La 61esima edizione della TOP500 conferma il primo posto di Frontier che ha ulteriormente incrementato le prestazioni rispetto alla classifica precedente (novembre 2022). Il supercomputer più potente del mondo integra processori AMD EPYC di terza generazione e acceleratori AMD Instinct 250X. L’azienda californiana ha piazzato le sue CPU in 121 supercomputer, quattro dei quali sono nella Top 10.
CPU AMD in 121 supercomputer della TOP500
Frontier conserva saldamente il primo posto della TOP500, incrementando le prestazioni da 1,02 exaflops a 1,194 exaflops. I 92 petaflops aggiuntivi sono quasi la stessa potenza di calcolo di Perlmutter che occupa l’ottavo posto. Il supercomputer, che si trova nell’Oak Ridge National Laboratory, è basato sull’architettura HPE Cray EX e integra CPU AMD EPYC per un totale di 8.699.904 core.
La maggioranza dei supercomputer (360) presenti nella TOP500 usano processori Intel, ma nei primi 10 posti ci sono quattro supercomputer con CPU AMD, ovvero Frontier, LUMI (terzo), Perlmutter (ottavo) e Selene (nono). Solo due integrano CPU Intel, ovvero l’italiano Leonardo (quarto) e il cinese Tianhe-2A (decimo). Fugaku, unico supercomputer nella top 10 con processori ARM, occupa la seconda posizione.
AMD domina anche la top 10 dei supercomputer più efficienti (prestazioni per Watt). Sette supercomputer integrano processori EPYC, tra cui LUMI, alimentato esclusivamente da energia derivata da fonte idroelettrica. Il calore di scarto viene utilizzato per il teleriscaldamento della città di Kajaani (Finlandia), dove è installato il supercomputer.