Ufficiale: diritti TV Serie A assegnati a DAZN e Sky

Ufficiale: diritti TV Serie A assegnati a DAZN e Sky

I diritti TV per la trasmissione della partite della Serie A sono stati assegnati a DAZN e Sky anche per le prossimi cinque stagioni (2024-2029).
Ufficiale: diritti TV Serie A assegnati a DAZN e Sky
I diritti TV per la trasmissione della partite della Serie A sono stati assegnati a DAZN e Sky anche per le prossimi cinque stagioni (2024-2029).

Al termine dell’assemblea di oggi, i club hanno approvato a maggioranza l’assegnazione dei diritti TV delle Serie A a DAZN e Sky per le stagioni 2024-2029. I voti favorevoli sono stati 17 su 20, nonostante l’offerta base sia inferiore a quella attuale. È tuttavia previsto un aumento dal terzo anno e un sistema di “revenue sharing” da parte di DAZN.

10 partite su DAZN, tre in co-esclusiva su Sky

Dopo l’uscita di scena di Mediaset (che voleva trasmettere una partita in chiaro a giornata) erano rimaste in gara solo DAZN e Sky. L’offerta complessiva svelata durante l’assemblea del 16 ottobre era 900 milioni di euro all’anno per cinque stagioni (2024-2029), quindi inferiore agli attuali 927,5 milioni di euro.

In base alle ultime informazioni, DAZN verserà 700 milioni di euro all’anno per trasmettere tutte le 10 partite di ogni giornata, di cui 7 in esclusiva. Sky pagherà invece 200 milioni di euro all’anno per trasmettere 3 partite in co-esclusiva, ma avrà la possibilità di scegliere più big match rispetto ad oggi.

Tramonta quindi l’ipotesi del canale della Lega Serie A, voluto soprattutto da Napoli, Salernitana e Cagliari, ovvero i 3 club contrari all’assegnazione dei diritti TV a DAZN e Sky (Salernitana e Cagliari hanno votato contro, mentre il Napoli non ha votato).

Sebbene l’offerta base sia inferiore a quella attuale, a partire dal terzo anno è previsto un aumento (non è nota la somma). DAZN ha inoltre aggiunto un sistema di “revenue sharing“. Se il numero di abbonati crescerà ogni anno oltre una soglia specificata, le società di calcio riceveranno il 50% dell’entrate derivanti dai nuovi abbonamenti. Non è detto però che la lotta alla pirateria (tramite blocco dello streaming illegale) porterà ad un aumento degli abbonamenti.

Il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha interrotto la conferenza stampa di Luigi De Siervo (amministratore delegato della Lega Serie A) per dichiarare che l’accordo danneggerà il calcio italiano:

È una sconfitta del calcio italiano, con questa offerta il calcio morirà. Sky e DAZN non sono competenti, non fanno bene al calcio italiano.

Secondo De Laurentiis, i due broadcaster non valorizzano il calcio italiano perché vendono pacchetti con cinema, serie TV, intrattenimento e altri sport. Il canale della Lega Serie A avrebbe invece permesso la vendita diretta delle partite ai tifosi da parte dei club. Secondo Urbano Cairo (Presidente del Torino) era un’opzione troppo rischiosa.

Questo è invece il commento di Luigi De Siervo:

La difficoltà era raggiungere certi obiettivi in un mercato taglieggiato dalla pirateria. Abbiamo cercato di ottenere il massimo con tutte le verifiche, questa è stata la migliore condizione economica possibile. Inoltre attraverso il revenue sharing con DAZN i ricavi per la Lega Serie A potrebbero anche superare di gran lunga quelli del triennio precedente e raggiungere il miliardo di euro.

Fonte: La Repubblica
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
23 ott 2023
Link copiato negli appunti