Truffe online e adescamento di minori: ecco i reati in aumento sul web

Truffe online e adescamento di minori: ecco i reati in aumento sul web

Il Ministero dell'Interno ha rivelato quali sono i reati in aumento sul web: dall'adescamento di minori alle truffe online, ecco quali sono.
Truffe online e adescamento di minori: ecco i reati in aumento sul web
Il Ministero dell'Interno ha rivelato quali sono i reati in aumento sul web: dall'adescamento di minori alle truffe online, ecco quali sono.

In tema di sicurezza non c’è proprio da scherzare. Purtroppo internet sta diventando una giungla pericolosa soprattutto per chi è più indifeso. È bene quindi rimanere costantemente aggiornati in merito ai reati in aumento sul web soprattutto se in famiglia avete bambini e giovani o persone anziane. Scopriamo insieme l’ultimo rapporto del Ministero dell’Interno che ha rivelato a cosa bisogna prestare più attenzione, dalle truffe online all’adescamento di minori.

Reati sul web: truffe online e adescamento di minori sono al primo posto

Uno dei fenomeni più diffusi nel 2021, ma anche quest’anno, è quello della falsificazione dei Green Pass. Spesso veicolate su appositi canali Telegram, queste truffe online promettono all’utente di realizzare un falso certificato verde. Ovviamente includendo chi non si è vaccinato contro il Covid-19, non ha fatto alcun tampone o non è nemmeno guarito dal virus.

Per prima cosa queste truffe sono una pratica pericolosa per tutta la comunità, perché mettono in serio pericolo chi è più fragile. Inoltre, è un modo per i cybercriminali di estorcere denaro a scapito dell’ingenuità e della malafede di chi crede che così facendo riceverà un Green Pass contraffatto. In molti casi, gli utenti si sono trovati sotto ricatto dagli stessi venditori, minacciati di essere denunciati alle Forze dell’Ordine.

Un’altra piaga del web è l’aumento dei casi di sfruttamento sessuale dei minori e di adescamento online. A questi si aggiungono anche le più pericolose truffe online, anche a danno di minori, come i fenomeni di sextortion e revenge porn. Per un minore trovarsi in situazioni simili potrebbe portare a gravi conseguenze che per alcuni è significato togliersi la vita.

Infine, ci sono tutte le classiche truffe online realizzate sfruttando i più comuni, ma ormai tecnologicamente avanzati, attacchi phishing, smishing e vishing. Questi hanno come obiettivo quello di carpire i dati personali e bancari delle vittime. Così i primi vengono venduti dai cybercriminali sul Dark Web, mentre i secondi sono utilizzati per forzare il loro conto corrente e rubare i risparmi depositati.

Le Forze dell’Ordine stanno svolgendo un ottimo lavoro

Ovviamente, le vittime delle truffe online sarebbero numericamente più alte di quelle che si contano oggi se non ci fosse il lavoro di protezione e prevenzione delle nostre Forze dell’Ordine. Un prezioso servizio a disposizione del cittadino. Vediamo cosa hanno fatto durante tutto il 2021 direttamente dal comunicato ufficiale del Ministero dell’Interno:

Il 2021 della Polizia Postale e delle Comunicazioni è stato caratterizzato da nuove sfide investigative oltre che nella prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, anche nella protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, del financial cybercrime e delle minacce eversivo-terroristiche in rete che si possono ricondurre sia a forme di fondamentalismo religioso che a forme di estremismo politico ideologico.
Anche il portale del Commissariato di P.S. online si è confermato punto di riferimento specializzato per la ricerca di informazioni, consigli, suggerimenti di carattere generale per la sicurezza in rete, trattando oltre 28mila richieste di informazioni e ricevendo 114mila segnalazioni dai cittadini.
L’azione della Polizia Postale si è diretta, poi, alla lotta alle falsificazioni e commercializzazioni di certificati Green Pass, sia sul clear che sul dark web.

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Pubblicato il
5 gen 2022
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