Twitter, advertising e sviluppatori

Twitter, advertising e sviluppatori

Il servizio di microblogging annuncia importanti novità sul fronte dell'advertising e per lo sviluppo di app di terze parti: via libera alla profilazione della navigazione dell'utente - con possibilità di opt out
Il servizio di microblogging annuncia importanti novità sul fronte dell'advertising e per lo sviluppo di app di terze parti: via libera alla profilazione della navigazione dell'utente - con possibilità di opt out

Twitter si prepara a trasformare la cronologia di navigazione dei suoi utenti in una miniera di informazioni preziose per i pubblicitari, aprendo la porta all’advertising “profilato” e basato sugli interessi specifici di ciascuno come risultano da siti visitati in precedenza e cookie salvati nel browser.

L’ advertising su misura , annuncia Twitter, non consisterà in un maggior numero di banner pubblicitari bensì in pubblicità “di migliore qualità”: la corporation esemplifica i vantaggi del nuovo approccio chiamando in causa il giorno di San Valentino e la promozione di un’offerta speciale (sulle pagine di Twitter) per chi è solito visitare il sito web di un servizio floreale che si fa pubblicità online.

E per chi è più interessato alla privacy che all’advertising “di qualità”? Twitter ha la risposta anche per questo: gli utenti che intendano fare a meno dell’advertising su misura possono disabilitare la funzionalità sulle opzioni del servizio, inoltre Twitter promette di onorare le opzioni “Do Not Track” impostate nei browser compatibili.

Le novità recentemente annunciate da Twitter non riguardano solo l’advertising ma anche gli sviluppatori, e in particolare le linee guida da seguire per sviluppare app pensate per interfacciarsi col network cinguettante: le nuove regole mettono al bando le app di terze parti che impongono il following agli utenti e quelle pensate per seguire account in blocco.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
4 lug 2013
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