TikTok: accordo vicino tra Stati Uniti e Cina

TikTok: accordo vicino tra Stati Uniti e Cina

I negoziatori di Stati Uniti e Cina hanno trovato un accordo preliminare per la vendita di TikTok, quindi mancano solo le firme di Trump e Xi Jingpin.
TikTok: accordo vicino tra Stati Uniti e Cina
I negoziatori di Stati Uniti e Cina hanno trovato un accordo preliminare per la vendita di TikTok, quindi mancano solo le firme di Trump e Xi Jingpin.

L’accordo definitivo tra Stati Uniti e Cina sulla vendita di TikTok ad un gruppo di investitori statunitensi è molto vicino. Non ci sono ancora le firme sui documenti, ma Scott Bessent (Segretario al Tesoro) ha confermano che mancano solo gli ultimi dettagli. Durante i negoziati a Kuala Lumpur, le parti hanno trovato l’intesa anche su terre rare e dazi. Giovedì ci sarà l’atteso incontro tra Donald Trump e Xi Jinping in Corea del Sud.

Ultima puntata della telenovela?

Dopo aver posticipato la scadenza al 16 dicembre, Trump ha firmato l’ordine esecutivo che approva la vendita di TikTok USA ad un consorzio guidato da Oracle, in quanto i termini della transazione rispettano la legge (Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act) e quindi garantiscono la sicurezza nazionale.

ByteDance avrà una partecipazione del 19,9% nella nuova società e otterrà circa il 50% dei profitti dalla concessione in licenza dell’algoritmo che suggerisce i video agli utenti. Serve ora il via libera ufficiale del governo cinese, in quanto la tecnologia di TikTok è soggetta alla legge sull’intelligenza artificiale.

Durante il bilaterale di Kuala Lumpur è stata messa nero su bianco la versione preliminare dell’accordo. Ora manca solo la firma dei due leader, come ha dichiarato Scott Bessent:

Credo che tutti i dettagli siano definiti e spetterà ai due leader concludere la transazione giovedì in Corea. Il mio compito era convincere i cinesi ad approvare la transazione e credo che ci siamo riusciti con successo negli ultimi due giorni.

Il meeting tra Donald Trump e Xi Jingpin è previsto giovedì in Corea del Sud. Il Presidente degli Stati Uniti ha minacciato di cancellare l’incontro e di imporre dazi aggiuntivi del 100% perché la Cina aveva introdotto restrizioni alle esportazioni di terre rare.

Anche su questo punto sarebbe stato trovato un accordo. Bessent ha dichiarato che la Cina posticiperà le restrizioni di un anno e importerà nuovamente la soia dagli Stati Uniti, quindi non verranno applicati dazi aggiuntivi.

Fonte: TechCrunch
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
27 ott 2025
Link copiato negli appunti