Croazia, Estonia, Lituania, Olanda, Polonia e Romania: sono questi i sei paesi che hanno messo a disposizione dell’Ucraina un team internazionale di esperti in cybersecurity, così da far fronte alle minacce che giungono dalla Russia, anche a livello di attacchi informatici. La conferma è giunta da Margiris Abukevicius, Ministro della Difesa lituano. Queste le sue parole, affidate alla redazione di Reuters.
L’Ucraina potrebbe aver bisogno di aiuto per gestire particolari incidenti o di supporto per mettere alla prova le proprie infrastrutture, alla ricerca di debolezze dal punto di vista della sicurezza.
L’Europa in aiuto della cybersecurity ucraina
Nei giorni scorsi, alcune azioni di tipo DDoS (Distribuited Denial of Service) hanno messo fuori uso risorse online ucraine impiegate sia dal governo sia dal sistema bancario locale. Stati Uniti e Regno Unito ne hanno attribuito la responsabilità a Mosca, anche se dalla capitale russa sono ben presto giunte smentite sulle ipotesi di un proprio coinvolgimento.
All’inizio di questa settimana anche Ben Wallace, Segretario di Stato per la Difesa dell’amministrazione Johnson, ha dichiarato che una squadra di esperti UK è al servizio di Kiev per proteggere le infrastrutture informatiche gestite.
Le forti tensioni che potrebbero da un momento all’altro sfociare in una guerra si stanno manifestando anche con modalità alquanto inedite per un potenziale conflitto nel cuore dell’Europa: con i meme. Di seguito il post condiviso ieri su Twitter dal profilo dell’Ambasciata USA nella capitale ucraina.
— U.S. Embassy Kyiv (@USEmbassyKyiv) February 22, 2022
Nelle ultime ore, da Vladimir Putin è giunto un segnale di apertura a soluzioni diplomatiche
(fonte ANSA). Il suo discorso è andato in onda in diretta TV, nelle ora in cui la Russia celebra la Giornata del Difensore della Patria. Ha comunque definito non negoziabili
gli interessi e la sicurezza dei propri cittadini.