The Browser Company ha annunciato la disponibilità di Dia. Il browser, svelato all’inizio di dicembre, sfrutta l’intelligenza artificiale per trovare informazioni su Internet. La versione beta può essere installata solo su Mac dagli utenti che hanno usato Arc (browser non più in sviluppo).
Caratteristiche di Dia
Arc era un browser “rivoluzionario”, ma non ha avuto il successo sperato perché la sua interfaccia è completamente diversa dalle altre e richiede un’elevata curva di apprendimento. The Browser Company ha deciso quindi di sviluppare Dia. Questo browser ha un design più familiare, essendo basato su Chromium, ma nasconde una sorpresa.
Oggi sono di moda i chatbot che sostituiscono spesso i browser nella ricerca di informazioni online. The Browser Company ha praticamente integrato i chatbot in Dia, quindi non serve più accedere ai siti di ChatGPT, Gemini e altri. La barra degli indirizzi ha ancora la sua funzione originaria (inserimento di URL e ricerca), ma viene usata anche come campo di input per il chatbot.
Può cercare informazioni, riassumere file, rispondere a domande sulla scheda attuale o quelle aperte, scrivere una bozza in base ai contenuti nelle pagine. Gli output verranno mostrati in una barra laterale a destra. Con il consenso dell’utente può inoltre accedere alla cronologia (fino a sette giorni).
The Browser Company non ha sviluppato un suo chatbot. Hursh Agrawal (CTO dell’azienda) ha spiegato che Dia sfrutta un “routing system”. Invece di un modello proprietario, il browser usa le “skill” insieme ai modelli esistenti.
La versione beta di Dia è compatibile con i Mac che integrano il chip Apple M1 o successivi (serve almeno macOS 14). Gli utenti interessati possono effettuare l’iscrizione alla lista di attesa.