Come previsto, Donald Trump ha firmato il quarto ordine esecutivo per prorogare ulteriormente la data entro cui ByteDance deve vendere TikTok. La nuova scadenza è stata fissata al 16 dicembre, quindi la transazione dovrà essere conclusa nei prossimi tre mesi. Secondo il Wall Street Journal, gli investitori statunitensi controlleranno circa l’80% del social network.
Quarta e ultima proroga
In base alla legge approvata ad aprile 2024, denominata Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act, ByteDance doveva vendere TikTok entro il 19 gennaio 2025. La data non è stata rispettata, quindi il social network è stato spento per alcune ore fino all’intervento di Trump che ha firmato il primo ordine esecutivo (20 gennaio) per prorogare la scadenza.
Nonostante siano illegali (solo un atto del Congresso può modificare le disposizioni di una legge), altri due ordini esecutivi sono stati firmati il 4 aprile e il 19 giugno. Ieri sera è stato firmato il quarto e ultimo ordine esecutivo che sposta la scadenza dal 17 settembre al 16 dicembre. Trump scrive chiaramente che il Dipartimento di Giustizia non imporrà sanzioni alle aziende che consentono il funzionamento di TikTok, tra cui Oracle, Apple e Google (riceveranno una lettera che li esonera da ogni responsabilità).
Durante i negoziati sui dazi avvenuti a Madrid, i rappresentanti dei due governi hanno sottoscritto un accordo che prevede la vendita quasi totale della sussidiaria statunitense ad un consorzio di aziende. I dettagli dovrebbero essere divulgati dopo la call tra Trump e Xi Jinping di venerdì 19 settembre.
Secondo il Wall Street Journal, la sussidiaria statunitense verrà controllata per l’80% circa da un consorzio formato da Oracle, Silver Lake e Andreessen Horowitz (come noto da aprile), ai quali si aggiungeranno gli esistenti investitori di ByteDance, tra cui Susquehanna International, KKR e General Atlantic. Una quota inferiore al 20% rimarrà nelle mani dell’azienda cinese, quindi verrà rispettata la legge. Nel consiglio di amministrazione della nuova società ci sarà anche un membro scelto dal governo.
Negli Stati Uniti verrà distribuita una nuova app che sfrutta un sistema di suggerimenti basato sull’algoritmo concesso in licenza da ByteDance e addestrato con i dati degli utenti statunitensi (conservati sui server di Oracle in Texas). Alcuni politici sostengono però che ci saranno ancora rischi per la sicurezza nazionale perché ByteDance rimarrà proprietaria dell’algoritmo.