UE, indagine sui pagamenti online

UE, indagine sui pagamenti online

Rischi di effetti anticompetitivi per il processo di standardizzazione dei pagamenti elettronici in corso per i diversi paesi europei
Rischi di effetti anticompetitivi per il processo di standardizzazione dei pagamenti elettronici in corso per i diversi paesi europei

La Commissione Europea ha aperto un’indagine per analizzare il processo di standardizzazione dei sistemi di pagamento online .

Il Commissario per la concorrenza Joaquín Almunia ha spiegato che l’indagine riguarderà i grandi operatori del sistema bancario e i metodi impiegati nel mercato dei pagamenti online: in particolare Bruxelles teme che la standardizzazione in atto per garantire l’interoperabilità dei diversi sistemi nazionali di pagamenti elettronici possa ostacolare l’ingresso nel settore di nuovi operatori.

Al centro dell’indagine vi è lo European Payments Council ( EPC ), organizzazione che conta tra i suoi membri Deutsche Bank, HSBC, BNP, Santander e Barclays e che supporta e promuove la creazione del Single Euro Payents Area (SEPA), sistema che dovrebbe appunto servire a creare un’area unica di pagamenti che permetta agli utenti dei diversi stati membri di pagare con il proprio conto indipendentemente da dove si sta svolgendo la transazione online e non solo entro i confini del proprio stato.

Secondo le denunce giunte alla Commissione, tuttavia, questo processo di standardizzazione starebbe tagliando fuori dal mercato operatori non bancari come Paypal e Hipay .

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
27 set 2011
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