La mela morsicata sta per portare anche in Italia (e nel resto d’Europa) la traduzione in tempo reale sugli AirPods delle ultime generazioni. Sarà disponibile nei paesi Ue a partire dal mese prossimo, al momento non è stata fornita una data precisa. Si tratta della novità che permette di conversare in modo naturale con chi parla una lingua diversa, in modalità hands-free.
La traduzione live su AirPods arriva in Italia
Sappiamo già anche quali sono i modelli compatibili: AirPods Pro 3, AirPods Pro 2 e AirPods 4 con cancellazione attiva del rumore. La tecnologia si basa sull’impiego di Apple Intelligence e dell’audio computazionale, dunque richiede per forza di cose il collegamento a un iPhone con software aggiornato a iOS 26. Come si può immaginare, l’esperienza ottimale si ottiene se entrambe le persone indossano gli auricolari wireless con la funziona abilitata.
La cancellazione attiva del rumore contribuisce ad abbassare il volume della voce dell’altra persona che parla, così è più facile concentrarsi sulla traduzione e la conversazione risulta più naturale.

Se l’interlocutore non indossa AirPods, la traduzione in tempo reale è visualizzata sul display di iPhone. L’integrazione della tecnologia interessa anche le applicazioni Messaggi, FaceTime e Telefono. Apple precisa che la tutela della privacy è garantita dall’elaborazione che avviene in locale.
Ecco tutte le lingue supportate dalla funzionalità: cinese (mandarino semplificato e tradizionale), coreano, francese, giapponese, inglese, italiano, portoghese, spagnolo e tedesco. Chi fa parte del Developer Program può testare la novità fin da subito.
Apple ha spiegato il motivo del ritardo in Europa. Il lancio della traduzione in tempo reale su AirPods è stato posticipato nei paesi Ue per via di ulteriori interventi tecnici necessari al fine di conformarsi ai requisiti previsti dal Digital Markets Act. Il gruppo di Cupertino (e non solo) ha chiesto formalmente di abrogare la legge perché la ritiene dannosa per gli utenti.