Twitter, arrivano le Cerchie: cosa sono e come funzionano

Twitter, arrivano le Cerchie: cosa sono e come funzionano

I test delle Twitter Circle si estendono ad un maggior numero di utenti: sarà possibile inviare tweet ad un numero riservato di persone.
Twitter, arrivano le Cerchie: cosa sono e come funzionano
I test delle Twitter Circle si estendono ad un maggior numero di utenti: sarà possibile inviare tweet ad un numero riservato di persone.

È dall’inizio di questo mese che Twitter ha iniziato a testare una nuova funzione chiamata Circle, che in italiano potremmo momentaneamente tradurre come Cerchie. In maniera simile agli “Amici più stretti” di Instagram, questa opzione darà la possibilità di creare gruppi di utenti a cui inviare i propri tweet in modo riservato.

È già possibile vedere se il proprio profilo è stato raggiunto dalla novità. Basta aggiornare l’app mobile o aprire Twitter dal browser web e provare a scrivere un cinguettio. Il menu a discesa, che ad oggi permette di scegliere se riservare una risposta a tutti, solo a chi segue o a nessuno, dovrebbe dare la possibilità di selezionare se destinare il tweet ad una cerchia privata.

In caso contrario, nel giro di qualche tempo dovrebbe essere disponibile per tutti, a patto che i feedback diano responso positivo.

Twitter Circle: come funzioneranno le Cerchie

Twitter Circle permette di aggiungere fino a 150 utenti alla propria cerchia, a prescindere che siano già dei follower o meno. I profili aggiunti al gruppo vedranno una nuova voce ai tweet loro riservati che indica come quel post sia limitato alle persone di quella determinata cerchia.

Le persone presenti nel gruppo non saranno ovviamente in grado di retwittare i post privati, ma potranno comunque fare degli screenshot e scaricare i tweet. Le Cerchie non esonerano gli utenti dal rispettare quelle che restano le linee guida di Twitter.

Joseph Nunez, portavoce della società raggiunto da The Verge, tiene comunque i piedi per terra:

Stiamo ancora testando Twitter Circle con un gruppo di persone su iOS, Android e Web a livello globale. La funzionalità non è stata ancora estesa a tutti poiché continuiamo a raccogliere feedback“.

Al di là delle comprensibili dichiarazioni di circostanza, sembra che la funzione si stia estendendo sempre di più rispetto ad inizio mese e il trend lascia pensare che si continuerà su questa strada anche nelle prossime settimane.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
29 mag 2022
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