l'IPv6 (i miei server DNS non riescono a contattare dei server DNS che non abbiano un indirizzo IPv4)came88Re: Prova IPv6 sul tuo PC...
- Scritto da: Yogi> ...gratis.> > Ti registri sul sito di un broker di tunnel> IPv4/IPv6. Ad esempio> qui> > http://www.sixxs.net/signup/create/> > Fai richiesta di un tunnel (dinamico se ti> connetti da> casa).> > http://www.sixxs.net/faq/account/?faq=10steps> > Installi AiCCU e ti connetti alla Internet in> IPv6 sfruttando la connessione IPv4 del tuo> router.> > Provi a fare ping a ipv6.google.com oppure ad> aprire> http://ipv6.google.com/Ma che vantaggi darebbe?Velocità, ping, privacy?FunzRe: Prova IPv6 sul tuo PC...
Vantaggi nessuno: un tunnel va sempre peggio che una connessione diretta.E' solo un test, esercizio, studio, così ti impari come configurare IPv6 (da qualche parte si deve pur cominciare, o no ?).-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 03 febbraio 2011 10.08-----------------------------------------------------------entromezzanotteRe: Prova IPv6 sul tuo PC...
L'IPv6 apre nuovi spazi e nuove opportunità per uniformare tutte le telecomunicazioni, supportando già a livello di protocollo molte caratteristiche che sono implementate a livello di applicazione, o in modo proprietario dagli apparati di rete.E soprattutto consentirà di dare indirizzi pubblici statici a tutti lgi apparati che vorrai, inclusi i frigoriferi.... lo vuoi, vero, un frigorifero che ti fà automaticamente la spesa quando ti finiscono i prodotti al suo interno, vero? Io non posso vivere senza!andy61Scusate...
ma la questione è per la rete internet! se vogliamo mantenerci gli indirizzi ipv4 internamente basta che il router lo possa fare!FlavioRe: Scusate...
Già... proprio questo il problema. Vai a guardare lo scaffale di un supermercato e conta quanti router ci sono che supportano ipv6...entromezzanotteDomanda:
Cosa dovrà fare un ignaro utente per passare da IPV4 ad IPV6?vacRe: Domanda:
- Scritto da: vac> Cosa dovrà fare un ignaro utente per passare da> IPV4 ad> IPV6?Quoto, ma a parte gli apparati di rete cosa deve essere aggiornato? Anche i Client? E si può mantenere una sottorete ipV4 "dietro" una rete ipv6?gerryRe: Domanda:
- Scritto da: gerry> - Scritto da: vac> > Cosa dovrà fare un ignaro utente per passare da> > IPV4 ad> > IPV6?Dotarsi di un sistema operativo adeguato (Vista, 7, linux, osx...) e aspettare che il provider faccia il suo.> Quoto, ma a parte gli apparati di rete cosa deve> essere aggiornato?> > Anche i Client? Se non erro XP richiede un intervento diretto ma anche dopo questo non sono sicuro che funzioni al 100%, non ricordo con precisione.> E si può mantenere una sottorete ipV4 "dietro"> una rete> ipv6?Tecnicamente forse si ma la cosa non ha molto senso, se mai è tranquillamente possibile mantenere una rete dual stack per far andare vecchie applicazioni all'interno e girare fuori in ipv6.riddlerRe: Domanda:
- Scritto da: riddler> - Scritto da: gerry> > - Scritto da: vac> > > Cosa dovrà fare un ignaro utente per passare> da> > > IPV4 ad> > > IPV6?> > Dotarsi di un sistema operativo adeguato (Vista,> 7, linux, osx...) e aspettare che il provider> faccia il> suo.Fastweb ti assegna max 3 indirizzi "privati" (cavolata, visto che è un attimo avere più di 3 apparati con ethernet -wired o wifi - in casa), ora supero questo vincolo mettendo un mio router a valle dell'apparato di fastweb. Potrò fare la stessa cosa con IPv6? O dovrà per forza essere fastweb ad assegnarmi tutti gli indirizzi?> > > Quoto, ma a parte gli apparati di rete cosa deve> > essere aggiornato?> > > > Anche i Client? > > Se non erro XP richiede un intervento diretto ma> anche dopo questo non sono sicuro che funzioni al> 100%, non ricordo con> precisione.Mi pare che XP con tutti gli ultimi aggiornamenti (SP3) sia già compatibile.> > > E si può mantenere una sottorete ipV4 "dietro"> > una rete> > ipv6?> > Tecnicamente forse si ma la cosa non ha molto> senso, se mai è tranquillamente possibile> mantenere una rete dual stack per far andare> vecchie applicazioni all'interno e girare fuori> in> ipv6.Però ci sono parecchie applicazioni aziendali che usano IPv4, la vedo dura aggiornarle tutte, molti continueranno ad utilizzare il vecchio protocollo, almeno per il traffico Intranet.PostribuloRe: Domanda:
- Scritto da: riddler> Tecnicamente forse si ma la cosa non ha molto> senso, se mai è tranquillamente possibile> mantenere una rete dual stack per far andare> vecchie applicazioni all'interno e girare fuori> in> ipv6.Perché dai per scontato che sto parlando di un PC, ma uno può avere altri apparati connessi.Per esempio il mio emtec N200 ( http://www.emtec-international.com/it-eu/node/2414 ) resterà fuori dalla rete se il produttore non si degna di fare un upgrade o posso in qualche modo farlo vivere in un sottorete privata ipV4?-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 03 febbraio 2011 10.51-----------------------------------------------------------gerryRe: Domanda:
- Scritto da: vac> Cosa dovrà fare un ignaro utente per passare da> IPV4 ad> IPV6?Nientehttp://it.wikipedia.org/wiki/Transizione_IPV4/IPV6Il tuo router IPV4 può dialogare con un router IPV6 tramite il metodo 6to4 (vedi Il tuo Indirizzo IPV4 viene recepito da un router IPV6 e istradato come92.230.15.6692 = 5C230 = E615 = 0F66 = 422002:5CE6:0F42:0001::1ed è solo uno dei metodi possibili.Un altro e'0::5CE6:0F42per il resto vedi bene che il discorso transizione è stato affrontato in modo esaustivo.GTGuybrushRe: Domanda:
Quindi è sufficiente convertire da decimale in esadecimale l'indirizzo IP ed inserirlo in Windows 7 nella sezione delle reti? Anche se il router non è pronto per IPv6?ProfanoRe: Domanda:
Temo di no... da quel che ho letto gli indirizzi di quel tipo dovrebbero essere usati solo a livello software o al massimo su reti interne e non dovrebbero essere mai routati...came88windows XP SP3
supporta IPV6?Se non lo supporta sarà la volta buona che Microsoft riesce a far passare tutti a 7 :DMeXRe: windows XP SP3
Ma si che XP supporta IPV6...Secondo me falso problema... Chi dovrà passare a IPV6 saranno i fornitori di servizi e le grosse aziende interconnesse non certo gli utenti che potranno continuare ad usare l'ipv4, soprattutto nelle reti interne... Io la penso così poi...miramRe: windows XP SP3
- Scritto da: miram> Ma si che XP supporta IPV6...> Secondo me falso problema... Chi dovrà passare a> IPV6 saranno i fornitori di servizi e le grosse> aziende interconnesse non certo gli utenti che> potranno continuare ad usare l'ipv4, soprattutto> nelle reti interne... Io la penso così> poi...Il problema è il software.Occorrerà riconvertire tutti quei programmi cheint my_socket = socket (AF_INET, type, protocol);(ci sarà da divertirsi!)HappyCactusRe: windows XP SP3
- Scritto da: HappyCactus> Il problema è il software.> Occorrerà riconvertire tutti quei programmi che> > int my_socket = socket (AF_INET, type, protocol);> > (ci sarà da divertirsi!)E i lookup DNS?gerryRe: windows XP SP3
Lo supporta, previa attivazioneApri un terminale e digiti `ipv6 install' e funziona tuttocame88Siamo in ritardo: cosa succederà a breve
Considerato che:a) In tre mesi i providers non sono in grado di far passare tutti gli utenti al doppio protocollo ipv4/ipv6 (il mio nemmeno lo offre)b) In tre mesi i produttori di router lowcost non sono in grado di mettere negli scaffali dei supermercati router con doppio protocollo, e di aggiornare firmware gratis tipicamente non ne hanno mai avuto vogliac) I provider hanno comunque delle scorte di indirizzi IPv4 allocatid) Chi deve pubblicare dei servizi avrà comunque bisogno di un IPv4 per i prossimi 10 anni, per essere raggiungibile da chi ha ancora questi maledetti routerini senza IPv6E succederà semplicemente che i prezzi degli indirizzi IPv4 in mano ai providers LIEVITERANNO e noi poveri utenti saremmo tutti messi dietro ad un IP dinamico privato NAT-TATO con la scusa della compatibilità. Morte del P2P, dei servizi fatti in casa e della stabilità di tutta la rete.Di chi sarà la colpa ? Principalmente dei produttori di routerini senza doppio protocollo IPV4/IPv6 e poi dei provider che ne approfitteranno alla grande.entromezzanotteRe: Siamo in ritardo: cosa succederà a breve
- Scritto da: entromezzanotte> Considerato che:> a) In tre mesi i providers non sono in grado di> far passare tutti gli utenti al doppio protocollo> ipv4/ipv6 (il mio nemmeno lo> offre)Ti e' venuto in mente che potrebbero essere già pronti?> b) In tre mesi i produttori di router lowcost non> sono in grado di mettere negli scaffali dei> supermercati router con doppio protocollo, e di> aggiornare firmware gratis tipicamente non ne> hanno mai avuto> vogliaTi e' venuto in mente che potrebbe bastare un update del firmware?> c) I provider hanno comunque delle scorte di> indirizzi IPv4> allocatiQuesto è vero.> d) Chi deve pubblicare dei servizi avrà comunque> bisogno di un IPv4 per i prossimi 10 anni, per> essere raggiungibile da chi ha ancora questi> maledetti routerini senza> IPv6Questo no.> E succederà semplicemente che i prezzi degli> indirizzi IPv4 in mano ai providers LIEVITERANNO> e noi poveri utenti saremmo tutti messi dietro ad> un IP dinamico privato NAT-TATO con la scusa> della compatibilità. Morte del P2P, dei servizi> fatti in casa e della stabilità di tutta la> rete.E il primo provider che sbandiera la possibilità di connettersi via IP V6 diventa miliardario (vedi legge della domanda e dell'offerta).> Di chi sarà la colpa ? Principalmente dei> produttori di routerini senza doppio protocollo> IPV4/IPv6 e poi dei provider che ne> approfitteranno alla> grande.Vedi alla voce "update del firmware", dato che i moderni router altro non sono che PC. In ogni caso quella dell'update del firmware non è l'unica via possibile per la transizione.Mentre sei qui a tirare fantasiosi scenari su Ipcalypse e Arpageddon varie, gli IT di tutto il pianeta si sono attrezzati, esattamente come per il milenium bug, e gestiranno la transizione senza scossoni e senza particolari problemi.SalutiGTGuybrushRe: Siamo in ritardo: cosa succederà a breve
- Scritto da: Guybrush> Vedi alla voce "update del firmware", dato che i> moderni router altro non sono che PC.In realtà il maggior pericolo è che non aggiornino.Perché dovrebbero spendere soldi per rifare i firmware quando possono guadagnare soldi vendendoti hardware nuovo?gerryRe: Siamo in ritardo: cosa succederà a breve
@Guybrush:Proprio questo ho scritto nel mio primo post: no aggiornamento firmware gratis.Cosa dovrebbe spingere netgear, linksys, d-link... a creare 30 aggiornamenti di 30 firmware diversi, gratis ? (30 è il numero di firmware diversi che A NASO posso ricordare di avere visto e che ora sono fuori produzione ma ancora installati. 30 per ogni singolo produttore).Niente.Quindi, di fatto, molti utenti home e SOHO resteranno su IPv4 only per un bel pezzo. Sicuramente non cambieranno router entro aprile 2011.E questo farà in modo che "lato server" chi deve pubblicare sarà costretto a comprare IPv4, pagandolo quello che c'è da pagare.Per quanto riguarda i provider che consideri "pronti": dimmi come posso ordinare una subnet IPv6 da NGI, FastWEB, teletu eccetera eccetera (dammi l'URL le pagine dei loro siti dove c'è chiaramente scritto come fare ad ordinarla) e allora ti dico sì, sono pronti. Io non ne ho visto una.> gli IT di tutto il pianeta si sono attrezzatino scusa... ma che fai di lavoro ? il farmacista ?Io SONO un IT, e gestisco 14 reti per un totale di 650 clients sparse tra Italia, Europa, America e Asia. E assieme a me lavorano altri 6 IT.Una unica opinione tra tutti noi: ma che dobbiamo e possiamo fare per IPv6 se tra gli 8 diversi ISP a cui siamo connessi NESSUNO degli ISP ha ancora proposto niente ????-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 03 febbraio 2011 23.33-----------------------------------------------------------entromezzanotteRe: Siamo in ritardo: cosa succederà a breve
il mio Mac e la mia Airport Extreme sono pronti da tempo ;)MeXRe: Siamo in ritardo: cosa succederà a breve
- Scritto da: MeX> il mio Mac e la mia Airport Extreme sono pronti> da tempo ;)Non c'hai capito niente, ma volevi cmq farci sapere che sei un macaco. Ora ragiona su questo: probabilmente i tuoi dispositivi li colleghi al tuo fantastico Airport Extreme (che è un banale access point wifi). Ma il tuo fantastico Airport Extreme come si collega a Internet? Probabilmente con il router NON APPLE che ti ha fornito il provider. Quel router è pronto per l'IPv6? Se si, sei a posto, ma non grazie ad Apple. Se no, ho una brutta notizia per te: il tuo Mac e il tuo Airport Extreme te li dai in faccia! :)Capisco essere fanboy, ma almeno quando posti assicurati di aver capito di che si parla!Buona serata--JackRackhamJack RackhamRe: Siamo in ritardo: cosa succederà a breve
non mi serve un router... se ho un airport extreme che É un router a che mi serve un router per collegarmi ad internet?Mi basta un MODEM, airport extreme gestisce anche la negoziazione PPPoEMeXhttp://barcodevtn.com/giay-in-ma-vach.ht
> Però ci sono parecchie applicazioni aziendali che> usano IPv4, la vedo dura aggiornarle tutte, molti> continueranno ad utilizzare il vecchio> protocollo, almeno per il traffico> Intranet.giay decal in ma vachGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiClaudio Tamburrino 02 02 2011
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