Twitter ha presentato i risultati finanziari relativi all’ultimo trimestre: un fatturato da 479,1 milioni di dollari, che significa per molti osservatori il superamento dello scoglio di crescita più difficile.
Nel dettaglio la piattaforma di microblogging è riuscita a superare le aspettative degli analisti e a far calare le perdite nette (scese a 125,4 milioni di dollari), nonostante la crescita degli utenti attivi – arrivati in totale a 288 milioni – nell’ultimo mese sia stata del 20 per cento, cioè inferiore alla crescita del 23 per cento del periodo precedente .
Proprio quest’ultimo aspetto appare tuttavia un fattore di preoccupazione per Twitter: anche se l’azienda si giustifica parlando di 4 milioni di nuovi utenti persi a causa dell’introduzione di iOS 8 da parte di Apple e da alcuni problemi di integrazione che ne sono scaturiti, nell’infinita ricerca della chiave di volta per trasformare il successo di pubblico in moneta sonante a risentirne potrebbe essere proprio la capacità di attrarre nuovi utenti.
Se da un lato potrebbe esserci la saturazione naturale di un mercato che non può avere la capillarità di social network come Facebook, dall’altro esistono problemi endemici come quello degli abusi e dei troll che da ultimo hanno costretto il CEO Dick Costolo ad intervenire direttamente promettendo un cambio radicale dell’approccio nei loro confronti.
Da questo punto di vista – oltre che da quello del fatturato, vista la conferma del nuovo accordo con Google e l’ introduzione di una serie di funzioni legate all’advertising – il prossimo trimestre potrebbe essere decisivo: Twitter conta di guadagnare tra i 13 ed i 16 milioni di utenti.
Claudio Tamburrino