Torna a far parlare di sé il social networking ossessivo-compulsivo di Twitter , piattaforma di comunicazione web figlia diretta della civiltà degli SMS e del Web 2.0 . Twitter si integra con Firefox, offre nuovi portali di accesso dalla vocazione mobile e provoca reazioni divertite e un po’ sopra le righe sul network di news targato Microsoft. Forse non è ancora ben chiaro a cosa effettivamente possa servire questo sistema di messaging online e mobile, ma di certo non manca chi si interroga sul come possa essere adoperato in scioltezza .
Di tentativi per migliorare l’interazione con la piattaforma di Twitter ne sono già stati fatti in passato: Twitterrific è il companion preferito dai twitter della Mela, Twitteroo è la versione per PC Windows del client Mac e Tweetbar aggiunge una barra laterale su Firefox . Per il browser di casa Mozilla è stata ora data in pasto alla community spara-messaggini TwitBin , estensione che promette una integrazione mai vista prima con la comunicazione sincopata e onnipresente di Twitter.
I messaggi possono essere visualizzati sulla sinistra della finestra di navigazione, a colori alternati per migliorarne la visibilità. L’estensione è utilizzabile gratuitamente , previa visualizzazione di un piccolo banner pubblicitario (180×50 pixel totali) in fondo alla pila di testo. Leggera, free e dalla semplicità conclamata: TechCrunch riporta che per lo sviluppo del codice sono state necessarie due sole settimane e meno di 1.000 dollari di spesa.
Ma non è solo il PC ad essere interessato dalla Tweetmania : la stessa natura essenziale del linguaggio usato su Twetter, derivata dai messaggi testuali e affetta dal limite dei circa 140 caratteri disponibili, ne fa uno strumento di microcomunicazione ideale per telefoni cellulari, smartphone e quant’altro possa essere impiegato on the road .
Ecco quindi nascere il supporto ufficiale da parte della società realizzatrice di un portale pensato proprio per applicazioni da viaggio, raggiungibile all’indirizzo m.twitter.com . Parimenti ad altre interfacce quali Twitter2Go e TreoTwit , il nuovo portale offre una versione ridotta all’osso della homepage di Twitter, da usare appunto su cellulari e palmari da parte di chi preferisce una soluzione web all’ Instant Messaging o ai semplici SMS.
Il weblog Web Worker Daily offre poi “tre trucchi per portare gratuitamente Twitter sul cellulare”: assieme al suddetto portale mobile ufficiale vengono prese in considerazione soluzioni alternative basate sulla lettura dei feed. In questo caso la comunicazione è monodirezionale, prevedendo la necessità di ricorrere agli SMS per inviare i propri messaggi al network. Si rivela tuttavia un buon modo per evitare di ricevere messaggi nel cuore della notte o comunque nei momenti meno opportuni.
Oltre l’orizzonte degli eventi di appassionati always-on e intraprendenti sviluppatori web, il fenomeno Twitter viene visto con minore benevolenza da parte dai giornalisti di MSNBC , che firmano un commento tra il livoroso e il divertito sull’assoluta insensatezza della micro-comunicazione sempre e comunque .
Helen A.S. Popkin, autrice del pezzo, si domanda: “Come è possibile che la società abbia raggiunto il punto in cui il continuo progresso tecnologico permette a queste non-notizie di raggiungere gli altri ancora più velocemente di una chiamata cellulare, un messaggio testuale, un blog, un profilo su Facebook?”. “Twitter è stupido” continua il pezzo, “è come un feed RSS di ogni aspetto noioso delle vite dei tuoi amici. E i tuoi amici sono noiosi”.
“Twitter è soltanto l’ultimo sviluppo nel più grande gap generazionale da quando il rock’n roll ha inventato i teenager”, scrive infine Popkin, che conclude definendo Twitter come “l’ultima prova del Paris Hiltoning in America. Twitter è sempre attivo, sempre sotto i riflettori, e con un limite di 140 caratteri non ha la capacità né di essere profondo né di avere un minimo di senso”. La sua crescente popolarità, però, qualcosa deve significare.
Alfonso Maruccia
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Interoperabilità? A che livello?
A che livello dovrebbero essere compatibili le tecnologie galileo e GPS? A livello di dispositivo personale?Mi sembrerebbe strano che oggi un ricevitore GPS possa ricevere il segnale galileo senza aggiornamenti hardwareYellowTRe: Interoperabilità? A che livello?
L'aggiornamento può essere fatto anche tramite software, infatti esistono ricevitori satellitari già predisposti per Galileo.I moderni ricevitori satellitari si basano sulla costellazione di satelliti GPS (degli USA) e i pochi satelliti GLONASS (Ex Unione Sovietica) che hanno diverse caratteristiche di frequenza,orbita ecc. Basta quindi aggiornare il software con le nuove specifiche, l'hardware rimane sempre lo stesso infondo.AnonimoRe: Interoperabilità? A che livello?
- Scritto da: > L'aggiornamento può essere fatto anche tramite> software, infatti esistono ricevitori satellitari> già predisposti per> Galileo.> I moderni ricevitori satellitari si basano sulla> costellazione di satelliti GPS (degli USA) e i> pochi satelliti GLONASS (Ex Unione Sovietica) che> hanno diverse caratteristiche di frequenza,orbita> ecc. Basta quindi aggiornare il software con le> nuove specifiche, l'hardware rimane sempre lo> stesso> infondo.Mi diresti quali ricevitori in commercio di livello consumer permettono cio'...Io direi ben: Nessuno! (rotfl)AnonimoRe: Interoperabilità? A che livello?
Penso nessuno, però ti dico solo una cosa:il gps ha uno scarto di circa ±3 metrigalileo di ±5 centimetrifatti i conti sulle possibili applicazioni....BiscoRe: Interoperabilità? A che livello?
non è esattamente cosìAnonimoRe: Interoperabilità? A che livello?
- Scritto da: Bisco> Penso nessuno, però ti dico solo una cosa:> > il gps ha uno scarto di circa ±3 metri> galileo di ±5 centimetri> > fatti i conti sulle possibili applicazioni....GPS aveva uno scarto di circa 3 metri. GPS Block III, la versione in corso di implementazione, dispone del segnale L5 che ne migliora la precisione.E cmq gli errori sono principalmente indotti dal passaggio del segnale attraverso la ionosfera. Finchè non si prova il sistema dal vero, è facile millantare capacità che esistono solo in laboratorio...AnonimoRe: Interoperabilità? A che livello?
- Scritto da: Bisco> il gps ha uno scarto di circa ±3 metri> galileo di ±5 centimetri>Questo solo nella versione a pagamento che dev'essere complementata da stazioni terrestri che non sono ancora state costruite.E probabilmente non lo saranno mai.AnonimoRe: Interoperabilità? A che livello?
- Scritto da: Bisco> Penso nessuno, però ti dico solo una cosa:> > il gps ha uno scarto di circa ±3 metri> galileo di ±5 centimetri> > fatti i conti sulle possibili applicazioni....Se nella pratica fosse così, prevedo impianti galileo nei portachiavi e nei portafogli :DYellowTRe: Interoperabilità? A che livello?
- Scritto da: YellowT> >> Se nella pratica fosse così, prevedo impianti> galileo nei portachiavi e nei portafogli > :DIo li prevedo nei denti...AnonimoRe: Interoperabilità? A che livello?
- Scritto da: Bisco> Penso nessuno, però ti dico solo una cosa:> > il gps ha uno scarto di circa ±3 metri> galileo di ±5 centimetri> > fatti i conti sulle possibili applicazioni....Ma 'ste cavolate dove le leggete?Mi dai un link autorevole?AnonimoRe: Interoperabilità? A che livello?
Guarda, forse mi sono sbagliato di circa +/-5cm, come il Galileo.Cmq, a parte wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_di_posizionamento_Galileo#Servizi)c'è il sito del progettohttp://ec.europa.eu/dgs/energy_transport/galileo/intro/index_en.htmdal quale scaricare un pdf documentale.http://ec.europa.eu/dgs/energy_transport/galileo/doc/galilei_brochure.pdfIntendiamoci, non lo progetto mica io il Galileo. Ho letto e trascritto.BiscoRe: Interoperabilità? A che livello?
- Scritto da: YellowT> A che livello dovrebbero essere compatibili le> tecnologie galileo e GPS? A livello di> dispositivo> personale?No, interoperabilita' a livello di sistema.Nel senso che GPS e Galileo convivono.Ci saranno ricevitori futuri che potranno usare i segnali delle due costellazioni, ma e' un'altro discorsoAnonimoGo galileo GO!
e vvvaiiii!avanti con la sostituzione di quell'accrocchio malato che è il GPS!vai galileo, per una volta gliela mettiamo...sotto il naso agli ammerigani e a tutto il mondo, Go Galileo Go! 8)ps: chissàcomemai il prezzo dei navigatori GPS sta crollando :DAnonimoRe: Go galileo GO!
- Scritto da: > e vvvaiiii!> > avanti con la sostituzione di quell'accrocchio> malato che è il> GPS!> vai galileo, per una volta gliela> mettiamo...sotto il naso agli ammerigani e a> tutto il> mondo,> > Go Galileo Go! > > 8)Continua a crederci, ma poi non piangere...AnonimoRe: Go galileo GO!
> > ps: chissàcomemai il prezzo dei navigatori> GPS sta crollando > :DNon di sicuro perchè è scadente il servizio ma perchè comincia ad essere una tecnologia piu' diffusa e richiesta e i prezzi scendono. Poi la gente solo al pensiero di mettersi la mappa degli autovelox o delle battone sui POI...se ne compra pure 2 :DAnonimoRe: Go galileo GO!
> ps: chissàcomemai il prezzo dei navigatori> GPS sta crollando > :DE' crollato anche il prezzo dei PC e dei cellulari, ma non certo perchè non li vuole più nessuno.Ma forse è troppo complicato per te.AnonimoRe: Go galileo GO!
- Scritto da: > > > ps: chissàcomemai il prezzo dei navigatori> > GPS sta crollando > > :D> > E' crollato anche il prezzo dei PC e dei> cellulari, ma non certo perchè non li vuole più> nessuno.> > Ma forse è troppo complicato per te.> magari stanno crollando proprio per ostacolare Galileo? (zampino USA?)(per produrre un ricevitore gps, almeno in passato, non si doveva pagare una licenza?)AnonimoRe: Go galileo GO!
> magari stanno crollando proprio per ostacolare> Galileo? (zampino> USA?)> (per produrre un ricevitore gps, almeno in> passato, non si doveva pagare una> licenza?)Licenza? A chi? Alla USAF?Casomai i produttori GPS americani non potevano esportare ricevitori che non avessero certe limitazioni tecniche intrinseche, ma ormai tutti producono apps GPS.In teoria potrebbero ridurre la precisione del segnale, ma perderebbero fette di mercato e in qualunque parte del mondo la finanza parla più forte dei militari. Nessuno ha impedito veramente alla Loral di vendere tecnologia per la guida missilistica alla Cina, per esempio...AnonimoRe: Go galileo GO!
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > > > ps: chissàcomemai il prezzo dei> navigatori> > > GPS sta crollando > > > :D> > > > E' crollato anche il prezzo dei PC e dei> > cellulari, ma non certo perchè non li vuole più> > nessuno.> > > > Ma forse è troppo complicato per te.> > > > magari stanno crollando proprio per ostacolare> Galileo? (zampino> USA?)> (per produrre un ricevitore gps, almeno in> passato, non si doveva pagare una> licenza?)ohhhhh, almeno qualcuno che usa la testa in mezzo a tanti saccenti... ;)AnonimoRe: Go galileo GO!
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > > > ps: chissàcomemai il prezzo dei> navigatori> > > GPS sta crollando > > > :D> > > > E' crollato anche il prezzo dei PC e dei> > cellulari, ma non certo perchè non li vuole più> > nessuno.> > > > Ma forse è troppo complicato per te.> > > > magari stanno crollando proprio per ostacolare> Galileo? (zampino> USA?)Ma che cavolate vai scrivendo??Stanno crollando come e' successo per i cellulari e tutti gli altri prodotti elettronici... Diffusione di massa e produzione di alto volume = basso costo!E chi produce ricevitore GPS puo' benissimo essere al di fuori degli stati uniti. Ci sono ditte Svizzere, Scandinave, UK che fanno ricevitori GPS che con gli USA non ha nulla a che fare.AnonimoRe: Go galileo GO!
- Scritto da: > e vvvaiiii!> > avanti con la sostituzione di quell'accrocchio> malato che è il> GPS!Perche' accrocchio malato?Funziona benissimo da molti anni.Galileo invece e' ancora a terra...Un solo satellite... Con tutti i soldi bruciati hanno il secondo satellite ancora a terra e non riescono a ripararlo.Che pena... e ora ci vogliono altre barcate di soldi da spartire e litigarsi tra Francia, Spagna, Italia... Ognuno vuole la sua fettae Galileo non procedeDecisamente non come era nei piani.A quest'ora, secondo i piani doveva esserci ben piu' di un solo misero satellite in orbita!> vai galileo, per una volta gliela> mettiamo...sotto il naso agli ammerigani e a> tutto il> mondo,Aspetta e spera.Io spero che ce la facciano, ma con tutti soldi che hanno gia' bruciato inutilmente, gia' mi sta sulle scatole> Go Galileo Go! > > 8)> > ps: chissàcomemai il prezzo dei navigatori> GPS sta crollando > :DCosa c'entra?Il prezzo corlla come crolla per tutti gli oggetti elettronici di consumo.Che teorie strampalate...AnonimoRe: Go galileo GO!
- Scritto da: > > Perché accrocchio malato?> Funziona benissimo da molti anni.> > Galileo invece e' ancora a terra...> Un solo satellite... Con tutti i soldi bruciati> hanno il secondo satellite ancora a terra e non> riescono a> ripararlo.Vogliamo credere che i satelliti GPS USA non siano costati nulla? Costi per imprese del genere non sono mai banali, e raramente stanno nei budget. Qualcuno ha mai letto quante volte il controllo contabile americano ha richiamato all'ordine le forze armate USA per i costi spaventosamente aumentati di programmi militari? > > ps: chissàcomemai il prezzo dei navigatori> > GPS sta crollando > > Cosa c'entra?> Il prezzo corlla come crolla per tutti gli> oggetti elettronici di> consumo.Il prezzo crolla perché le linee produttive sono state ottimizzate, e i chip GPS nelle versioni più recenti sono meno costosi da fabbricare, AFAIK per maggior integrazione dell'elettronica accessoria e minori scarti produttivi.AnonimoRe: Go galileo GO!
- Scritto da: > - Scritto da: > > > > > Perché accrocchio malato?> > Funziona benissimo da molti anni.> > > > Galileo invece e' ancora a terra...> > Un solo satellite... Con tutti i soldi bruciati> > hanno il secondo satellite ancora a terra e non> > riescono a> > ripararlo.> > Vogliamo credere che i satelliti GPS USA non> siano costati nulla? Costi per imprese del genere> non sono mai banali, e raramente stanno nei> budget. Qualcuno ha mai letto quante volte il> controllo contabile americano ha richiamato> all'ordine le forze armate USA per i costi> spaventosamente aumentati di programmi militari?Mai detto questo.> > > > > ps: chissàcomemai il prezzo dei> navigatori> > > GPS sta crollando > > > > Cosa c'entra?> > Il prezzo corlla come crolla per tutti gli> > oggetti elettronici di> > consumo.> > Il prezzo crolla perché le linee produttive sono> state ottimizzate, e i chip GPS nelle versioni> più recenti sono meno costosi da fabbricare,> AFAIK per maggior integrazione dell'elettronica> accessoria e minori scarti> produttivi.Appunto, quindi il fantomatico intervento USA sul costo dei ricevitori GPS e' insensato.AnonimoRe: ma come?
- Scritto da: mmorselli> Come se mandare in orbita qualcosa fosse alla> portata di chiunque, senza rischi e incognite...L'ESA ha una certa esperienza in materia e non ha scuse.> Nello spazio può capitare di tutto, un componente> che ovviamente hai testato solo sulla terra e che> funzionava benissimo nello spazio può smettere di> funzionare, o non partire affatto... Non capita più con la maggior parte dei satelliti commerciali.> E se> succede, non è che che prendi il primo shuttle e> vai ad aggiustarlo> :)Anche perchè l'ESA non dispone di veicoli spaziali propri.AnonimoRe: ma come?
- Scritto da: > > - Scritto da: mmorselli> > > Come se mandare in orbita qualcosa fosse alla> > portata di chiunque, senza rischi e incognite...> > L'ESA ha una certa esperienza in materia e non> ha scuse.Guarda che andare nello spazio è ancora oggi una attività al limite delle tecnologie note. Tanto che ogni tanto qualche vettore salta in aria senza tanti complimenti: vedi l'incidente sulla SeaLunch del 30 Gennaio 2007, o quello del 2003 ad Alcantara (Brasile) che ha mezzo distrutto la base, uccidendo 21 persone. Senza dimenticare Challenger e Columbia. Lo Space Shuttle su 117 lanci, ne ha falliti 2 (1.7%), mentre SeaLunch (che lancia solo razzi commerciali e non persone) su 24 ne ha falliti 3 (12.5%). A mia memoria gli unici che non hanno mai fallito un lancio siamo proprio noi italiani: dal San Marco (oggi Centro Spaziale Broglio) tra il 1964 e il 1998 sono stati 27 lanci riusciti su 27. Non a caso vinsero anche un premio NASA come miglior team di lancio al mondo. Poi dal 1988 è li ad arrugginire...A volte sfugge quale razza di impresa fu mandare Gagarin nello spazio o Amstrong sulla Luna. Ma anche solo lo Sputnik in orbita...In media poco meno di un lancio ogni dieci fallisce (includendo nei fallimenti anche l'errato posizionamento, non solo l'esplosione del razzo vettore). > > Nello spazio può capitare di tutto, un> componente> > che ovviamente hai testato solo sulla terra e> che> > funzionava benissimo nello spazio può smettere> di> > funzionare, o non partire affatto... > > Non capita più con la maggior parte dei satelliti> commerciali.Scusa?!??!!? SeaLunch è la più commerciale di tutte, visto che non ha componenti governative: 24 lanci, 3 fallimenti. L'ultimo a gennaio di quest'anno.Andare nello spazio è ancora lontano dall'uscire in auto dal parcheggio. E questo dovrebbe far riflettere su quali successi straordinari furono Sputnik, Vostok e Apollo!> > E se> > succede, non è che che prendi il primo shuttle e> > vai ad aggiustarlo> > :)> > Anche perchè l'ESA non dispone di veicoli> spaziali> propri.Ma anche li possedesse, non se ne farebbe granché. Lo Shuttle vola a circa 300-350 Km di altezza (la ISS è a circa 330 km). Alcuni possono arrivare a 390 (il Columbia non ci poteva arrivare, il Discovery, che raggiunge la Mir a 390 km invece si).I satelliti GPS sono a 20200 km, 57 volte più in alto. Quelli televisivi (DTH) sono a 36000 km, oltre 100 volte più in alto. Giusto per farvi un'idea, la terra ha un diametro di circa 12000 km.Lo Space Shuttle vola a 3 centesimi del diametro della terra: è praticamente appena staccato dalla superficie (infatti la ISS subisce ancora l'attrito degli strati più alti dell'atmosfera terrestre).Tra i satelliti GPS e noi ci sono 1 terra e mezza. Tra noi e quelli televisivi 3 terre.Tra noi e la luna in media 30 terre.Una volta nella vita disegnateveli su un foglio di carta: un cerchio di due cm, poi un puntino a a 6 decimi di millimetro (Space Shuttle), poi un puntino a 3 cm (GPS), un altro a 6 cm (DTH), poi un dischetto di mezzo cm (Luna) a 60 cm.Ora disegnate una linea che parte dalla terra e che, dopo aver girato intorno alla luna, ritorna sulla terra.... forse darete meno per scontato il prossimo lancio nello spazio!AnonimoRe: ma come?
> forse darete meno per scontato il prossimo lancio> nello> spazio!> Quoto solo questa parte perchè meriteresti di essere quotato per intero, ma non voglio spammare il forum.Lasciami dire, come Garth e Wayne davanti a Alice Cooper, "Noi non siamo degni".Finalmente uno che capisce qualcosa e non parla a vanvera o per sentito dire.Il mistero della vita è, cosa ci fai in questo covo di tristi perdenti privi del ben dell'intelletto?AnonimoRe: ma come?
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > > - Scritto da: mmorselli> > > > > Come se mandare in orbita qualcosa fosse alla> > > portata di chiunque, senza rischi e> incognite...> > Ma che discorsi sono?Se un progetto commerciale ha dei rischi, si tiene conto dei rischi, come per qualsiasi progetto.Non è mica un'esplorazione spaziale mai tentata prima.AnonimoNotizie di ieri
Ue: attuale programma Galileo non puo' funzionare -2- Il consorzio per la realizzazione del sistema Galileo -composto da: Eads, Thales, Alcatel-Lucent, Inmarsat, TeleOp, Finmeccanica, Aena, e Hispasa- e' stato avvertito dai ministri dei Trasporti della Ue, a marzo scorso, al fine di mantenere l'impegno entro maggio oppure affrontare la perdita del controllo del progetto europeo. Il Commissario Ue ai Trasporti, Jacques Barrot, ha invece scritto una lettera alle 8 societa' che sviluppano il sistema.Come il Gps degli Stati Uniti, Galileo e' progettato per essere una rete di satelliti che orbitano intorno alla terra per irradiare segnali radiofonici ai dispositivi sulla terra, aiutando gli utenti ovunque si trovino nel mondo. Galileo dovrebbe avere 30 satelliti, tuttavia "ha innumerevoli problemi".Soltanto un satellite e' stato lanciato, nel dicembre 2005. Il secondo satellite ha mancato la sua data iniziale di lancio prevista nell'autunno 2006, dopo i cortocircuiti durante la prova finale ed ora e' regolato per essere lanciato quest'anno. Malgrado la battuta d'arresto, l'Unione Europea auspica di avere tutti e 30 i satelliti in orbita per la fine del 2010. red/pev (END) Dow Jones NewswiresMay 07, 2007 08:45 ET (12:45 GMT)Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl.-----Allora... Come la mettiamo? Sembrerebbe un fiasco annunciato, pagato dai contribuenti per salvare la faccia.AnonimoRe: Notizie di ieri
Già... Dopo la CNN europea, il Google europeo si dovevano inventare il GPS europeo. Poi cosa, l'internet europeo?Ma pensassero alle pensioni di chi si spacca la schiena per 50 anni.AnonimoRe: Notizie di ieri
- Scritto da: > Già... Dopo la CNN europea, il Google europeo si> dovevano inventare il GPS europeo. Poi cosa,> l'internet> europeo?> > Ma pensassero alle pensioni di chi si spacca la> schiena per 50> anni.Come pensiamo di pagarci la mia e tua pensione?Bisogna investire per poi incassare, nel caso dell'Unione Europea bisogna investire in ricerca e tecnologie che svincolino dal monopolio USA. Non perché gli USA siano orchi cattivi (hanno le loro colpe, ma andiamo off-topic), ma perché bisogna essere su piano paritario per poter restare in buoni rapporti. Cosa pensiamo stiano facendo India e Cina in questi anni? Che se ne fa la Cina di un programma spaziale? Qualche idea?AnonimoRe: Notizie di ieri
- Scritto da: > > - Scritto da: > > Già... Dopo la CNN europea, il Google europeo si> > dovevano inventare il GPS europeo. Poi cosa,> > l'internet> > europeo?> > > > Ma pensassero alle pensioni di chi si spacca la> > schiena per 50> > anni.> Come pensiamo di pagarci la mia e tua pensione?Concordo con te (non sono il precedente poster). L'investimento su Galileo puo' essere giusto, ma non e' il 'se' il punto ma il 'come'Galileo e' per ora solo una mucca da mungere, un torta bella grossa di uci tutti vogliono una fetta e litigano per averla anche senza meriti!Per accontentare tutti, si sprecano quantita' di soldi inimmaginabili.Basta pensare che GIOVE-A e' stato affidato a una sola ditta ed ora funziona.GIOVE-B e' del consorzio Galileo industries (consorzio di piu' ditte europee) ed e' terra bruciacchiato e non riparabile...> Bisogna investire per poi incassare, nel caso> dell'Unione Europea bisogna investire in ricerca> e tecnologie che svincolino dal monopolio USA.Investire e' una cosa, bruciare soldi a pioggia e' diverso.AnonimoRe: Notizie di ieri
- Scritto da: > Ue: attuale programma Galileo non puo' funzionare> -2-> Purtroppo e' vero... Il malato e' grave.Sia da un punto di vista tecnico, che organizzativo (con tutti che volgiono la propria fetta della torta!)E la cura sar' la solita, soldi soldi soldi per accontentare tutti, tanto pagano i solitiAnonimoEntusiasmi realmente giustificati?...
... io ci andrei piano... date un'occhiata qui:http://www.key4biz.it/cgi-bin/key4biz/k4b.cgi?id_testo=81145179191007868285789079429690323669083136561799&area_tematica=&a_z=v_te comunque... e' pur vero che i rischi di una missione ci sono sempre, ma per abbattere i rischi galileo sono stati spesi un sacco di soldini... inclusi quelli di egnosun conto e' il rischio di missione (generalmente coperto dalle assicurazioni), un conto il rischio tecnologico... che la missione finale debba funzionare come proof-of-concept e' ai limiti del ridicolo... che ci si debba aggrappare a questo per cercare di tener desta l'attenzione di chi ci deve pompare i soldi, e' comprensibile e di routine...se chi deve sganciare e' il politico, la supercazzola e' arma che si e' sempre dimostrata affidabile...AnonimoRe: Entusiasmi realmente giustificati?..
- Scritto da: > un conto e' il rischio di missione (generalmente> coperto dalle assicurazioni), un conto il rischio> tecnologico... che la missione finale debba> funzionare come proof-of-concept e' ai limiti del> ridicolo... Maddai! Chi non ha in box il prototipo perfettamente funzionante di un Saturno V? (tecnologia anni 60, tra l'altro).I cinesi stanno spendendo anni e miliardi per rifare la stessa corsa sulla giostra spaziale che americani e sovietici corsero QUARANTA anni fa: pensi che siano al limite del ridicolo? BTW, le assicurazioni si sono spesso rifiutate di coprire (se non a costi enormi) i rischi dei lanci. Spesso l'unica possibilità di rimediare a un lancio fallito è riciclare il prototipo prodotto per le prove a terra e riqualificarlo per il volo spaziale. A volte bisogna rassegnarsi e lasciar perdere gli sforzi di anni di preparazione, progettazione, costruzione e collaudo.AnonimoRe: Entusiasmi realmente giustificati?..
ripeto che un conto e' il rischio lanciatore, un conto il rischio tecnologicoil secondo DEVE e PUO' essere azzerato per missioni come Galileo, con tutti i soldi spesinn stiamo mica parlando di tecnologia mai vista prima, eh? Galileo non e' il Tethered, per chi se lo ricorda...AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 07 05 2007
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