Il tribunale generale dell’Unione europea ha respinto il ricorso presentato da Philippe Latombe (parlamentare francese) per l’annullamento del Data Privacy Framework. Secondo i giudici, il nuovo accordo tra Unione europea e Stati Uniti garantisce un adeguato livello di protezione dei dati personali. Sulla sentenza è arrivato il primo commento del noto avvocato Max Schrems, co-fondatore dell’organizzazione noyb.
Discutibile sentenza del tribunale UE
In seguito ai ricorsi presentati dall’avvocato, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha annullato i precedenti accordi (Safe Harbor del 2015 e Privacy Shield del 2020) con le famose sentenze Schrems I e Schrems II. Come ha evidenziato l’avvocato, il Data Privacy Framework approvato due anni fa è praticamente una copia dei precedenti accordi. Ci sono poche differenze, tra cui la possibilità per i cittadini europei di presentare ricorso ad un tribunale speciale, denominato Data Protection Court of Review (DPCR).
La carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) sanciscono il diritto di ogni individuo alla protezione dei suoi dati personali. Per evitare che il livello di protezione conferito all’interno dell’Unione sia compromesso, il diritto dell’Unione stabilisce le norme applicabili ai trasferimenti internazionali di dati personali.
Se la Commissione europea ritiene che un paese terzo garantisca un livello di protezione adeguato, i trasferimenti di dati verso tale paese possono aver luogo senza un’ulteriore autorizzazione sulla base di una decisione di adeguatezza, come il Data Privacy Framework del 2023.
Philippe Latombe ha chiesto l’annullamento del nuovo accordo perché il Data Protection Court of Review non è imparziale e indipendente, in quanto dipende dal potere esecutivo (in pratica dal Presidente degli Stati Uniti). Il tribunale ha respinto il ricorso (PDF), affermando che la nomina dei giudici del DPRC e il funzionamento di quest’ultimo sono accompagnati da varie garanzie e condizioni dirette ad assicurare l’indipendenza dei suoi membri.
Il parlamentare francese potrebbe presentare appello alla Corte di Giustizia dell’Unione europea (CGUE) L’avvocato Max Schrems ha dichiarato che il DPRC non è istituito per legge, ma semplicemente con un ordine esecutivo del Presidente, quindi può essere abolito in qualsiasi momento. Non è chiaro perché il tribunale ha emesso una sentenza opposta a quelle della CGUE che hanno annullato i precedenti accordi. L’avvocato ha ribadito che noyb presenterà il suo ricorso.